Eterna, 1965
GPO-0070
Stampa fotografica applicata su carta da disegno appuntata con puntine da disegno su tavola di masonite
70 x 80 cm
Firmato e datato al verso, sul telaio in alto a sinistra: "Giulio Paolini 1965"
The Rachofsky Collection, Dallas
Al centro di un foglio di carta da disegno appuntato negli angoli superiori con due puntine (marca “Eterna”) su un supporto di masonite, una fotografia, fissata solo lungo il lato superiore, riproduce l’immagine del foglio stesso.
"Il foglio bianco cala come un sipario sulla superficie di masonite e nello stesso tempo accoglie al centro una riproduzione fotografica di se stesso, che diviene il soggetto del quadro, come unico dato di fatto da osservare"1 dichiara l’artista retrospettivamente.
Nel febbraio 2004, traendo spunto dalla domanda del proprietario dell’opera se fosse possibile rimuovere la tavola di masonite, Paolini ha scritto una nota “a proposito di Eterna e delle mie opere in generale, di ieri e di oggi”. “Se in questo caso sono contrario alla rimozione del supporto del quadro non è per ragioni ‘estetiche’: se fossi, oggi, il giovane artista di ieri forse concepirei l’opera direttamente sulla parete (capisco il vostro suggerimento). Le ragioni sono però di carattere ‘storico’: la mia intenzione era, ed è ancora oggi, non tanto quella di un intervento nell’ambiente quanto l’attesa di un’immagine, di una possibile risposta alla domanda sulla stessa esistenza (o sopravvivenza?) del quadro, di una figura autonoma, sospesa, che si sovrappone e si sostituisce alla parete”2.
1 G. Paolini in conversazione con I. Bernardi, Torino, 29 ottobre 2012.
2 Dattiloscritto conservato presso l’archivio dell’artista; prima pubblicazione in M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 70, p. 101.
1982 | Villeurbanne, Le Nouveau Musée, Une introduction à l’œuvre de Giulio Paolini 1960/70. Artiste invité de l’année, 16 settembre - 31 ottobre, senza catalogo; copia espositiva. |
2003 | Milano, Studio Giangaleazzo Visconti, Lucio Fontana, Giulio Paolini, Mario Schifano, giugno-luglio. |
2013 | Dallas, The Warehouse, Parallel Views: Italian and Japanese Art from the 1950s, 60s, and 70s, 1 febbraio - 31 ottobre 2013, senza catalogo. |
2017 | Dallas, The Warehouse, Thinking Out Loud: Notes for An Evolving Collection, 10 febbraio - 30 aprile, senza catalogo. |
2017-18 | Dallas, The Warehouse, Doubles, Dobros, Pliegues, Pares, Twins, Mitades, 10 luglio 2017 - 15 aprile 2018, senza catalogo. |
• | G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, ripr. n. 37 pp. 44-45, reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019. |
• | M. Fagiolo, Glossario, in Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, pp. 21-22, ripr. n. 60. |
• | Aphoto. Fotografia come superficie, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1977, ripr. p. 64. |
• | I. Mussa, Aphoto e lo specifico fotografico, in “Studio Marconi”, n. 1-2, Milano, 26 gennaio 1978, ripr. p. 53. |
• | G. Paolini, Voix off, Éditions W, Maçon 1986, ripr. p. 136. |
• | Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, ripr. p. 135. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 70, p. 101, ripr. |
• | J. Meinhardt, Giulio Paolini. Senza titolo, 1961 (In collezione, n. 3), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino, Corraini Edizioni, Mantova 2015, pp. 67 (italiano) / 66 (inglese), ripr. p. 76. |
• | Brera in contemporaneo. Fabro, Garutti, Kounellis, Paolini, catalogo della mostra, Pinacoteca di Brera, Milano, Johan & Levi editore, Milano 2015, ripr. p. 211. |
• | I. Bernardi, Giulio Paolini. Opere su carta: un laboratorio gestuale per la percezione dell’immagine, Prinp Editore, Torino 2017, p. 116, ripr. col. p. 119. |