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Senza titolo (Rebus), 1974

GPC-0285

Collage su carta

49.4 x 49.4 cm

Firmato e datato al verso, al centro: “Giulio Paolini / 1974”

Collezione privata, courtesy Fondazione Marconi, Milano

La veduta aerea della muraglia cinese è divisa orizzontalmente dalla scritta francese “horizon” (ripresa da un dipinto di René Magritte) e lacerata lungo il lato opposto alla linea mediana orizzontale.
Il paradosso tra la parola “orizzonte” (che in una veduta paesaggistica indica la linea di confine tra il cielo e la terra o il mare) e la veduta a volo d’uccello (priva di orizzonte), nonché tra la veduta aerea e la lacerazione che simula il profilo di una catena montuosa, è siglato dal titolo, che sottende un rapporto enigmatico tra parole e immagini, tipico dell’omonimo gioco enigmistico.
L’opera costituisce il collage originale della terza tavola della cartella grafica
Collezione, realizzata nello stesso anno e documentata nel Catalogo ragionato online delle edizioni e dei multipli al numero GPE-0013.

Veduta aerea della Muraglia Cinese.
Scritta tratta da René Magritte,
Le miroir vivant, 1928, olio su tela, 54.4 x 73 cm, Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam.

Giulio Paolini. “Una collezione ’60/’80”, Studio Marconi, Milano 1990, ripr. p. 113.
Scheda a cura di Bettina Della Casa e Maddalena Disch, 03/03/2025