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Autoritratto col busto di Eraclito e altre opere, 1971-72

GPO-0234

Tempera, matita e matite colorate su tela grezza

200 x 300 cm

Collezione privata

L’autoritratto disegnato a matita sulla tela grezza si staglia contro una fuga prospettica di riquadri costituiti da tratti di diverso colore, inscritta in un alone luminoso dipinto a gesto libero. Il busto di Eraclito menzionato nel titolo si riferisce a un'opera del 1963 (non meglio identificata finora, cfr. GPO-0031), che l’artista immagina essere fra le opere disegnate alle proprie spalle.
La figura maschile in abito da cerimonia – che compare qui per la prima volta e che ricomparirà spesso dal 1979 in avanti – introduce una controfigura caratteristica e di particolare rilievo nella poetica di Paolini. L'elegante personaggio, distaccato e composto, intento ad allacciarsi un polsino, veste il ruolo di cerimoniere, che annuncia qualcosa di prodigioso. L'autore paoliniano non propone allo sguardo un'opera compiuta e non lascia traccia di sé nei propri quadri: si limita ad
annunciare lo spazio della rappresentazione, il luogo deputato a ospitare mirabili artifici.

Figura tratta da Antonio Sandre, Il costume nei tempi, Scuola Taglio Moderno, Torino 1961, p. 268, fig. 299 (”Da ‘Minister’s Gazette of fashions’, 1925-30”), con sostituzione del volto originale con quello di Giulio Paolini e trasformazione della giacca originale in frac.

1972 New York, Sonnabend Gallery, Giulio Paolini, 25 novembre - 16 dicembre.
1974 New York, The Museum of Modern Art, Projects: Giulio Paolini, 21 marzo - 14 aprile, senza catalogo.
1978 Napoli, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, Giulio Paolini, dal 9 febbraio, senza catalogo.
2002 Siena, Palazzo delle Papesse, Centro Arte Contemporanea, De Gustibus. Collezione privata Italia, 3 marzo - 12 maggio, ripr. p. 40 (allestimento presso collezione Di Bennardo, Napoli), ripr. col. p. 178.
2014-15 Napoli, MADRE Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di “Terrae Motus” (1965-1982). Documenti, opere, una storia…, 22 novembre 2014 - 6 aprile 2015, citato come esposto p. 17, ripr. col. p. 121 (veduta dell’opera in mostra).
2017 New York, Lévy Gorvy, Ileana Sonnabend and Arte Povera, 2 novembre - 23 dicembre, nel volume di G. Celant ripr. col. p. 204, nel volume di documentazione della mostra citato come esposto p. 64, ripr. col. pp. 16-17 (veduta dell’opera in mostra), 20.
G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 100-112, in particolare pp. 108-109, ripr. n. 94 p. 106 (capitolo pubblicato come Item perspectiva. Opere recenti di Giulio Paolini, in “Domus”, n. 516, Milano, novembre 1972, pp. 45-48, ripr. p. 46; ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, pp. 348, 356, 374, 376, 382, in particolare p. 376), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
M. Volpi Orlandini, L’artista dell’avanguardia che piace allo storico dell’arte, in “Bolaffiarte”, a. IV, n. 31, Torino, giugno-luglio 1973, p. 85, ripr. p. 87 (ripubblicato in Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, p. 85).
Giulio Paolini, cit., Parma 1976, ripr. n. 147.
Paolo Mussat Sartor Fotografo 1968-1978. Arte e artisti in Italia, Stampatori Editore, Torino 1979, ripr. p. 167 (veduta espositiva Napoli 1978).
Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959, a cura di G. Celant, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, ripr. p. 404.
Avanguardia Transavanguardia, catalogo della mostra, Mura Aureliane da Porta Metronia a Porta Latina, Roma, Electa, Milano 1982, ripr. p. 91 n. 144 (veduta espositiva Napoli 1978).
Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, ripr. p. 132.
F. Poli, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1984, s.p., non ripr. (ripubblicato come L’io dell’artista, l’io della pittura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, p. 16).
J.L. Maubant, Giulio Paolini ou le triomphe de la mélancolie, in Paolini. Melanconia ermetica, catalogo della mostra, Galerie Maeght Lelong, Parigi 1985, p. 6, ripr.
Arte Povera sul golfo di Napoli, in “Vogue Italia”, n. 429, Milano, dicembre 1985, ripr. col. pp. 294, 295 (allestimento presso collezione Di Bennardo, Napoli).
F. Poli, Giulio Paolini, cit., Torino 1990, ripr. n. 80.
Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, ripr. p. 375.
A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, pp. 363, 365, non ripr.
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 234, p. 242, ripr. col.
T. Migliore, Ritratti “portratti”. Giulio Paolini e l’identikit dell’artista, in L’immagine che siamo. Ritratto e soggettività nell’estetica contemporanea, a cura di M.G. Di Monte, M. Di Monte e H. de Riedmatten, Carocci editore, Roma 2014, p. 131, non ripr.
I. Bernardi, Il giuoco delle parti, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma, Roma e Whitechapel Gallery, Londra, Quodlibet Edizioni, Roma 2014, p. 85 (italiano) / 92 (inglese), ripr. p. 86.
L. Vecere, In assenza. Appunti sull’autoritratto contemporaneo, University Press, Pisa 2017, pp. 82-83, ripr. p. 82.
G. Celant, Ileana Sonnabend and Arte Povera, Lévy Gorvy, New York 2017, ripr. col. p. 204.
S. Menichini, “La caduta di Icaro” di Giulio Paolini (1981). Uno studio iconografico, in “L’uomo nero. Materiali per una storia delle arti della modernità”, n.s., a. XVII, n. 17-18, Milano, febbraio 2021, p. 171, ripr. p. 170.
Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. p. 133 (veduta espositiva New York 1972).
V. Fumagalli, Sguardo e memoria. Le corrispondenze tra Giulio Paolini e “Le Cygne” di Charles Baudelaire, Fondazione Mario Luzi Editore, Roma 2023, ripr. col. in copertina, ripr. p. 153.
Scheda a cura di Maddalena Disch , 25/02/2025