Sei illustrazioni per gli scritti sull’arte antica di Johann J. Winckelmann, 1977
GPE-0030
Stampa litografica e serigrafica con intervento originale dell’artista a collage
Fabriano
Libro chiuso 50 x 35 cm, aperto 50 x 74 cm
Firmato al colophon: “Giulio Paolini”
Numerazione autografa al colophon
33 esemplari in numeri arabi da 1/33 a 33/33
7 esemplari in numeri romani da I/VII a VII/VII
Ciascun esemplare si distingue per una diversa disposizione degli elementi applicati a collage nelle illustrazioni quarta (distribuzione dei frammenti) e quinta (posizione della busta).
Franco Mello e Giorgio Persano Editori, Genova
Serigrafie stampate da Alfredo Rossi, litografie stampate da Walter Basile, legatura a cura di Poggi & Giovani, Genova
Il volume fa parte dei tre libri d’artista editi nel 1977 da Franco Mello (designer, grafico, editore) e Giorgio Persano (gallerista). Gli altri due sono realizzati con Marco Gastini (Pantomima) e Claudio Parmiggiani (L’arte è una scienza esatta). Comune denominatore fra i tre libri sono il formato e la tiratura, mentre la tecnica e i contenuti differiscono totalmente.
Cartella a due ante in cartone avana con dorso, nastro di chiusura nero, con tre lembi, formato chiuso 50 x 35 x 1.5 cm; al piatto anteriore etichetta con titoli in nero su fondo avorio, delimitati da un riquadro rosso (autore, titolo e editore).
Riporta informazioni relative alla data e al luogo di stampa (settembre 1977, Genova), all’editore, alla tecnica di stampa, agli stampatori, al rilegatore e alla tiratura. Numerazione e firma al centro.
Estratto da Johann Joachim Winckelmann, Monumenti antichi inediti, Roma 1767, vol. I, Trattato preliminare dell’arte del disegno degli antichi popoli, cap. IV: Dell’arte del disegno de’ Greci e della bellezza, parte prima, primi tre capitoletti. L’argomento del testo è annunciato dai titoli dei capitoletti: Ragionamento preliminare sopra la bellezza in generale, Della bellezza: e ch’egli è impossibile di definirla, De’ principi del ragionamento e della cognizione della bellezza, che sono l’unità e la semplicità.
Il volume rilegato in tela – con sovracoperta bianca con alette, titoli in nero – è composto da 32 pagine non numerate. Nell’ordine si susseguono il frontespizio generale, la pagina di titolo al testo di J.J. Winckelmann, riprodotto alle due pagine successive1, sei tavole su doppia pagina – precedute ognuna da una pagina con il rispettivo numero in cifre romane – e in chiusura il colophon.
Le sei illustrazioni su doppia pagina sono ispirate agli scritti sull’arte antica di Johann Jakob Winckelmann. Ciascuna illustrazione trae spunto dall’immagine di una doppia pagina della raccolta italiana degli scritti di Winckelmann (Il bello nell'arte. Scritti sull’arte antica, Giulio Einaudi editore, Torino 1953), riprodotta al centro della doppia pagina del volume di Paolini. Nelle parole dell’artista: “Illustrazione, dal dizionario: ‘atto, effetto dell’illustrare’, o ‘figura o disegno che correda un libro’. O anche: ‘libro che disegna o raffigura l’immagine di un libro’”2.
La prima illustrazione riproduce il libro di Winckelmann aperto alla lettera a Friedrich Wilhelm Marpurg del dicembre 1762, nella quale l’autore racconta la propria vita, in particolare il soggiorno a Roma. All’immagine del libro si sovrappone un’incisione documentata dallo stesso Winckelmann, che raffigura il decurione romano Quinto Lollio Alcamene, seduto su uno scranno, in veste di scultore intento a modellare il busto del figlio. Lo scambio di sguardi tra le due figure somiglianti pone in evidenza l’atto visivo e interroga il tema stesso della rappresentazione3.
Nella seconda illustrazione, a sfondo nero, l’immagine del libro di Winckelmann, aperto alla pagina che documenta la statua dell’Apollo del Belvedere, con il braccio proteso, è trattenuta dalla statua stessa dell’Apollo. Una mise en abîme, che pone in risalto il gesto del mostrare o annunciare.
In modo simile, nella terza illustrazione, l’immagine del libro aperto alla pagina che raffigura il Gladiatore Borghese, con il braccio teso verso l’alto, è raddoppiata, in modo che la sovrapposizione sfalsata delle due immagini amplifichi il gesto della figura.
Nella quarta illustrazione, l’immagine del libro aperto al frontespizio del capitolo intitolato Storia dell’arte antica, è associata ad alcuni frammenti lacerati di riproduzioni di disegni dello stesso Winckelmann, applicati a collage in ordine sparso, a evocare le tracce di antichi manufatti dispersi.
Nella quinta illustrazione, il libro è aperto al capitoletto intitolato Della bellezza: e ch’egli è impossibile di definirla. L’immagine del libro, trattenuta da una mano antica, è associata a una busta chiusa, applicata a collage, che richiama l’impossibilità formulata nel titolo.
Nella sesta illustrazione, l’immagine del libro, aperto alle pagine 152-153, al paragrafo che analizza gli occhi delle statue antiche, è trattenuta da una mano fotografica (l’immagine è ripresa da un ritratto dell’artista mentre tiene un libro davanti a sé che gli nasconde il volto). Nella parte superiore, il disegno di un volto tagliato all’altezza dello sguardo evoca quello, nascosto, della figura che tiene il libro davanti a sé, come a suggerire il gesto della lettura, rispecchiando così il nostro stesso sguardo.
1 Il testo di Winckelmann su doppia pagina che precede le illustrazioni riproduce un estratto del capitolo Dell’arte del disegno de’ Greci e della bellezza (capitolo IV del Trattato preliminare dell’arte del disegno degli antichi popoli, in Monumenti antichi inediti, 1767 vol. I), oggetto d’interesse per Paolini in virtù della trattazione, in epoca neoclassica, dell’autonomia del bello.
2 G. Paolini in Id., Sei illustrazioni per gli scritti sull'arte di antica di Johann J. Winckelmann, in "Studio Marconi”, n. 1-2, Milano, gennaio 1978, p. 16; ripubblicato in Giulio Paolini. Atto unico in tre quadri, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano, Gabriele Mazzotta editore, Milano 1979, p. 104.
3 Il medesimo soggetto trova un riscontro in due quadri (GPO-0349, GPO-0913) e in un’opera su carta (GPC-0455) realizzati nello stesso anno. Cfr. anche il gruppo di lavori di Paolini intitolati Mimesi, 1975, GPO-0283.
• Immagini delle doppie pagine di libro: G. Winckelmann, Trattato preliminare dell’arte del disegno degli antichi popoli, cap. IV: Dell’arte del disegno de’ Greci e della bellezza, in Id., Monumenti antichi inediti, Roma 1767, vol. I (immagini tratte da J.J. Winckelmann, Il bello nell’arte. Scritti sull’arte antica, Giulio Einaudi editore, Torino 1953).
• Prima illustrazione: Q. Lollius Alcamenes, metà del I sec. d.C., rilievo funerario in marmo, 25 x 33 cm, Villa Albani, Roma (riproduzione tratta da Opere di G. G. Winckelmann, prima edizione italiana completa, Fratelli Giachetti, Prato 1830-34, vol. XIII, tav. CLXV, n. 364 (“Quinto Lollio Alcamene Scultore”).
• Quinta illustrazione: immagine della mano tratta da Opere di G. G. Winckelmann, prima edizione italiana completa, Fratelli Giachetti, Prato 1830-34, vol. XIII, tav. XXXII, n. 88.
• Sesta illustrazione: ritratto di Giulio Paolini scattato da Anna Piva, 1972; immagine del volto tratta da Opere di G. G. Winckelmann, prima edizione italiana completa, Fratelli Giachetti, Prato 1830-34, vol. XIII, tav. XXV, n. 62 (“Fronte di un Ercole”).
1978 | Roma, Studio La Tartaruga, Tre libri editi da Franco Mello e Giorgio Persano, dal 3 febbraio, itinerante: Bologna, Galleria Mario Diacono, [date sconosciute]; Torino, Galleria Persano, dicembre, senza catalogo. |
1985 | Nizza, Centre National d’Art Contemporain Villa Arson, L’Italie aujourd’hui. Aspects de la création italienne de 1970 à 1985 / Italia oggi. Aspetti della creatività italiana dal 1970 al 1985, 14 giugno - 14 ottobre, non ripr. |
1986 | Stoccarda, Staatsgalerie Stuttgart, Giulio Paolini, 20 settembre - 2 novembre, vol. 4 La visione / Die Vision, citato come esposto p. 53 n. 44; vol. 2 Il Museo / Das Museum, ripr. p. 32 (tavole seconda, terza, quarta e quinta), riferimento nel testo di M. Scholz-Hänsel p. 15. |
1989 | Torino, Salone del Libro, Impressions graphiques. Progetti e collaborazioni editoriali di Giulio Paolini, 12-18 maggio, cat. n. 6 (sezione “Edizioni a tiratura numerata”), ripr. (tavole quinta e seconda). |
1990-91 | New York, Franklin Furnace Archive, Contemporary Illustrated Books: Word and Image, 1967-1988, 12 gennaio - 28 febbraio, itinerante: Missouri, Kansas City, Nelson-Atkins Museum of Art, 5 aprile - 3 giugno; Iowa, Iowa City, The University of Iowa Museum of Art, 8 febbraio - 7 aprile 1991, citato come esposto p. 66, ripr. p. 27 (sesta tavola), scheda di D. Stein p. 27. |
1992 | Bonn, Bonner Kunstverein, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Werk 1967-1992, 24 febbraio - 29 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 29). |
1992-93 | New York, The Museum of Modern Art, The Artist and the Book in Twentieth-Century Italy, 15 ottobre 1992 - 16 febbraio 1993, ripr. n. 380, p. 217 (quarta tavola), scheda anonima pp. 216-217. |
1993 | Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das druckgraphische Werk 1967-1992, 16 gennaio - 7 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 29). |
1995 | Lisbona, Fundação Calouste Gulbenkian / Centro de Arte Moderna José de Azeredo Perdigão, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Múltiplos e Obra Gráfica 1969-1995, 16 marzo - 28 maggio, non ripr. nel pieghevole della mostra (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 29). |
1996 | Nizza, Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain, Arte Povera. Les multiples, 23 marzo - 16 giugno, citato come esposto p. 38, non ripr. |
1996 | Torino, Galleria Martano, Artists’ Books, 8 maggio - 10 giugno, citato come esposto s.p., non ripr. |
1996 | Apolda, Kunsthaus Apolda Avantgarde, Giulio Paolini. Impressions graphiques, 27 settembre - 27 ottobre (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 29). |
1997 | Göppingen, Kunsthalle, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Druckwerk 1967-1995, 9 marzo - 13 aprile (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 29). |
1997 | Parigi, Bibliothèque nationale de France, Galerie Mansart, Livres d’artistes. L’invention d’un genre 1960-1980, 29 maggio - 12 ottobre, citato come esposto p. 47 n. 447, ripr. p. 46 (sesta tavola). |
2002 | Modena, Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti, Giulio Paolini. Pagine, 20 settembre - 23 novembre, ripr. col. pp. 34 (copertina), 35 (prima tavola) (didascalia p. 91), riferimento nel testo di M. Bertoni p. 12. |
2006 | Rivoli, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Libri Books Bücher, 29 aprile - 30 luglio, senza catalogo. |
2010 | Milano, Palazzo Reale, Libri d'artista dalla collezione Consolandi. 1919-2009, 24 marzo - 22 maggio, ripr. col. pp. 104 (seconda tavola e copertina), 105 (sesta tavola); esemplare 11/33. |
2016-17 | Firenze, Museo Archeologico Nazionale, Winckelmann, Firenze e gli Etruschi. Il padre dell’archeologia in Toscana, 26 maggio 2016 - 30 gennaio 2017, ripr. pp. 321 (copertina), 322 (prima tavola), scheda di M. Fancelli pp. 321-322; esemplare VII/VII. |
2022 | Parigi, Librairie Marian Goodman, Giulio Paolini. Printed Editions and Multiples (1967-1977), 6 ottobre - 26 novembre; esemplare 5/33. |
2024 | Milano, Building, Opus liber, 4 aprile - 1 giugno, citato come esposto nel pieghevole della mostra; esemplare II/VII. |
• | G. Paolini, Illustrazione, dal dizionario…, in Id., Sei illustrazioni per gli scritti sull'arte di antica di Johann J. Winckelmann, in "Studio Marconi”, n. 1-2, Milano, gennaio 1978, p. 16 (ripubblicato in Giulio Paolini. Atto unico in tre quadri, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano, Gabriele Mazzotta editore, Milano 1979, p. 104; Impressions graphiques. L'opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 29). |
• | G. Paolini, Sei illustrazioni per gli scritti sull'arte di antica di Johann J. Winckelmann, in "Studio Marconi”, n. 1-2, Milano, gennaio 1978, pp. 16-23 (scritto dell’artista Illustrazione, dal dizionario... p. 16, testo di J.J. Winckelmann riportato nell’edizione, pp. 16-23), ripr. (tavole dalla prima alla sesta). |
• | J. Masheck, Neo-Neo, in “Artforum”, a. XII, n. 1, New York, settembre 1979, p. 41, ripr. (seconda tavola). |
• | Giulio Paolini. Atto unico in tre quadri, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano, Gabriele Mazzotta editore, Milano 1979, p. 104 (scritto dell’artista Illustrazione, dal dizionario…), ripr. (prima tavola). |
• | Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959, catalogo della mostra, Musée national d’art moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, p. 550, non ripr. |
• | W.M. Faust, Et quid amabo: Notizen zu Arbeiten von Giulio Paolini, in Giulio Paolini. Del bello intelligibile, catalogo della mostra, Kunsthalle Bielefeld, Bielefeld 1982, p. 20, ripr. (seconda tavola). |
• | Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 29, con scritto dell’artista Illustrazione, dal dizionario…, ripr. (tavole terza e quinta e doppia pagina di testo). |
• | De Bonnard à Baselitz. Estampes et livres d’artistes, a cura di F. Wolmant, M. C. Miessner e A. Mœglin-Delcroix, Bibliothèque Nationale, Parigi 1992, pp. 3, 321, ripr. p. 320 (quinta tavola). |
• | L. Dematteis, G. Maffei, Libri d’artista in Italia 1960-1998, Regione Piemonte, Torino 1998, cat. n. 2088 p. 178, ripr. p. 58 (seconda tavola). |
• | G. Maffei, Arte Povera 1966-1980. Libri e documenti / Books and documents, Edizioni Corraini, Mantova 2007, p. 132 (in italiano e inglese), ripr. (copertina, tavole sesta e seconda). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 349 p. 360, non ripr. |