Naturalis historia, 2022
GPE-0153
Litografia
Fedrigoni Tintoretto
50 x 35 cm
Firmato al recto, in basso a destra: “Giulio Paolini”
Numerazione manoscritta non autografa al recto, in basso a sinistra
70 esemplari in numeri arabi da 1/70 a 70/70
30 esemplari in numeri romani da I/XXX a XXX/XXX
Associazione Amici dei Musei di Como, Como
Edizioni l’Obliquo, Brescia; Grafica Sette Srl e Seven Media, Bagnolo Mella (Brescia)
L’edizione è commissionata all’artista dall’Associazione Amici dei Musei di Como nell’ambito delle iniziative promosse per la celebrazione del bimillenario della nascita a Como di Plinio il Vecchio.
Cartella a due ante in cartoncino bianco, con tre lembi a incastro, formato chiuso 51 x 37 cm; in copertina titoli in rosso e nero (titolo, autore, editore, stampatore). Contiene un frontespizio, la tavola, tre fogli di testo – rispettivamente con un profilo biografico dell’artista, una scheda dell’edizione e una nota del committente – e il colophon.
Riporta informazioni relative all’editore, al contesto, alla tiratura, alla tecnica di stampa, al tipo di carta, allo stampatore e alla data di stampa (settembre 2022). Numerazione in basso al centro.
• Profilo biografico dell’artista a cura di Bettina Della Casa.
• Scheda dell’edizione a cura di Bettina Della Casa.
• Nota a cura dell’Associazione Amici dei Musei relativa al contesto di realizzazione dell’edizione, con citazione introduttiva di Giacomo Leopardi sul tema dell’anniversario.
Frammenti di riproduzioni fotografiche del Vesuvio in eruzione e particolari della copertina del trattato Naturalis historia di Plinio il Vecchio sono trattenuti da una mano maschile, che sembra voler evitare l'imminente dispersione dei frammenti lacerati.
Se le immagini del vulcano evocano la morte dello scrittore latino causata dalle esalazioni del Vesuvio nell’anno 79, i particolari del libro antico richiamano il suo capolavoro a carattere enciclopedico, alla base della moderna storia naturale. La mano pone in evidenza il curioso destino di Plinio, ucciso da una catastrofe naturale, da lui stesso studiata.
Il medesimo tema è stato formulato in un’opera tridimensionale, realizzata nello stesso periodo (GPO-1140).
L’edizione trae origine dal collage documentato nel Catalogo ragionato online delle opere su carta al numero GPC-2224.
Plinio il Vecchio, Naturalis historia, 77-78 d.C. (riproduzione tratta da C. Plinii Secundi Naturalis historiæ, Hackios, Rotterdam 1668, frontespizio).
