1421965, 1965
GPO-0076
Stampa fotografica applicata su tavola
200 x 150 cm
Firmato, titolato e datato al verso, in alto a sinistra: “Giulio Paolini / 1421965 / 1965”
Centre national d’art et de culture Georges-Pompidou, Parigi
Acquistato nel 1997, n. inv. AM 1997-11
1421965 riproduce una messinscena, nella quale il fotografo in primo piano (Francesco Aschieri) riprende l’artista di spalle mentre sposta una grande tela bianca nel proprio studio. Il titolo certifica una data precisa (14 febbraio 1965) che corrisponde però a un nulla di fatto: il pittore non realizzerà il suo quadro e il fotografo non fisserà l’immagine, che è registrata dall’autoscatto.
“In questo lavoro – spiega Paolini nel 1983 – ho voluto rendere percepibile non la superficie che il pittore congeda al tempo, cioè il quadro a cui sta attendendo, ma la possibilità di un dato eventuale. Riprodurre sulla superficie del quadro lo stesso pittore che guarda un altro quadro è, come dire, la caduta testimoniale del momento in cui il quadro si dice tale; in questa ottica il quadro in questione, cioè quello davanti al pittore, non ha più bisogno di essere veicolo di un’immagine, in quanto viene coinvolto nella visione contestuale del momento precedente la sua identità, la sua propria definizione. […] Il quadro viene fissato nel suo momento originale, raccontato nella condizione immediata e futuribile del suo destino di immagine”1.
Insieme all’utilizzazione della fotografia, l’introduzione dell’artista e della sua relazione con l’opera costituisce il tema principale della produzione del 1965. “Con la fotografia ho modo di dilatare il linguaggio fino ad includere nell’indagine i gesti e la figura dell’autore”2, così come il contesto dello studio dell’artista, come teatro dell’eventualità di un quadro in divenire, che appare qui per la prima volta.
1 G. Paolini in Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, p. 18.
2 G. Paolini in G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 47-48 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 148), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019, pp. 47-48.
Ritratto di Giulio Paolini nel suo studio scattato da Francesco Aschieri con l’autoscatto, 1965.
1976 | Parma, Palazzo della Pilotta, Sala delle Scuderie, Giulio Paolini, 11 marzo - 21 aprile, ripr. n. 55, riferimento nel testo di M. Fagiolo p. 27. |
1984 | Villeurbanne, Le Nouveau Musée, Giulio Paolini, 20 gennaio - 18 marzo, vol. Images/Index ripr. p. 19. |
1985-86 | Montréal, Musée d’art contemporain, Giulio Paolini, 7 luglio - 8 settembre, itinerante: Vancouver, Vancouver Art Gallery, 29 novembre 1985 - 19 gennaio 1986; stesso catalogo esposizione personale Villeurbanne 1984. |
1986 | Charleroi, Palais des Beaux-Arts, Giulio Paolini, 15 febbraio - 30 marzo (stesso catalogo esposizione personale Villeurbanne 1984). |
1987 | Torino, Galleria Giorgio Persano, Paolini, Pistoletto, Zorio, dal 23 gennaio. |
1988 | Milano, Padiglione d’Arte Contemporanea, Presi per incantamento: la nuova fotografia internazionale, 8 giugno - 18 luglio, non ripr. |
1992-93 | Münster, Westfälisches Landesmuseum, Das offene Bild. Aspekte der Moderne in Europa nach 1945, 15 novembre 1992 - 7 febbraio 1993, itinerante: Lipsia, Museum der bildenden Künste Leipzig, 8 aprile - 31 maggio 1993, ripr. p. 175. |
2011 | Parigi, Musée national d'art moderne, Centre Pompidou, Nouvelle présentation des collections contemporaines des années 1960 à nos jours, dal 6 aprile, senza catalogo. |
2014 | Londra, Whitechapel Gallery, Giulio Paolini. To Be or Not to Be, 9 luglio - 14 settembre, citato come esposto p. 155, ripr. p. 105, scheda di M. Disch p. 104 (italiano e inglese), riferimenti nei testi di G. Guercio pp. 50 (italiano) / 62-63 (inglese), I. Bernardi p. 84 (italiano) / 91 (inglese). |
2016 | Parigi, Musée national d’art moderne – Centre Pompidou, Un Art Pauvre, 8 giugno - 28 agosto, senza catalogo. |
2022 | Nizza, MAMAC Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain, Vita Nuova. Nouveaux enjeux de l’art en Italie 1960-1975, 14 maggio - 2 ottobre, ripr. p. 114, riferimento nel testo di V. Da Costa pp. 22-23. |
2022-23 | Parigi, Jeu de Paume e LE BAL, Renverser ses yeux. Autour de l’arte povera 1960-1975: photographie, film, vidéo, 11 ottobre 2022 - 29 gennaio 2023, itinerante: Milano, Triennale Milano, 17 maggio - 3 settembre, citato come esposto p. 391, ripr. p. 85, riferimenti nel testo di G. Sergio pp. 331, 336, 338; esposto solo a Parigi. |
• | G. Paolini, Note di lavoro, in “NAC”, n. 3, Milano, marzo 1973, p. 10 (ripubblicato in Id., Idem, Giulio Einaudi editore, Torino 1975, p. 42, nuova edizione Electa, Milano 2023, p. 68). |
• | G. Paolini in G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 47-48 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 148), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019. |
• | G. Paolini in Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, p. 18 (ripubblicato in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di M. Disch, ADV Publishing House, Lugano 1995, pp. 63-64). |
• | Arte povera più azioni povere, catalogo della mostra, Arsenali dell’Antica Repubblica, Amalfi, Marcello Rumma Editore, Salerno 1969, ripr. p. [28]. |
• | C. Lonzi, Autoritratto, De Donato Editore, Bari 1969, ripr. n. 14 p. 55 (didascalia p. 397, con errore nel titolo); edizione tedesca: Selbstbildnis/Autoritratto. Zur Situation der italienischen Kunst um 1967, Verlag Gachnang & Springer, Berna-Berlino 2000, ripr. n. 14 p. 53 (didascalia p. 328, con errore nel titolo); nuova edizione italiana: et al./Edizioni, Milano 2010, ripr. n. 14 p. 41 (didascalia corretta p. 307); edizione inglese: Self-portrait, Divided Publishing, Bruxelles-Londra 2021, ripr. p. 54; nuova edizione italiana: La Tartaruga, Milano 2024, ripr. n. 12 p. 61 (didascalia p. 403, con errore nel titolo). |
• | G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, p. 50, ripr. n. 41 p. 48 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 152), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019. |
• | T. Trini, Giulio Paolini, un decennio. Parte prima: Il vero e il visibile, in “Data”, a. III, n. 7-8, Milano, estate 1973, p. 61, non ripr. (ripubblicato in Tommaso Trini. Mezzo secolo di arte intera. Scritti 1964-2014, a cura di L. Cerizza, Johan & Levi Editore, Milano 2016, p. 105, non ripr.). |
• | I. Calvino, La squadratura, in G. Paolini, Idem, Giulio Einaudi editore, Torino 1975, pp. IX-X, ripr. p. 20 (ripubblicato in Semiotiche della pittura. I classici. Le ricerche, a cura di L. Corrain, Meltemi editore, Roma 2004, pp. 228, 230, non ripr.); nuova edizione Electa, Milano 2023, pp. 11-12, ripr. p. 46. |
• | G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, ripr. p. 23. |
• | F. Poli, Note di lettura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, pp. 31-32, non ripr. (ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern- Ruit 1998, p. 51, non ripr.). |
• | F. Pasini, Giulio Paolini. Una mostra lunga un anno, in “Flash Art” (edizione italiana), n. 184, Milano, maggio 1994, ripr. p. 26. |
• | R. Deidier, La lingua della visione: Calvino e Giulio Paolini, in Id., Le forme del tempo. Saggio su Italo Calvino, Guerini Studio, Milano 1995, p. 156, ripr. n. 7 (ripubblicato in Id., Le forme del tempo. Miti, fiabe, immagini di Italo Calvino, Sellerio editore, Palermo 2004, p. 133, ripr. n. 7). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Hors-d’œuvre, in Giulio Paolini. La voce del pittore – Scritti e interviste 1965-1995, a cura di M. Disch, ADV Publishing House, Lugano 1995, pp. 104-105, non ripr. |
• | A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 1995, pp. 288-289, non ripr. |
• | S. Bann, Giulio Paolini, in Rewriting Conceptual Art, a cura di M. Newman e J. Bird, Reaktion Books, Londra 1999, p. 179, non ripr. |
• | M. Dalla Bernardina, Les autoportraits de Giulio Paolini, in “Ligeia”, nn. 29-32, Parigi, ottobre 1999 - giugno 2000, p. 6, non ripr. |
• | A. Madesani, Camere in prestito: breve percorso della fotografia utilizzata dagli artisti italiani nel corso degli anni Settanta, in Rubare l’immagine. Gli artisti e la fotografia negli anni ’70, catalogo della mostra, Spazio Labs, Milano, Edizioni Tega, Milano 2000, p. 9, non ripr. |
• | Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, ripr. p. 153. |
• | D. Semin, Fabro ou l’élégance: savoir se tenir à la table de l’histoire, in Luciano Fabro. Convivio, catalogo della mostra, Musée Bourdelle, Parigi, Éditions des musées de la Ville de Paris, Parigi 2004, p. 22, ripr. p. 25. |
• | V. Goudinoux, De Fluxus à l’Arte Povera en passant par la Belgique, in L’Art du XXe siècle. De l’art moderne à l’art contemporain 1939-2002, Éditions Citadelles & Mazenod, Parigi 2005, ripr. p. 271 n. 274. |
• | Collection Art Contemporain, Éditions du Centre Pompidou, Parigi 2007, scheda di J. Lageira p. 348, ripr. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 76, p. 106, ripr. |
• | R. Ferrario, Giulio Paolini. Un viaggio a distanza, Nomos Edizioni, Busto Arsizio 2009, pp. 42, 46, ripr. p. 45. |
• | A. Portesio, “Quello che per il pittore è la squadratura della tela, per lo scrittore è l’incipit”. L’arte di Giulio Paolini raccontata da Italo Calvino. Con un’intervista a Giulio Paolini, in “Avanguardia”, a. 14, n. 40, Roma, giugno 2009, p. 81, ripr. p. 86. |
• | G. Celant, Arte Povera. Storia e storie, Mondadori Electa, Milano 2011, p. 56 (testo ripreso Id., Giulio Paolini, cit., New York 1972), ripr. |
• | F. Pola, Media immateriali per materializzare il tutto. Fotografia e film nell'Arte Povera, in Arte povera 2011, a cura di G. Celant, Mondadori Electa, Milano 2011, p. 603, non ripr. |
• | G. Sergio, Art is the Copy of Art. Italian Photography in and after Arte Povera, in Light Years: Conceptual Art and the Photograph 1964-1977, catalogo della mostra, The Art Institute, Chicago 2011, p. 165, ripr. |
• | E. Volpato, Iconografie della malinconia, in Collezioni. Volume terzo: Allestimento 2011-2013, a cura di D. Eccher, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Umberto Allemandi & C., Torino 2012, p. 211, non ripr. |
• | T. Migliore, Ritratti “portratti”. Giulio Paolini e l’identikit dell’artista, in L’immagine che siamo. Ritratto e soggettività nell’estetica contemporanea, a cura di M.G. Di Monte, M. Di Monte e H. de Riedmatten, Carocci editore, Roma 2014, pp. 128, 130, ripr. |
• | “Hypothesis for an Exhibition”, catalogo della mostra, Dominique Lévy Gallery, New York 2014, ripr. p. 88. |
• | J. Meinhardt, Giulio Paolini. Senza titolo, 1961 (In collezione, n. 3), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino, Corraini Edizioni, Mantova 2015, pp. 53, 77 (italiano) / 52, 74 (inglese), ripr. p. 81. |
• | G. Sergio, Information Document Œuvre. Parcours de la photographie en Italie dans les années Soixante et Soixante-dix, Presses universitaires de Paris Ouest, Parigi 2015, pp. 81-83, ripr. p. 82 e in copertina. |
• | F. Pola, L’immagine mediata, in Imagine. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969, catalogo della mostra, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, Marsilio Editori, Venezia 2016, p. 195, non ripr. |
• | D. Viva, La storia in abisso. Letteratura, fotografia e passato, in S. Bann et al., Il passato al presente (In tema, n. 2), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino, Corraini Edizioni, Mantova 2016, p. 61 (italiano) / 60 (inglese), ripr. p. 59. |
• | D. Semin, Arte Povera, Centre Pompidou, Parigi 2016, ripr. p. 55. |
• | L. Iamurri, Un margine che sfugge. Carla Lonzi e l’arte in Italia 1955-1970, Quodlibet, Macerata 2016, p. 155, non ripr. |
• | L. Vecere, In assenza. Appunti sull’autoritratto contemporaneo, University Press, Pisa 2017, p. 72, ripr. |
• | I. Bernardi, Giulio Paolini. Opere su carta: un laboratorio gestuale per la percezione dell’immagine, Prinp Editore, Torino 2017, pp. 110-111, 187, ripr. p. 189. |
• | Giulio Paolini. Del Bello ideale, catalogo della mostra, Fondazione Carriero, Milano, Koenig Books, Londra 2019, ripr. vol. 2 p. 7. |
• | M. Disch, The Author, the Work and the Viewer: The ‘Performative’ Dimension in Giulio Paolini’s Work, in Entrare nell’opera. Processes and Performative Attitudes in Arte Povera, catalogo della mostra, Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz, Verlag der Buchhandlung Walther König, Colonia 2019, p. 192, non ripr.; nell’edizione tedesca pubblicata nel 2021 p. 83, non ripr. |
• | C. Zambianchi, L’“incerto esito”: note sul fotografico in Giulio Paolini e Giuseppe Penone, in Lo specchio delle notizie differenti. Memoria, fotografia, arti visive. Studi per Marina Miraglia, a cura di M.F. Bonetti, F. Faeta e M. Maffioli, Campisano Editore, Roma [2021], pp. 212-213, non ripr. |
• | Paolini (I Grandi illustrati del Corriere della Sera. Arte contemporanea – I protagonisti, n. 8), a cura di F. Gualdoni, RCS MediaGroup S.p.a., Milano 2022, ripr. p. 10. |
• | L. Corrain, Un dialogo fra il Beato Angelico e Giulio Paolini, in “Actes Sémiotiques”, magazine online semestrale, n. 127, Limoges, 14 luglio 2022, p. 35, ripr. p. 36. |
• | P. Repetto, Oltre il visibile, in Giulio Paolini. O.D.E., catalogo della mostra, Castello di Perno, Monforte d’Alba (Cuneo), Fondazione Mancini Carini, Alba 2022, p. 36, non ripr. |
• | A. Soldaini, “Cos’altro c’è da dire?”, in Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, p. 37, ripr., ripr. col. pp. 180-181 (veduta espositiva Montreal 1985). |