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GPE-0021

Serigrafia e collage

50 x 36 cm

Versione 1975: senza iscrizioni
Versione 1976: firmato e datato al recto, in basso a destra: “Giulio Paolini 1976”

Versione 1975: numerazione a timbro al colophon della cartella
Versione 1976: numerazione autografa al recto, in basso a sinistra

Versione 1975: 100 esemplari in numeri arabi da 1/100 a 100/100 e 20 esemplari H.C. in numeri romani da I/XX a XX/XX
Versione 1976: 100 esemplari in numeri arabi da 1/100 a 100/100

Luciano Anselmino, Milano

Versione 1975: Desjobert, Fequet et Baudier, Jacomet, Marquet e Georges Visat, Parigi; confezione e collage a cura di Bernard Duval, Parigi

L’edizione è stata originariamente commissionata dal gallerista Luciano Anselmino per la cartella-libro La logique assassine dedicata a Man Ray e realizzata a cura di Lucien Treillard a Parigi il 10 luglio 1975. La cartella contiene una litografia di Man Ray, un testo di Henry Miller e diciannove edizioni grafiche di diversa tecnica e misura di Hans Bellmer, Sandy [Alexander] Calder, R. Sebastian Matta, Salvador Dali, Giorgio de Chirico, Max Ernst, Richard Hamilton, David Hockney, Joan Miró, Henry Moore, Meret Oppenheim, Giulio Paolini, Roland Penrose, Hans Richter, Robert Rauschenberg, Edward Ruscha, Graham Sutherland, Suzuo Takygouchi, Andy Warhol.
Nel 1976 Anselmino riprende alcune stampe della cartella originaria come edizioni autonome, tra le quali l’opera di Paolini.
Da qui l’esistenza di due distinte versioni: quella del 1975, inclusa nella cartella-libro originaria, senza iscrizioni, e quella numerata, firmata e datata “1976”.

Versione 1975: in origine l’edizione, insieme ad altre diciotto opere grafiche di vari artisti, è contenuta in una scatola rivestita in tela blu, 54 x 39 cm; sul coperchio riproduzione di un’opera di Andy Warhol raffigurante un ritratto ripetuto di Man Ray. La scatola contiene la litografia di Man Ray intitolata La logique assassine, un frontespizio, un testo di Henry Miller, il colophon e un contenitore in plexiglas, nel quale sono (presumibilmente) inserite le opere dei vari artisti, avvolte in un telo di flanella legato con spago e sigillato, corredato di un’etichetta rettangolare rosa, che reca impressi il titolo “ENIGME III / ou bien le souvenir de / MAN RAY” e i nominativi dei diciannove artisti interessati.

Versione 1975: riporta informazioni relative alla tiratura, all’editore, agli stampatori, al luogo e alla data di stampa (Parigi, 10 luglio 1975). Numerazione a timbro in basso al centro.

Le due sagome a forma di occhio, applicate in alto sul foglio a simulare uno sguardo, recano impressi in nero su fondo argento rispettivamente il nome (a sinistra) e il cognome (a destra) dell’artista statunitense Man Ray.
Il “ritratto” senza volto è puramente nominale: l’enunciazione del nome sostituisce la fisionomia del soggetto. Nello stesso tempo, il nome e il cognome identificano l’artefice dello sguardo rivolto verso l’osservatore.
Nelle parole dell'artista: "Il nome 'Man Ray' costituisce una sineddoche, che attraverso le due parole evoca un ritratto dell’artista. Mi interessava attribuire al nome il ruolo di organo della vista di un volto assente. Man Ray sembra così guardarci attraverso il suo nome”
1.
L'edizione riprende un tema sviluppato a partire dal 1967 in alcune opere su carta, che si distinguono principalmente per un diverso sfondo delle due sagome e per il raddoppiamento del nominativo da un occhio all'altro (GPC-0086, GPC-0181, GPC-0182, GPC-2055, GPC-2064).

1 G. Paolini in conversazione con I. Bernardi, 29 ottobre 2012.

1992 Bonn, Bonner Kunstverein, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Werk 1967-1992, 24 febbraio - 29 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 21); versione 1976.
1993 Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das druckgraphische Werk 1967-1992, 16 gennaio - 7 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 21); versione 1976.
1995 Lisbona, Fundação Calouste Gulbenkian / Centro de Arte Moderna José de Azeredo Perdigão, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Múltiplos e Obra Gráfica 1969-1995, 16 marzo - 28 maggio, non ripr. nel pieghevole della mostra (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 21); versione 1976.
1996 Apolda, Kunsthaus Apolda Avantgarde, Giulio Paolini. Impressions graphiques, 27 settembre - 27 ottobre (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 21); versione 1976.
1997 Göppingen, Kunsthalle, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Druckwerk 1967-1995, 9 marzo - 13 aprile (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 21); versione 1976.
2001 New York, Esso Gallery, Multipli 1967-2001. Multiples, editions and books by the Arte Povera Artists, 16 gennaio - 3 marzo; versione 1976
2002 Parigi, Istituto Italiano di Cultura, Impressions graphiques. L’œuvre graphique de Giulio Paolini 1967-2000, 23 aprile - 21 maggio, senza catalogo; versione 1976.
2006 Torino, Galleria “èArte”, Paolini, Penone, Pistoletto, 7 febbraio - 18 marzo; versione 1976.
2022 Parigi, Librairie Marian Goodman, Giulio Paolini. Printed Editions and Multiples (1967-1977), 6 ottobre - 26 novembre; ersione 1976, esemplare p.a.
Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 21, ripr. (versione 1976, esemplare 97/100).
W. Guadagnini, L'uomo raggio, ovvero il maestro delle luci, in Man Ray. Opere 1912-1975, catalogo della mostra, Palazzo Ducale, Genova, Dario Cimorelli Editore, Milano 2023, p. 21 (riferimento alla versione del 1975), non ripr.
Scheda a cura di Bettina Della Casa e Maddalena Disch, 29/11/2024