3.4.7., 1993

Al centro del trittico con il disegno di una stanza vista in prospettiva campeggia un autoritratto disegnato dell’artista, affiancato da altre due figure: l’immagine scontornata di un Mercurio che regge in una mano il caduceo e tocca con l’indice dell’altra la puntina nell’occhio dell’artista, e la riproduzione di Delfo (III) (GPO-0372), seminascosta dal foglio appuntato dell’autoritratto. La puntina nell’occhio coincide inoltre con il punto di intersezione di due diagonali tracciate a matita rossa (simbolica evocazione del primo quadro dell’artista, Disegno geometrico, 1960, GPO-0001). Tutt’intorno sono distribuiti dei disegni che riprendono l’atrio d’ingresso dell’abitazione dell’artista raffigurato in Delfo (III), mentre alcuni riquadri delineati sugli elementi laterali del trittico evocano altri “fogli” sparsi. Il titolo riprende una combinazione numerica implicita ai tre momenti dell’esposizione collettiva dedicata alla figura di Ermete Trismegisto, per la quale l’opera è stata realizzata.