Apollo e Dafne, 1978
GPO-0382
Stampa fotografica, lastra di plexiglas, calco in gesso, stampa fotografica accartocciata
Stampa fotografica e lastra di plexiglas 30 x 32 cm ciascuna
Firmato, titolato, datato e numerato al verso della stampa fotografica: “Giulio Paolini / Apollo e Dafne / 1978 / [numero di esemplare]”
L’opera è stata realizzata in tre esemplari numerati e una prova d’artista.
| 1/3 | Collezione Consolandi, Milano |
| 2/3 | Museo del Novecento, Milano |
| 3/3 | Collezione privata |
| P.a. | Collezione privata |
| 2/3 | Donazione Paola Gian Ferrari, 2012, n. inv. M9 105 |
1. L’opera deve essere allestita su una base di plexiglas o bianca opaca (100 x 50 x 50 cm), sormontata da una teca (50 x 50 x 50 cm).
2. La fotografia va disposta sul piano di appoggio in posizione leggermente obliqua rispetto ai lati della base e va trattenuta dalla lastra di plexiglas con funzione protettiva.
3. Il calco in gesso della mano va collocato in modo da sporgere di poco rispetto alla lastra di plexiglas. Il calco deve trovarsi associato alla fotografia accartocciata come se tentasse di appropriarsi di un "segreto" (la parte anteriore delle dita si infila nel cartoccio). Nell'insieme, deve crearsi un gioco di mani che cercano di afferrarsi l'un l'altra, come se stessero cercando qualcosa che continua loro a sfuggire (il titolo dell'opera e il riferimento alla leggenda mitologica di Apollo e Dafne trovano espressione proprio in questo rincorrersi e cercarsi di mani).
Il calco in gesso di una mano anonima, posato sulla fotografia che riprende il particolare delle mani di un gruppo di figure in marmo1, trattiene una copia accartocciata della medesima fotografia.
"Il gesto della mano che tenta di appropriarsi dell'immagine fotografica per farla sua, ci riesce solo a costo di trasformarla in 'cosa' e di perderne la visione"2. La presa sfugge nel momento in cui sta per compiersi, proprio come nel mito di Apollo e Dafne, evocato dal titolo, quando sul punto di essere raggiunta da Apollo, la ninfa Dafne si trasforma in alloro.
1 Il dettaglio è tratto da una riproduzione del Monumento a Niccolò Demidoff (1830-49) dello scultore neoclassico Lorenzo Bartolini.
2 G. Paolini in conversazione con M. Disch (2004), in M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 382, p. 388.
Particolare fotografico con le mani: Lorenzo Bartolini, Monumento a Niccolò Demidoff, 1830-49, marmo di Carrara, Piazza Demidoff, Firenze.
| 1978 | Torino, Galleria Christian Stein, Giulio Paolini. Il giudizio di Paride, dall’8 maggio. |
| 1978 | Bruxelles, Albert Baronian, Giulio Paolini, dal 28 settembre; esemplare 2/3. |
| 1979 | Atene, Galerie Jean Bernier, Giulio Paolini, 9 maggio - 5 giugno. |
| 1980 | Gand, Museum van Hedendaagse Kunst, Kunst in Europa na ’68, 21 giugno - 31 agosto, citato come esposto p. 174, ripr. p. 143 (veduta dell'opera in mostra); esemplare 2/3. |
| 1984 | Villeurbanne, Le Nouveau Musée, Giulio Paolini, 20 gennaio - 18 marzo, vol. Images/Index ripr. p. 75; esemplare 3/3. |
| 1985 | Atene, Dracos Art Center, 4 marzo - 18 aprile, ripr. col. s.p.; esemplare p.a. |
| 1985-86 | Montréal, Musée d’art contemporain, Giulio Paolini, 7 luglio - 8 settembre, itinerante: Vancouver, Vancouver Art Gallery, 29 novembre 1985 - 19 gennaio 1986, stesso catalogo e stesso esemplare esposizione personale Villeurbanne 1984. |
| 1986 | Charleroi, Palais des Beaux-Arts, Giulio Paolini, 15 febbraio - 30 marzo, stesso catalogo e stesso esemplare esposizione personale Villeurbanne 1984. |
| 2012-13 | Milano, Museo del Novecento, Collezionare il Novecento. Claudia Gian Ferrari, collezionista, gallerista e storica dell’arte, 9 novembre 2012 - 3 marzo 2013, non ripr., riferimenti nel testo di D. Giacon pp. 23, 25; esemplare 2/3. |
| 2014 | Milano, Museo del Novecento, Munari Politecnico, 6 aprile - 7 settembre, non ripr.; esemplare 2/3. |
| 2016 | Milano, FM Centro per l’Arte Contemporanea, L’inarchiviabile, 7 aprile - 15 giugno, senza catalogo. |
| 2020-21 | Piacenza, XNL Piacenza contemporanea e Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo, 1 febbraio 2020 - 10 gennaio 2021, ripr. p. 139, scheda di G. Dal Lago p. 368; esemplare 1/3. |
| • | G. Paolini in conversazione con M. Disch (2004), in M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 382, p. 388. |
| • | Literatur im Raum, catalogo della mostra, Galerie Fina Bitterlin, Basilea 1986, ripr. s.p. |
| • | Jean Bernier Gallery 1977-1998, Jean Bernier - Marina Eliades Gallery, Agra Publications, Atene 1998, ripr. s.p. |
| • | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 382, p. 388, ripr. |
| • | B. Cinelli, Il grande gioco dell’arte, in Teatro di Mnemosine. Giulio Paolini d’après Watteau, catalogo della mostra, Lugano, Spazio -1 Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, Lugano, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2015, p. 70 (italiano), 69 (inglese), ripr. p. 68. |
