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“La gloria di Dio è di celare le cose, la gloria dei re è di investigarle”, 1969
GPO-0186
Inchiostro su carta
Opera non più esistente
In alto sul foglio di carta da lettere Paolini ha trascritto di proprio pugno la citazione della massima dal libro dei Proverbi (Proverbi 25,2) riferita dal titolo.
L’opera è stata replicata, con una diversa citazione, in una variante coeva (GPO-0176) e in un’edizione grafica realizzata nel 1970 (GPE-0005).
Citazione tratta da La Sacra Bibbia, Proverbi (25,2).
1970 | Torino, Galleria Notizie, Giulio Paolini. Vedo, 18 febbraio - 20 marzo, citato come esposto, non ripr. |
• | T. Trini, Giulio Paolini, un decennio. Parte prima: Il vero e il visibile, in “Data”, a. III, n. 7-8, Milano, estate 1973, p. 61, non ripr. (ripubblicato in Tommaso Trini. Mezzo secolo di arte intera. Scritti 1964-2014, a cura di L. Cerizza, Johan & Levi Editore, Milano 2016, p. 105, non ripr.). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 186, p. 200, non ripr. |
Scheda a cura di Maddalena Disch , 03/03/2025