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GPE-0032

Litografia e serigrafia

100 x 69 cm

Firmato e datato al recto, in basso a destra: “Giulio Paolini 1978”

Numerazione autografa al recto, in basso a sinistra

30 esemplari in numeri arabi da 1/30 a 30/30
15 esemplari in numeri romani da I/XV a XV/XV

Lucio Amelio, Napoli

L’edizione è realizzata dal gallerista Lucio Amelio, Napoli, in occasione dell’esposizione personale di Paolini al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, Napoli, dal 9 febbraio 1978, promossa da Amelio. Lo stesso soggetto è utilizzato per il manifesto della mostra.

La riproduzione fotografica del torso dell’Eros di Centocelle costituisce il modello della figura disegnata, che ne ricalca il profilo, in modo speculare e completato nelle braccia. Il lieve aggetto delle mani rispetto ai margini dell’immagine trasforma la figura disegnata in un osservatore, intento a guardare la riproduzione che tiene davanti a sé.
Il sottotitolo riprende il nome del filosofo greco, al quale è ispirato il noto dialogo di Platone sulla correttezza del linguaggio, ovvero sull’identità o meno tra il nome e la cosa nominata. Secondo Cratilo, l’identità è assoluta, poiché il nome racchiude in sé la stessa natura della cosa designata. Nell’edizione di Paolini, il dilemma del linguaggio è formulato a vari livelli: attraverso l’identità e al tempo stesso la differenza tra il modello (la statua antica) e la sua copia (la figura disegnata), così come tra la rappresentazione (fotografica e disegnata) e l’originale assente; o ancora, attraverso l’incontro degli sguardi delle due figure, che interroga il concetto stesso di mimesi e di rappresentazione.
Lo stesso tema è stato sviluppato in due opere di grande formato, realizzate rispettivamente nel 1978 e nel 1983 (GPO-0387, GPO-0485).
L’edizione trae origine dall’opera su carta documentata nel Catalogo ragionato online delle opere su carta al numero GPC-0475.

Eros di Centocelle, copia romana dell’Eros di Prassitele del IV sec. a.C., h 79 cm, Musei Vaticani, Roma.

1992 Bonn, Bonner Kunstverein, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Werk 1967-1992, 24 febbraio - 29 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 31).
1993 Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das druckgraphische Werk 1967-1992, 16 gennaio - 7 marzo (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 31).
1995 Lisbona, Fundação Calouste Gulbenkian / Centro de Arte Moderna José de Azeredo Perdigão, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Múltiplos e Obra Gráfica 1969-1995, 16 marzo - 28 maggio, non ripr. nel pieghevole della mostra (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 31).
1996 Nizza, Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain, Arte Povera. Les multiples, 23 marzo - 16 giugno, citato come esposto p. 38, non ripr.
1996 Apolda, Kunsthaus Apolda Avantgarde, Giulio Paolini. Impressions graphiques, 27 settembre - 27 ottobre (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 31).
1997 Göppingen, Kunsthalle, Giulio Paolini. Impressions graphiques. Das graphische Druckwerk 1967-1995, 9 marzo - 13 aprile (catalogo Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 31).
2000 Torino, Archivio di Stato, Tirannicidi II-III: la Stampa e la Fotografia, 6 settembre - 15 ottobre.
2001 Milano, Association Jacqueline Vodoz et Bruno Danese, Impressions Graphiques. L’opera grafica di Giulio Paolini, 1967-2000, 17 maggio - 22 giugno, non ripr.
2002 Parigi, Istituto Italiano di Cultura, Impressions graphiques. L’œuvre graphique de Giulio Paolini 1967-2000, 23 aprile - 21 maggio, senza catalogo.
Impressions graphiques. L’opera grafica 1967-1992 di Giulio Paolini, Marco Noire Editore, Torino 1992, cat. n. 31 (con indicazione errata della tiratura), ripr. col. (esemplare p.a.).
J. Lund, The space of thought, in “Art in Context” n. 3, Museet for Samtidskunst, Oslo 2000, ripr. p. 12 (esemplare p.a.).
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 387 p. 393, non ripr.
Scheda a cura di Bettina Della Casa e Maddalena Disch, 04/06/2025