Studio per “Idem (III)”, 1973
GPO-1180
Matita su carta da lucido, carta millimetrata, supporti rigidi, teche di plexiglas
Quattro elementi incorniciati 34.2 x 50.9 cm ciascuno, misure complessive 70 x 104 cm
Firmato, titolato e datato al verso del primo elemento, sul foglio di carta millimetrata, al centro: “Giulio Paolini / Studio per / “Idem (III)” / 1973”
Collezione privata, Napoli
L’allestimento prevede la giustapposizione a brevi intervalli delle quattro unità, a formare un rettangolo di 2 x 2 elementi, in modo da convalidare il criterio di contiguità che definisce il disegno.
Quattro disegni a matita su carta da lucido, posati ognuno su un foglio di carta millimetrata, sono incorniciati al vivo in teche di plexiglas, accostate a brevi intervalli in due file parallele. I disegni propongono un fitto accostamento di rettangoli e quadrati di varie dimensioni, a volte intercalati a un triangolo, un cerchio, una losanga o un esagono.
L’opera costituisce una versione ridotta del lavoro coevo di grande formato intitolato Idem III (regesto delle opere come motivo a spazi adiacenti) (GPO-0261), che nelle parole dell’artista “nasce come ipotetico regesto di tutte le opere esistenti, esistite o possibili: astratto e virtuale, mi permette di procedere nel tempo e nella storia dell’arte enumerando senza nominarle le immagini che la costituiscono.”1
1 G. Paolini in conversazione con M. Disch (2008), in M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 245, p. 254.