Incognita, 1979-80
GPO-0438
Matita e collage su tela fotografica, matita su tela preparata, filo di nylon, abito da cerimonia, fiore artificiale
Tela preparata 200 x 300 cm
Collezione Salvatore Ala, Milano
Una grande tela preparata riporta il disegno delle coordinate dell’angolo in cui è allestita. Al centro della tela cade una tela fotografica, sospesa con un filo di nylon, che riproduce una veduta del lato esterno della stanza per la quale l’opera è stata realizzata. Il disegno prospettico tracciato sulla fotografia restituisce invece la veduta interna della stessa stanza. Al centro della fotografia, in corrispondenza del punto di fuga del nostro sguardo, un riquadro di cartoncino bianco duplica l’immagine della grande tela preparata posata sul cavalletto e nello stesso tempo costituisce il quadro che sfugge al nostro sguardo (l’”incognita” evocata dal titolo). La figura in frac delineata in posizione centrale sulla tela fotografica – una controfigura dell’autore-spettatore – trattiene alcune fotografie dello scorcio ambientale riprodotto sulla tela medesima. A terra, per metà nascosto sotto la tela, è disteso un abito da cerimonia, semidisfatto, con un fiore artificiale bianco infilato tra gli indumenti.
Al di qua dello spazio della rappresentazione, l’abito per eccellenza dell’artefice – inscenato qui per la prima volta nei suoi componenti materiali (frac e pantalone nero, camicia, gilet, colletto e cravattino bianchi) – resta un involucro vuoto, unica traccia dell’autore uscito di scena, a testimoniare della sua distanza, del suo non-coinvolgimento e della sua estraneità all'accadere dell’opera.
L’opera costituisce una riformulazione della prima versione realizzata nel 1979, non più esistente (GPO-0414).
Figura tratta da Antonio Sandre, Il costume nei tempi, Scuola Taglio Moderno, Torino 1961, p. 268, fig. 299 (”Da ‘Minister’s Gazette of fashions’, 1925-30”), con trasformazione della giacca originale in frac.
1981 | Torino, Galleria Christian Stein, Giulio Paolini, dal 21 gennaio. |
1999 | Milano, Galleria Salvatore + Caroline Ala, La pittura è lunga e veloce...: Burri, Calzolari, Förg, Kounellis, Merz, Paolini, 5-29 maggio. |
• | Giulio Paolini. Werke und Schriften 1960-1980, Kunstmuseum Luzern, Lucerna 1981, ripr. s.p. |
• | Il modo italiano, catalogo della mostra, Los Angeles Institute of Contemporary Art, Los Angeles 1984, vol. 1, ripr. p. 125 (veduta espositiva Milano 1981). |
• | F. Poli, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1984, s.p., non ripr. (ripubblicato come L’io dell’artista, l’io della pittura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, p. 17). |
• | F. Poli, Giulio Paolini, cit., Torino 1990, ripr. n. 97 (veduta espositiva Milano 1981). |
• | Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, ripr. p. 26 (veduta espositiva Milano 1981). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 438, p. 448, ripr. (veduta espositiva Milano 1981). |