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Naturalis historia, 2022

GPC-2224

Collage su carta

50 x 35 cm

Titolato, firmato e datato al verso, al centro: " "Naturalis historia" / Giulio Paolini / 2022"

Collezione dell'artista

Frammenti di riproduzioni fotografiche del Vesuvio in eruzione e particolari lacerati della copertina del trattato Naturalis historia di Plinio il Vecchio sono trattenuti da una mano maschile, che sembra voler evitare l'imminente dispersione dei frammenti.
Se le immagini fotografiche evocano la morte dello scrittore latino a causa delle esalazioni del Vesuvio, i particolari del libro antico richiamano l’eredità intellettuale del filosofo e naturalista, i cui scritti rappresentano ancora oggi un documento fondamentale per il patrimonio di conoscenze scientifiche dell'antichità. La mano ricorda il curioso destino di Plinio, ucciso da una catastrofe naturale, da lui stesso studiata: un “
protomartire della scienza sperimentale”, come lo definì Italo Calvino.
Il titolo dell’opera non solo rende omaggio all'opera enciclopedica di Plinio il Vecchio, rimandando all’ambito di studio della “storia naturale”, ma, in senso lato, allude anche al “carattere dispotico della natura nei confronti dell’uomo”, come dichiara l’artista
1.
L’opera costituisce il collage originale dell’edizione grafica dallo stesso titolo, realizzata nel medesimo anno e documentata nel Catalogo ragionato online delle edizioni e dei multipli al numero GPC-2224.

1 G. Paolini in conversazione con B. Della Casa, 18. Maggio 2022.

Plinio il Vecchio, Naturalis historia, 77-78 d.C. (riproduzione tratta da C. Plinii Secundi Naturalis historiæ, Hackios, Rotterdam 1668, frontespizio).

Scheda a cura di Bettina Della Casa, 03/07/2025