AB 3, 1966
GPO-0097
Tela preparata
35 x 50 x 25 cm
Firmato, titolato e datato al verso, sulla tela al centro: “Giulio Paolini / AB 3 / 1966”
Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino
Donazione dell’artista, 25 ottobre 2012, n. arch. GPO-0097
Una piccola tela triangolare equilatera è incuneata a testa in giù nell’angolo superiore di una stanza. Il titolo combina due elementari progressioni logiche (ABC e 123) in un’illogica formula algebrica.
L’opera fa parte della linea di ricerca distintiva del 1966, che a partire da una medesima premessa – delle tele giustapposte a segnare l’angolo di un ambiente, inteso come elementare punto di origine di uno spazio – sviluppa le più diverse configurazioni ottiche, mettendo in gioco lo scarto tra il presupposto logico – il dato elementare e razionale – e la complessità illogica e mutevole della percezione.
1966 | Milano, Galleria dell’Ariete, Giulio Paolini, dal 15 aprile, cat. n. 9, non ripr. |
2018-19 | Milano, Fondazione Carriero, Giulio Paolini. Del Bello ideale, 26 ottobre 2018 - 10 febbraio 2019, ripr. col. vol. 1 pp. 138-139 (veduta dell’opera in mostra), 157. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 97, p. 126, ripr. |
• | R. Cuomo, Giulio Paolini. Lo spazio, 1967 (In collezione, n. 4), Fondazione Giulio e Anna Paolini e Corraini Edizioni, Mantova 2016, p. 55 (italiano) / 52 (inglese), non ripr. |
• | Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. col. p. 285 (veduta espositiva Milano 2018). |
• | F. Guzzetti, “Non si trattava di elaborare degli spazi astratti”: Giulio Paolini all’Ariete, 1966, in Spazi astratti. Interferenze fra architettura e arti a Milano 1945-1970, a cura di A.V. Navone, L. Tedeschi e S. Setti, Electa, Milano 2024, pp. 125, 130-131, ripr. p. 127 (veduta espositiva Milano 1966). |