Progetto per il Monumento alla Resistenza, Cuneo, 1962

Il progetto risale al concorso nazionale per l’ideazione di un monumento alla Resistenza dei Partigiani a Cuneo, all’incrocio tra Viale degli Angeli e Corso Dante, di fronte alla Bisalta, bandito nel 1962 dal Comune di Cuneo e vinto da Umberto Mastroianni1.
Paolini ha proposto un basamento calpestabile in calcestruzzo bianco a vista di 20 x 2000 x 2000 cm. Al centro, una scanalatura anch’essa quadrata di 200 x 200 cm, delimita un’agglomerazione di materiali diversi (pietre, pane, abiti, fucili), plastificati con Vinavil e coperti con un foglio di plexiglas trasparente, fissato nella scanalatura perimetrale. I materiali accumulati in modo casuale sono intesi quali reperti e testimonianze frammentarie delle battaglie partigiane che si erano svolte nella regione.

1 Paolini ha partecipato al concorso di primo grado con scadenza il 15 settembre 1962, aperto agli architetti, ingegneri, pittori e scultori italiani. La giuria, riunitasi il 15 e 16 dicembre 1962, era composta da Giulio Carlo Argan, Albino Arnaudo, Nello Ponente, Maurizio Saglietto e Bruno Zevi. Il contributo di Paolini non è stato ammesso alla seconda fase del concorso.