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Giulio Paolini / Quadri, sculture, installazioni
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GPO-0004

Tempera e inchiostro su tela

40 x 30 cm

Firmato, datato e titolato al verso, sulla tela in basso al centro: “Giulio Paolini / 1960 / Disegno di / una lettera”

Collezione Paul Maenz, Berlino

Dal 1993 al 2005 in deposito presso Neues Museum, Weimar

La prima lettera dell’alfabeto è disegnata a inchiostro nero, con il tiralinee, su una tela dipinta a tempera bianca.
“Mi interessava che la lettera A venisse a posarsi su una superficie tipicamente pittorica, proprio per significare che la stessa superficie aveva ‘già’ una sua vita”, dichiara l’artista nel 1972. Come dire che nella tela non trovano spazio soltanto elementi intrinseci, ma infinite figure di un altro linguaggio, la cui immagine primaria, emblematica, è la lettera A”
1.

1 G. Paolini in G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 20, 113 nota 28 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, pp. 96, 432 nota 28), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019, pp. 20, 113 nota 28.

1976 Parma, Palazzo della Pilotta, Sala delle Scuderie, Giulio Paolini, 11 marzo - 21 aprile, ripr. n. 1.
1977 Mannheim, Mannheimer Kunstverein, Giulio Paolini, 31 luglio - 28 agosto, non ripr.
1986 Stoccarda, Staatsgalerie Stuttgart, Giulio Paolini, 20 settembre - 2 novembre, citato come esposto vol. 4 p. 51 n. 2, ripr. vol. 1 pp. 20, 34, riferimento nel testo di G. Inboden vol. 1 p. 20.
1989 Colonia, Rheinhallen der Kölner Messe, Bilderstreit. Widerspruch, Einheit und Fragment in der Kunst seit 1960, 8 aprile - 28 giugno, citato come esposto p. 526 n. 535, ripr. p. 281.
1999 Weimar, Neues Museum, Auffrischender Wind aus wechselnden Richtungen. Internationale Avantgarde seit 1960: Die Sammlung Paul Maenz, 1 gennaio - 31 dicembre, ripr. p. 112 n. 73, con scheda ragionata di H. Dickel, ripr. col. p. 321 (veduta dell’opera in mostra, visibile a destra).
2003 Amiens, Fonds Régional d’Art Contemporain de Picardie, Dessins de la Collection Paul Maenz, Neues Museum Weimar, 17 ottobre - 13 dicembre, ripr. p. 78.
G. Paolini in G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 20, 113 nota 28 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, pp. 96, 432 nota 28), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
G. Celant, Crónica de Italia. Giulio Paolini y Piero Dorazio, in “Forma nueva el inmueble”, n. 14, Madrid, marzo, p. 63, non ripr. (ripubblicato come Prima della “pittura”, Giulio Paolini, in “Marcatrè”, n. 30-33, Milano, luglio 1967, p. 269, non ripr.; più tardi in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 204).
G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 17-20, ripr. n. 2 p. 19 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, pp. 78, 88, 96), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
T. Trini, Giulio Paolini, in “Art press”, n. 4, Parigi, maggio-giugno 1973, p. 14, non ripr.
M. Bandini, Giulio Paolini: un itinerario critico, in Giulio Paolini. “Tutto qui”, catalogo della mostra, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1985, p. 156, non ripr. (ripubblicato in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Staatsgalerie Stuttgart, Stoccarda 1986, vol. 3, p. 8).
F. Poli, Note di lettura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, p. 24, ripr. n. 4 (ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, pp. 37, 39, non ripr.).
Memoria del futuro. Arte Italiano desde las primeras vanguardias a la posguerra, catalogo della mostra, Centro de Arte Reina Sofía, Madrid, Gruppo Editoriale Fabbri, Milano 1990, ripr. p. 178.
M. Disch, Giulio Paolini. Hors-d’œuvre, in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di Id., ADV Publishing House, Lugano 1995, p. 90, ripr. n. 13.
R. Lambarelli, Giulio Paolini, in Contemporary Artists. Fourth Edition, a cura di J. Cerrito, St. James Press, Detroit 1996, p. 891, non ripr.
Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, cit., Ostfildern-Ruit 1998, ripr. p. 192.
Die Sammlung Paul Maenz Neues Museum Weimar. Band I: Objekte, Bilder, Installationen, Neues Museum, Weimar, Hatje Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1999, ripr. p. 112 cat. n. 73, scheda ragionata di H. Dickel, ripr. p. 321 (veduta espositiva Weimar 1999).
Giulio Paolini. Da oggi a ieri, catalogo della mostra, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Hopefulmonster, Torino 1999, ripr. col. p. 68 (veduta espositiva Weimar 1999).
N. Bätzner, Arte Povera. Zwischen Erinnerung und Ereignis: Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Verlag für moderne Kunst, Norimberga 2000, pp. 57, 59, ripr. p. 56.
M. Belpoliti, L’Io esposto, ovvero: tutte le esposizioni di Io, in Giulio Paolini. Premio Internazionale Koinè 2000 alla carriera, catalogo della mostra, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Forti, Verona, Electa, Milano 2001, p. 20, non ripr.
Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, ripr. p. 39.
A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, p. 287, non ripr.
G. Di Genova, Storia dell’Arte Italiana del ‘900 per generazioni. Generazione Anni Quaranta, Edizioni Bora, Bologna, 2007, vol. 6.1, p. 11, non ripr.
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 4, p. 51, ripr.
G. Celant, 1960-2000, in “Hypothesis for an Exhibition”, a cura di B. Yasar, catalogo della mostra, Dominique Lévy, New York 2014, p. 15, ripr. p. 32.
R. Cuomo, Giulio Paolini. Lo spazio, 1967 (In collezione, n. 4), Fondazione Giulio e Anna Paolini e Corraini Edizioni, Mantova 2016, pp. 69, 71 (italiano) / 68 (inglese), ripr. col. p. 66.
F. Belloni, Giulio Paolini. Disegno geometrico, 1960 (In collezione, n. 6), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino, Corraini Edizioni, Mantova 2019, p. 41 (italiano) / 42 (inglese), ripr. col. p. 43.
F. Fergonzi, Una nuova superficie. Jasper Johns e gli artisti italiani 1958-1966, Mondadori Electa, Milano 2019, pp. 174-175, ripr. col. p. 174.
Scheda a cura di Maddalena Disch , 13/11/2024