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Averroè, 1967

GPO-0138

Drappi di cotone, asta di acciaio con puntale in ottone

Asta con puntale h 197 cm, quindici bandiere 70 x 100 cm ciascuna, misure complessive variabili

Ogni esemplare è composto da quindici bandiere diverse che nell’insieme coinvolgono tutte le bandiere nazionali esistenti nel 1967. L'altezza dell'asta e il puntale presentano lievi variazioni da un esemplare all'altro.

1 Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino
2 Kunst Museum, Winterthur
3 Collezione privata
4 Collezione Giorgio Marconi, Milano
5 Collezione privata
6 Collezione privata, Milano
7 Ubicazione sconosciuta
1 Donazione dell’artista, 25 ottobre 2012, n. arch. GPO-0138
2 Acquistato nel 2002, n. inv. S.2002.4

L’opera prevede l’allestimento esclusivamente in ambiente interno. Le bandiere vanno disposte con una certa noncuranza, come fossero in attesa di essere allestite: su una base, con l’asta posata su un asse diagonale rispetto ai lati della base, oppure a terra, davanti a una parete, con l’asta capovolta appoggiata al muro.

Ciascuno dei sette esemplari in cui l’opera è stata realizzata propone quindici diverse bandiere, trattenute a un’asta coronata da un puntale, che nell’insieme rappresentano tutte le bandiere esistenti all’epoca.
Averroè è tutte le bandiere e nessuna: anziché proporre un’unica bandiera, ne propone quindici (o complessivamente centocinque), senza lasciarne a vista integralmente neanche una. Una bandiera si confonde nell’altra, l’uno si perde nel molteplice, o viceversa il tutto si disperde nei particolari. In altri termini, Averroè sospende la possibilità di far coincidere un’idea con un’immagine assoluta.
“Le bandiere che ho scelto non valgono di per sé, non sono ‘quelle’ bandiere, semplicemente sono più di una bandiera e, quindi, sono quelle quindici o altre quindici, o addirittura tutte le bandiere tranne quelle quindici. La scelta del numero e del tipo di bandiere non ha nessun carattere di leggibilità, ma solo un carattere numerico”
1, dichiara Paolini nel 1969. “Volevo mettere in atto un’elevazione a potenza dello sbandieramento, capace di annullare la riconoscibilità e il significato di quelle bandiere”2, aggiunge retrospettivamente. Le bandiere illeggibili nelle loro identità individuali perdono la loro ragione d’essere – la loro “verità” – per interrogare il concetto stesso di bandiera.

1 G. Paolini in C. Lonzi, Autoritratto, De Donato Editore, Bari 1969, p. 305 (nella ristampa et al./Edizioni, Milano 2010, p. 233).
2 G. Paolini in conversazione con I. Bernardi, 19 novembre 2012.

1968 Bologna, Galleria de’ Foscherari, Arte Povera, 24 febbraio - 15 marzo, ripr. p. 13 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista), riferimento nel testo di G. Celant p. 6; esemplare indicato come “1” in questa scheda; allestimento a parete con portabandiere.
1968 Trieste, Centro Arte Viva - Feltrinelli, Arte Povera, 23 marzo - 11 aprile, non ripr.
1968 Torino, Galleria Notizie, Giulio Paolini, 10 aprile - 2 maggio, citato come esposto (come “Averroè (II)”), non ripr.
1968 Torino, Deposito d’arte presente, estate; allestimento a parete con portabandiere.
1973 Ardesio, Palazzo del Comune, II° Incontro artistico ad Ardesio. Aspetti della ricerca estetica in Italia negli anni 60, dal 22 luglio, ripr. s.p. (allestimento esterno presso lo studio dell’artista); allestimento a parete con portabandiere.
1973 Milano, Studio Marconi, Paolini: opere 1961/73, dal 15 novembre, ripr. s.p. (allestimento esterno presso lo studio dell’artista); esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento verticale, appoggiato contro la parete.
1974 New York, The Museum of Modern Art, Projects: Giulio Paolini, 21 marzo - 14 aprile, senza catalogo; esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento verticale, appoggiato contro la parete.
1976 Parma, Palazzo della Pilotta, Sala delle Scuderie, Giulio Paolini, 11 marzo - 21 aprile, ripr. n. 78 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista), riferimento nel testo di M. Fagiolo p. 21; allestimento verticale, appoggiato contro la parete.
1977 Roma, Galleria Sperone, dal 16 febbraio; esemplare indicato come “6” in questa scheda; allestimento verticale, appoggiato contro la parete in un angolo dell’ambiente.
1984 Villeurbanne, Le Nouveau Musée, Giulio Paolini, 20 gennaio - 18 marzo, vol. Images/Index ripr. p. 41 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista); allestimento verticale, appoggiato contro la parete in posizione capovolta.
1985-86 Montréal, Musée d’art contemporain, Giulio Paolini, 7 luglio - 8 settembre, itinerante: Vancouver, Vancouver Art Gallery, 29 novembre 1985 - 19 gennaio 1986, stesso catalogo, stesso esemplare e stesso allestimento esposizione personale Villeurbanne 1984.
1986 Francoforte, Frankfurter Kunstverein, 1960-1985. Aspekte der Italienischen Kunst, dal 17 gennaio, itinerante: Berlino, Haus am Waldsee, marzo
-aprile; Hannover, Kunstverein Hannover, maggio-giugno; Bregenz, Bregenzer Kunstverein, Künstlerhaus Thurn und Taxis, luglio-agosto; Vienna, Hochschule für angewandte Kunst, settembre-ottobre, ripr. p. 72;
esemplare indicato come “4” in questa scheda.
1986 Charleroi, Palais des Beaux-Arts, Giulio Paolini, 15 febbraio - 30 marzo, stesso catalogo e stesso esemplare esposizione personale Villeurbanne 1984; primo allestimento orizzontale, su una base.
1986 Stoccarda, Staatsgalerie Stuttgart, Giulio Paolini, 20 settembre - 2 novembre, citato come esposto vol. 4 p. 51 n. 11, ripr. vol. 3 p. 26 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista) e in quarta di copertina (veduta dell’opera in mostra, a sinistra in alto); esemplare indicato come “1” in questa scheda; allestimento esterno, con le bandiere affacciate sulla Rotonda, appoggiate sul vano dell’apertura ritagliata nel muro semicircolare.
1988 Mosca, Palazzo delle Esposizioni, Artisti italiani contemporanei, maggio-giugno, ripr. col. p. 73; esemplare indicato come “4” in questa scheda.
1993 Rivoli, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Un’avventura internazionale: Torino e le arti 1950-1970, Rivoli, 5 febbraio - 25 aprile, ripr. col. p. 334 (veduta dell’opera in mostra); esemplare indicato come “1” in questa scheda; primo allestimento su base di plexiglas.
1994-95 New York, The Solomon R. Guggenheim Museum, The Italian Metamorphosis, 1943-1968, 7 ottobre 1994 - 22 gennaio 1995, itinerante: Wolfsburg, Kunstmuseum Wolfsburg, 22 aprile - 13 agosto 1995, ripr. col. n. 222 (allestimento su base di plexiglas); esemplare indicato come “1” in questa scheda.
2003 Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Contemplazione: Italienische Kunst aus der Sammlung, 6 settembre - 23 novembre, senza catalogo; esemplare indicato come “2” in questa scheda; allestimento a parete con portabandiere.
2003 Milano, Fondazione Prada, Giulio Paolini 1960-1972, 29 ottobre - 18 dicembre, citato come esposto p. 401, ripr. col. p. 241 (allestimento su base di plexiglas); esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2004 Vence, Fondation Émile Hugues, L’élémentaire, le vital, l’énergie. Arte Povera in Castello, 3 luglio - 3 ottobre, ripr. col. p. 75 (allestimento su base di plexiglas); esemplare indicato come “1” in questa scheda; allestimento orizzontale su balaustra, con le bandiere ricadenti come fossero state abbandonate.
2005 Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Giulio Paolini. Esposizione universale, 23 aprile - 24 giugno, itinerante: Münster, Westfälisches Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte, Giulio Paolini. Esposizione universale, 1 ottobre 2005 - 8 gennaio 2006, citato come esposto p. 86 n. 2, ripr. col. s.p. (veduta dell’opera in mostra), riferimento nel testo di D. Schwarz pp. 19-20; esemplare indicato come “2” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2005-06 Bergamo, GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, War is over. 1945-2005. Da Picasso a Warhol a Cattelan, 15 ottobre 2005 - 26 febbraio 2006, ripr. col. p. 73 (allestimento su base di plexiglas), scheda di G. Brambilla Ranise; esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2006 Lugano, Museo Cantonale d’Arte, L’immagine del vuoto. Una linea di ricerca nell’arte in Italia 1958-2006, 7 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007, citato come esposto p. 279 n. 102, ripr. col. p. 272 (allestimento su base di plexiglas); esemplare indicato come “2” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2007 Milano, Galleria Giò Marconi, Giulio Paolini, 4 maggio - 27 luglio; esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento su base bianca.
2007 Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Blühendes. Ein Blick auf die Sammlung, 26 agosto - 28 novembre, senza catalogo; esemplare indicato come “2” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2008-09 Stoccolma, Moderna Museet, Time & Place: Milano-Torino 1958-1968, 1 maggio - 7 settembre, itinerante: Kunsthaus Zürich, Zurigo (con titolo Hot Spots: Rio de Janeiro / Milano-Torino / Los Angeles 1956-1969), 13 febbraio - 3 maggio 2009, catalogo Stoccolma: citato come esposto p. 169, ripr. col. p. 131 (allestimento su base bianca); catalogo Zurigo: citato come esposto p. 308, ripr. col. p. 180 (allestimento su base bianca); esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2010 Milano, Rotonda di via Besana, Il grande gioco. Forme d'arte in Italia 1947-1989, 24 febbraio - 9 maggio, ripr. col. p. 167 (allestimento su base bianca); esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento su base bianca.
2011 Bologna, MAMbo Museo d'Arte Moderna, Arte Povera 1968, 24 settembre - 26 dicembre, citato come esposto p. 682, ripr. col. n. 318 (allestimento su base di plexiglas), riferimento nel testo di A. Costantini p. 198; esemplare indicato come “1” in questa scheda; allestimento al suolo con basi, cavalletti e una cornice.
2018 Firenze, Palazzo Strozzi, Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano, 16 marzo - 22 luglio, ripr. col. pp. 260-261 (allestimento su base di plexiglas), riferimento nel testo di F. Pola pp. 138-139; esemplare indicato come “1” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2022 Winterthur, Kunst Museum, Nord - Süd. Perspektiven auf die Sammlung, Kunst Museum, Winterthur, 12 marzo - 11 settembre, senza catalogo; esemplare indicato come “2” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2023 Johannesburg, Wits Arts Museum, Arte Povera 1967-1971, 31 ottobre - 9 dicembre 2023; esemplare indicato come “4” in questa scheda; allestimento su base di plexiglas.
2025 Madrid, Istituto Italiano di Cultura, Giulio Paolini e Luca Bertolo. Dietro l’opera, 8 marzo - 10 maggio, ripr. col. p. 46 (allestimento su base di plexiglas), scheda di E. Volpato p. 67, riferimento nel testo di E. Volpato p. 28 (italiano) / 29 (inglese); esemplare indicato come “1” in questa scheda; allestimento su base bianca.
G. Paolini in conversazione con C. Lonzi, in C. Lonzi, Autoritratto, De Donato Editore, Bari 1969, pp. 304-306 (nella ristampa et al./Edizioni, Milano 2010, pp. 233-234).
G. Paolini in Giulio Paolini. Fuori programma, catalogo della mostra, GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo, Silvana Editoriale, Milano 2006, p. 80 (estratto dall’intervista inedita di A. Ladopoulou, aprile 2005).
G. Paolini, Lo sguardo nel vuoto, in L’immagine del vuoto. Una linea di ricerca nell’arte in Italia 1958-2006, catalogo della mostra, Museo Cantonale d’Arte, Lugano, Skira editore, Milano 2006, p. 140 (italiano) / p. 141 (inglese).
T. Trini, Paolini, le bandiere del senzabandiera, in “Domus”, n. 470, Milano, gennaio, 1969, p. 48, non ripr.
G. Celant, Arte Povera, Gabriele Mazzotta Editore, Milano 1969, ripr. p. 149 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista); idem nelle edizioni inglesi Art Povera, Praeger Publishers, New York 1969 e Arte Povera. Conceptual Actual or Impossible Art?, Studio Vista, Londra 1969.
M. Chiantelassa Gioia, Invito nelle case di quattro famosi galleristi. 1. A Torino, dal giovane mercante delle avanguardie, in “Bolaffiarte”, a. III, n. 20, Torino, maggio 1972, p. 89, ripr. col. p. 87 (allestimento presso collezione Sperone, Torino; esemplare indicato come “6” in questa scheda; ripubblicato in Le case delle grandi collezioni di BolaffiArte, Giulio Bolaffi Editore,Torino 1980, p. 57, ripr. col. p. 55).
G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, p. 60, ripr. n. 59 p. 59 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista; ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 214), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
Albers, Arman, Arp, Balla, Bill, Burri, Christo, Fabro, Fontana, Gris, Herbin, Kandinsky, Klein, Léger, Manzoni, Melotti, Miró, Nigro, Paolini, Picabia, Rotella, Scarpitta, Soto, Tanguy, Tapies, Tinguely, Twombly, Vasarely. Scelta di opere a cura della Galleria Notizie di Torino, dello Studio Bellini di Milano e dello Studio “C” di Brescia, Torino, s.d. [1972], ripr. col. n. 47 (esemplare indicato come “5” in questa scheda).
I. Calvino, La squadratura, in G. Paolini, Idem, Giulio Einaudi editore, Torino 1975, p. XIII, non ripr. (ripubblicato in Semiotiche della pittura. I classici. Le ricerche, a cura di L. Corrain, Meltemi editore, Roma 2004, p. 234, non ripr.); nuova edizione Electa, Milano 2023, p. 15, non ripr.
Catalogo nazionale Bolaffi d’arte moderna n. 10, vol. I: Critico-finanziario, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1975, ripr. p. 379 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
T. Trini, Paolini. Le sprigioni, in “Studio Marconi”, n. 3-4, Milano, 5 febbraio 1976, ripr. p. 5 (veduta espositiva New York 1974).
Giulio Paolini. Werke und Schriften 1960-1980, Kunstmuseum Luzern, Lucerna 1981, ripr. s.p. (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959, a cura di G. Celant, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, p. 249, ripr. (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
Arte italiana 1960-1982, catalogo della mostra, Hayward Gallery, Londra 1982, ripr. p. 174 (esemplare indicato come “4” in questa scheda).
Eine Kunst-Geschichte in Turin 1965-1983 / Una storia d’arte a Torino 1965-1983, catalogo della mostra, Kölnischer Kunstverein, Colonia, Daniela Piazza Editore, Torino 1983, ripr. p. 14 (allestimento al Deposito d’arte presente, Torino).
Il modo italiano, catalogo della mostra, Los Angeles Institute of Contemporary Art, Los Angeles 1984, vol. 1, ripr. p. 121 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
Del Arte Povera a 1985, catalogo della mostra, Palacio de Cristal, Palacio de Velázquez, Parque del Retiro, Madrid 1985, ripr. s.p. (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
S. Vertone, Non tutto qui, in Giulio Paolini. “Tutto qui”, catalogo della mostra, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1985, p. 35, ripr. n. 12 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
G. Celant, Arte Povera. Storie e protagonisti / Art Povera. Histories and Protagonists, Electa, Milano 1985, ripr. p. 56 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista; idem nel reprint incluso in G. Celant, Arte Povera. Storia e storie, Mondadori Electa, Milano 2011).
G. Celant, The Knot. Arte Povera, Umberto Allemandi & C., Torino 1985, ripr. pp. 12 (allestimento al Deposito d’arte presente, Torino), 221 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista); edizione italiana: Arte Povera, Umberto Allemandi & C., Torino 1989, ripr. pp. 21, 227; edizione francese: Arte Povera, Art Édition, Villeurbanne 1989, ripr. pp. 29, 235.
Il Museo Sperimentale di Torino. Arte italiana degli anni Sessanta nelle collezioni della Galleria Civica d’Arte Moderna, catalogo della mostra, a cura di M. Bandini e R. Maggio Serra, Castello di Rivoli, Rivol e Musei Civici di Torino, Torino, Fabbri Editori, Milano 1985, ripr. p. 69 (allestimento al Deposito d’arte presente, Torino).
G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, ripr. p. 67 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
G. Joppolo, Arte povera, Actualité des arts plastiques n. 76, Centre National de Documentation Pédagogique, Parigi 1988, ripr. p. 10 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
F. Poli, Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, ripr. n. 72 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista).
Giulio Paolini. “Una collezione ’60/’80”, Studio Marconi, Milano 1990, ripr. col. p. 135 (con datazione errata “1975” e misure errate; esemplare indicato come “4” in questa scheda).
F. Poli, Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale, Editori Laterza, Bari 1995, ripr. col. p. 119 (allestimento su base di plexiglas).
Biennale di Venezia: XLVI Esposizione Internazionale d’Arte. Venezia e la Biennale: percorsi del gusto, catalogo della mostra, Ca’ Pesaro, Venezia, La Biennale di Venezia, Fabbri Editori, Milano 1995, ripr. col. p. 101 (veduta espositiva Milano 1973).
B. Ruhrberg, Arte Povera. Zur Genese eines Begriffs und zur Rezeption einer “Bewegung”, in Arte Povera. Arbeiten und Dokumente aus der Sammlung Goetz 1958 bis heute, Kunstverlag Ingvild Goetz, Monaco di Baviera 1997, p. 22, non ripr.; edizione inglese Monaco di Baviera 2001: p. 27, non ripr.
Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, ripr. col. p. 220 (allestimento su base di plexiglas).
L. Parmesani, L’Arte del Secolo. Movimenti, teorie, scuole e tendenze 1900-2000, Skira editore, Milano 1998, ripr. p. LVII (esemplare indicato come “4” in questa scheda).
G. Celant, Un folle amore. La Collezione Luigi e Peppino Agrati, Skira editore, Milano 2002, ripr. col. p. 283 (allestimento con portabandiere), scheda ragionata p. 403 cat. n. 391 (come “Averroè III”).
82. Jahresbericht 2002 Kunstverein Winterthur, Kunstverein Winterthur, Winterthur 2003, pp. 10, 21, 48, ripr. p. 21 (esemplare indicato come “2” in questa scheda).
L.V. Masini, L’arte del Novecento. Dall’Espressionismo al Multimediale, vol. XI: L’Arte come idea, Giunti, Firenze - Gruppo Editoriale Espresso, Roma 2003, ripr. col. p. 558 n. 2845 (esemplare indicato come “4” in questa scheda).
Autobiografia di una galleria. Lo Studio Marconi 1965/1992, Skira editore, Milano 2004, ripr. col. p. 136 (con datazione errata “1975”; con portabandiere; esemplare indicato come “4” in questa scheda).
A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, pp. 316-317, non ripr.
Land Art, Concettuale, Arte Povera, a cura di F. Gualdoni, “Art Now. Corriere della Sera”, n. 6, Skira editore, Milano 2007, ripr. col. n. 26 p. 48 (come “Averroè III”; esemplare indicato come “3” in questa scheda).
D. Schwarz, Kunstmuseum Winterthur, Fondation BNP Paribas Suisse – Institut suisse pour l’étude de l’art, Zurigo 2007, p. 96, ripr. col. (veduta espositiva Winterthur 2005; idem nelle edizioni tedesca e inglese; esemplare indicato come “2” in questa scheda).
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 138, pp. 158-159, ripr. (allestimento esterno presso lo studio dell’artista e veduta espositiva Villeurbanne 1984) e ripr. col. (veduta espositiva Rivoli 1993 su base di plexiglas).
A. Portesio, “Quello che per il pittore è la squadratura della tela, per lo scrittore è l’incipit”. L’arte di Giulio Paolini raccontata da Italo Calvino. Con un’intervista a Giulio Paolini, in “Avanguardia”, a. 14, n. 40, Roma, giugno 2009, pp. 83-84, non ripr.
F. Pola, Il Museo sperimentale. Dall'utopia alle nuove identità, in Torino sperimentale 1959-1969. Una storia della cronaca: il sistema delle arti come avanguardia, a cura di L.M. Barbero, Umberto Allemandi & C., Torino 2010, p. 370, ripr. col. p. 367 (veduta espositiva Rivoli 1993 su base di plexiglas).
Che fare? Arte povera – Die historischen Jahre, catalogo della mostra, Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz, Kehrer Verlag, Heidelberg 2010, ripr. p. 326 (veduta espositiva Bologna 1967, idem nell’edizione inglese).
Gli irripetibili anni '60. Un dialogo tra Roma e Milano, catalogo della mostra, Fondazione Roma Museo, Roma, Skira editore, Milano 2011, ripr. col. p. 208 (allestimento su base di plexiglas).
A. Hindry, Pourquoi l'ARTE POVERA s'est imposée dans l'histoire de l'art, in "Beaux Arts magazine", n. 330, Parigi, dicembre 2011, ripr. col. p. 114 (veduta espositiva Bologna 2011).
C. Lonzi, Autoportrait, a cura di G. Zapperi, La Maison Rouge, Parigi, JRP|Ringier, Zurigo 2012, pp. 172-173, non ripr.
L’arte moderna in Intesa Sanpaolo. La collezione Luigi e Peppino Agrati, a cura di C. Pirovano e F. Tedeschi, Electa, Milano 2012, scheda di K. McManus pp. 301-303 cat. n. 367, ripr. col. p. 301.
Kunstmuseum Winterthur. Katalog der Gemälde und Skulpturen/5, a cura di D. Schwarz, Kunstmuseum Winterthur, Winterthur, Richter Verlag, Düsseldorf 2017, pp. 53-56, ripr. p. 54 (allestimento esterno presso lo studio dell’artista), ripr. col. p. 55 (allestimento presso collezione permanente Winterthur; esemplare indicato come “2” in questa scheda).
A. Soldaini, “Cos’altro c’è da dire?”, in Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, p. 29, ripr. col. (allestimento su base di plexiglas), ripr. pp. 141 (veduta espositiva Milano 1973), 148 (veduta espositiva Parma 1976), ripr. col. p. 199 (veduta espositiva Stoccarda 1986).
Scheda a cura di Maddalena Disch , 29/05/2025