Tout se tient, 1989
GPO-0641
Collage su espositore di velluto, lastra e teca di plexiglas fumé
27 x 27 x 27 cm
Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino
Donazione dell’artista, 25 ottobre 2012, n. arch. GPO-0641
Un espositore per gioielli in velluto blu scuro, allestito in una teca di plexiglas scuro è abbinato alle immagini dei nove pianeti del sistema solare riuniti a formare un collier.
Il titolo – ripreso dalla linguistica, dove designa un insieme in cui tutte le parti sono coerenti e interrelate1 – rinvia all’iconografia celeste, che rappresenta per antonomasia il modello di perfezione in cui tutto è compiuto.
Lo stesso tema è stato sviluppato anche in due varianti successive, l’una coeva (GPO-0655) e l’altra datata 1998 (GPO-0809), che si distinguono per il diverso “gioiello” evocato sul bustino.
1 La locuzione è tratta dalla frase “Chaque fait linguistique fait partie d’un ensemble où tout se tient”, variamente attribuita a Antoine Meillet e a Ferdinand de Saussure.
Titolo tratto da una frase variamente attribuita a Antoine Meillet e a Ferdinand de Saussure (“Chaque fait linguistique fait partie d’un ensemble où tout se tient”).
1989 | Parigi, Galerie Yvon Lambert, Giulio Paolini, 15 aprile - 18 maggio. |
• | F. Poli, Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, ripr. col. n. 141. |
• | Giulio Paolini al Palazzo della Ragione, catalogo della mostra, Salone del Palazzo della Ragione, Padova, Fabbri Editori, Milano 1995, ripr. p. 39. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 2, cat. n. 641, p. 659, ripr. col. |