MENU

Seleziona la tua lingua

MENU / EDIZIONI GRAFICHE

QRcode

Uno Due Nessuno Centomila, 2017

GPE-0136

Litografia e serigrafia

Tavola ripiegata 25 x 17.5 cm, aperta 25 x 35 cm

Firmato al recto, in basso a destra: “Giulio Paolini”

Numerazione autografa al recto, in basso a sinistra

40 esemplari in numeri arabi da 1/40 a 40/40
4 prove d’artista in numeri romani da I/IV a IV/IV

Alberto Tallone Editore, Alpignano (Torino)

L’edizione è commissionata all’artista dalla casa editrice Alberto Tallone Editore, Alpignano (Torino) – diretta da Aldo e Enrico Tallone – in occasione della pubblicazione del volume di Emily Dickinson intitolato Poems. Il catalogo dell’editore annovera libri di prosa e poesia antica e contemporanea, di pregiata qualità, composti e realizzati interamente a mano.

Emily Dickinson, Poems, Alberto Tallone Editore, Torino 2017. 26 x 16.5 cm, 180 pagine, rilegato, con copertina morbida in doppia custodia rigida. Prefazione e curatela di Barbara Lanati, poesie dell’autrice, in inglese, senza illustrazioni. Tiratura 260 copie numerate (su diversi tipi di carta) con copertina e doppia custodia grigie e 40 copie numerate (della tiratura su carta Magnani Toscana) con copertina e doppia custodia blu che includono l’edizione ripiegata, inserita in una camicia bianca con alette, allegata in corrispondenza delle pagine interessate dalla poesia illustrata dall’artista.

Il libro include un duplice colophon: quello relativo all’edizione riporta informazioni riguardo la tiratura, firma al centro; quello relativo al libro riporta notizie in merito al carattere tipografico, ai tipi di carta, alla tiratura, al luogo e alla data di stampa (Alpignano, settembre 2017).

L’immagine al centro della tavola riproduce due volte il particolare delle mani di Emily Dickinson. Le mani in primo piano trattengono un frammento a stampa con la prima quartina della sua poesia “I’m Nobody! Who are you?” (Io sono Nessuno! Tu chi sei?, 1891), mentre le mani in secondo piano restano seminascoste. Dal centro verso l’esterno un disegno di quadrati in espansione fa eco alla duplicazione dell’immagine fotografica, mentre alcuni riquadri rettangolari in ordine sparso moltiplicano il foglio con il testo.
Il titolo, che inteso alla lettera riassume in estrema sintesi la composizione dell’immagine – da Uno (il dato di partenza delle mani) a Due (il raddoppiamento dell’Uno) a Centomila (la moltiplicazione potenzialmente illimitata) – rende un implicito omaggio non solo all’idea di spersonalizzazione formulata dalla poetessa statunitense (”Io sono nessuno”), ma anche alla poetica di uno degli scrittori più cari a Paolini, Luigi Pirandello. Nel titolo risuona infatti l’ultimo romanzo dell’autore siciliano,
Uno, nessuno e centomila (1926), in cui il protagonista è uno, tanti e nello stesso tempo nessuno1. Nell’universo paoliniano, la frammentazione dell’io, la rinuncia a ogni identità, l’annullamento e la sparizione interessano la figura dell’autore, il suo essere “fuori”: dal mondo, dalla vita e da sé stesso, nonché fuori dall’opera.
L’edizione trae origine dal collage, senza titolo, documentato nel Catalogo ragionato online delle opere su carta al numero GPC-1642.

1 Il titolo pirandelliano ricompare anche nell’opera su carta Uno, nessuno, centomila, realizzata nel 2023, che ha quale protagonista lo stesso Luigi Pirandello (GPC-2266).

William C. North, Emily Dickinson, 1847, dagherrotipo, Amherst College, Massachussets.

Scheda a cura di Bettina Della Casa e Maddalena Disch, 28/05/2025