Trompe-l’œil, 1976
GPE-0025
Litografia
34.8 x 24.8 cm
Firmato e datato al recto, in basso a destra: “Giulio Paolini 1976”
Numerazione autografa al recto, in basso a sinistra
75 esemplari in numeri arabi da 1/75 a 75/75
25 esemplari in numeri romani da I/XXV a XXV/XXV
Studio Marconi, Milano
Samuele Villa, Muggiò (Monza e Brianza)
L’edizione fa parte della cartella Studio Marconi 1966/76, realizzata dallo Studio Marconi, Milano, in occasione del decimo anno di attività. La cartella include tredici opere di Valerio Adami, Mario Ceroli, Gianni Colombo, Lucio Del Pezzo, Bruno Di Bello, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Emilio Scanavino, Emilio Tadini, Giuseppe Uncini, Enrico Baj, Arnaldo Pomodoro e Franco Vaccari.
In origine l’edizione è contenuta, insieme ad altre dodici opere, in una cartella cartonata gialla con tasca interna, inserita in una custodia morbida nera, formato chiuso 35.5 x 25.5 cm; in copertina titoli in nero (titolo, autori). Colophon impresso sulla tasca interna, in basso.
Riporta informazioni relative alle opere incluse nella cartella (autori, tecnica e stampatore), alla tiratura, al contesto, al luogo e alla data di stampa (Milano, ottobre 1976). Numerazione in basso.
Il diagramma centrale – ripreso da un libro di museologia – illustra l’ipotetico sguardo a 360 gradi di uno spettatore situato in un ambiente espositivo. L’immagine moltiplicata sei volte tutt’intorno – le copie di dimensioni ridotte sono disposte in corrispondenza dei sei riquadri raffigurati nell’ambiente – amplifica, come un teorema, l’utopico sguardo a tuttotondo. Da qui il titolo, che pone in risalto l’illusione ottica e come tale rinvia alla dimensione ambigua e illusoria della rappresentazione. Il titolo trasforma inoltre l’ambiente espositivo in un labirinto di specchi, dove lo sguardo si rispecchia nell’atto stesso di guardare.
L’edizione trae origine dall’omonima versione fotografica realizzata l’anno precedente (GPC-0413). La stessa fonte iconografica compare in due variazioni tematiche dallo stesso titolo realizzate nel dicembre 1976 (GPC-0446, GPC-0447), nonché in altre due opere su carta, entrambe Senza titolo, datate rispettivamente 1995 e 1998 (GPC-1992, GPC-0978).
Immagine tratta da Michael Brawne, Il museo oggi. Architettura Restauro Ordinamento, Edizioni di Comunità, Milano 1965, p. 181 (Herbert Bayer, “Diagramma di un’esposizione”, 1939).
1976 | Brescia, Banco (Galleria Massimo Minini), Giulio Paolini, 4-30 dicembre. |
1977 | Mannheim, Mannheim Kunstverein, Giulio Paolini, 31 luglio - 28 agosto, non ripr. |
1992 | Bonn, Bonner Kunstverein, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Werk 1967-1992, 24 febbraio - 29 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 26). |
1993 | Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das druckgraphische Werk 1967-1992, 16 gennaio - 7 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 26). |
1995 | Lisbona, Fundação Calouste Gulbenkian / Centro de Arte Moderna José de Azeredo Perdigão, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Múltiplos e Obra Gráfica 1969-1995, 16 marzo - 28 maggio, non ripr. nel pieghevole della mostra (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 26). |
1996 | Apolda, Kunsthaus Apolda Avantgarde, Giulio Paolini. Impressions graphiques, 27 settembre - 27 ottobre (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 26). |
1997 | Göppingen, Kunsthalle, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Druckwerk 1967-1995, 9 marzo - 13 aprile (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 26). |
2002 | Parigi, Istituto Italiano di Cultura, Impressions graphiques. L’œuvre graphique de Giulio Paolini 1967-2000, 23 aprile - 21 maggio, senza catalogo. |
2004 | Copenaghen, The Royal Library, The Gallery, The Significance of Visibility, 27 maggio - 15 agosto, senza catalogo. |
2008-09 | Siegen, Museum für Gegenwartskunst, Blickmaschinen oder wie Bilder entstehen. Die zeitgenössische Kunst schaut auf die Sammlung Werner Nekes, 23 novembre 2008 - 10 maggio 2009, itinerante: Budapest, Kunsthalle Budapest e C3 Center for Culture & Communication Foundation (Pillanatgépek), 20 giugno - 23 agosto 2009; Siviglia, Centro Andaluz de Arte Contemporáneo (Máquinas de Mirar), 17 settembre - 22 novembre 2009, citato come esposto p. 289, ripr. p. 23; esemplare p.a. |
• | G. Paolini, La verità in quattro righe e novantacinque voci, a cura di S. Risaliti, Giulio Einaudi editore, Torino 1996, p. 75, voce “Esposizione (universale)”. |
• | Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 26, ripr. (con datazione errata “1977”). |
• | G. Paolini, La verità in quattro righe e novantacinque voci, a cura di S. Risaliti, Giulio Einaudi editore, Torino 1996, ripr. come elemento grafico a sfondo della voce “Esposizione (universale)” pp. 74-75. |
• | Divina Mimesis. Un omaggio di Giulio Paolini, Rosemarie Trockel e Cy Twombly a Italo Calvino, Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini, catalogo della mostra, Villa Poniatowski, Roma 2005, ripr. p. 24 (esemplare p.a.). |
• | R. Cuomo, Giulio Paolini. Lo spazio, 1967 (In collezione, n. 4), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Corraini Edizioni, Mantova 2016, p. 39 (italiano) / 40 (inglese), non ripr. (riproduzione dell’opera originale su carta p. 45). |