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GPE-0001

Carta colorata fustellata e collage

50 x 50.5 cm

Firmato e datato al verso, in alto a sinistra: “Giulio Paolini 1967”

Numerazione manoscritta non autografa al verso, in alto a destra

123 esemplari in numeri arabi da 1/123 a 123/123

Ciascun esemplare si distingue per un diverso colore della carta.

Ed.912, Milano

L’edizione si inscrive nell’attività della casa editrice milanese Ed.912, fondata nel 1966 da Gianni-Emilio Simonetti, Gianni Sassi e Sergio Albergoni e attiva fino al 1969. Nel corso del 1967 la Ed.912 produce una serie di edizioni con le stesse caratteristiche di formato (50 x 50 cm oppure 50 x 70 cm) e tiratura, commissionate agli artisti Valerio Adami, Alighiero Boetti, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Paolo Scheggi, Gianni-Emilio Simonetti, Emilio Tadini e Renato Volpini.

La sagoma fustellata della mano destra dell’artista intento a disegnare è ritagliata da un foglio di carta colorata e applicata sul lato destro di un foglio del medesimo colore, con lieve aggetto rispetto al margine, in modo da porre in risalto il gesto della mano.
La mano che impugna una matita e la superficie del foglio ancora immacolata evocano il momento anteriore all’apparizione di un’immagine e quindi al formarsi di una visione: il momento della progettualità, in cui tutto è ancora possibile. Il contatto tra la mano e il foglio, per mezzo della matita, annuncia la ricerca di un disegno, ovvero il potenziale divenire di un’immagine.
Il tema iconografico nasce tra il 1966 e il 1967 con alcune versioni originali in vari formati e colori, con la sagoma della mano ritagliata con le forbici (cfr. le opere su carta GPC-0057, GPC-0171, GPC-0087, GPC-0088, GPC-0089, GPC-0117, GPC-2202); nel 1972-73 seguono due varianti con fogli di carta millimetrata (GPC-0214, GPC-0262). Dalla fine degli anni Settanta in poi il motivo della mano che disegna conosce ulteriori sviluppi, sia con la medesima sagoma disegnata, sia con immagini di altre mani (nell’ambito delle edizioni cfr. GPE-0035, GPE-0047, GPE-0050, GPE-0056, GPE-0075, GPE-0134, GPE-0135).

1978 Verolanuova (Brescia), Biblioteca Civica, Ennesima Nuova, 6 maggio - 4 giugno, itinerante: Spina (Ferrara), Museo Remo Brindisi, 1-15 luglio, non ripr.; esemplare arancione.
1992 Bonn, Bonner Kunstverein, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Werk 1967-1992, 24 febbraio - 29 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 1).
1993 Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das druckgraphische Werk 1967-1992, 16 gennaio - 7 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 1).
1995 Lisbona, Fundação Calouste Gulbenkian / Centro de Arte Moderna José de Azeredo Perdigão, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Múltiplos e Obra Gráfica 1969-1995, 16 marzo - 28 maggio, non ripr. nel pieghevole della mostra (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 1); esemplare nero.
1996 Apolda, Kunsthaus Apolda Avantgarde, Giulio Paolini. Impressions graphiques, 27 settembre - 27 ottobre (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 1).
1997 Göppingen, Kunsthalle, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Druckwerk 1967-1995, 9 marzo - 13 aprile (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 1); esemplare avana.
2004 Amsterdam, Galerie A / Harry Ruhé, Anselmo, Boetti, Calzolari, Chiari, Costa, De Maria, Desiato, Fontana, Kounellis, Mattiacci, Merz, Miccini, Munari, Paolini, Pistoletto, Rotella, Spagnulo, Zorio, 12 giugno - 15 luglio; esemplare giallo.
2006 Torino, Galleria “èArte”, Paolini, Penone, Pistoletto, 7 febbraio - 18 marzo.
2018-19 Torino, Mastio della Cittadella, 100% Italia. Cent’anni di capolavori, 21 settembre 2018 - 10 febbraio 2019, ripr. col. p. 608 (con titolo errato “La mano”).
2019 Torino, Biasutti & Biasutti, Multipli. Anselmo, Boetti, Fabro, Gilardi, Paolini, Pascali, Penone, Pistoletto, Salvo, 21 marzo - 27 aprile.
G. Brizio, Giulio Paolini ovvero "quam raptim ad sublimia", in “Graphicus”, a. 52, n. 10, Torino, ottobre 1971, ripr. in copertina.
G. Paolini, Idem, Giulio Einaudi editore, Torino 1975, ripr. p. 31 (tagliato a sinistra), nuova edizione Electa, Milano 2023, p. 57 (tagliato a sinistra).
Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 1, ripr. (tagliato a sinistra); nell’elenco delle opere s.p. indicazione di tiratura di 50 esemplari, senza menzione della tiratura di 123 esemplari.
I. Bernardi, Giulio Paolini. Opere su carta: un laboratorio gestuale per la percezione dell’immagine, Prinp Editore, Torino 2017, ripr. p. 182.
F. Boragina, Editoria e controcultura: la storia dell’Ed.912, Postmedia, Milano 2021, p. 107, ripr.
Scheda a cura di Bettina Della Casa e Maddalena Disch, 13/11/2024