La caduta di Icaro, 1981
GPO-0464
Collage su tela preparata, inchiostro su tela rovesciata, abito da cerimonia, basi di plexiglas, sedie
Una tela 100 x 150 cm (Giove), una tela 80 x 120 cm (Saturno), due tele 60 x 90 cm ciascuna (Urano, Nettuno), quattro tele 40 x 60 cm ciascuna (Terra, Plutone, Marte, Venere), una tela 20 x 30 cm (Mercurio), nove basi 35 x 100 x 100 cm ciascuna, misure complessive variabili
Van Abbemuseum, Eindhoven
Acquistato nel 1986, n. inv. 1452
• Le basi – trasparenti per conferire maggiore leggerezza all’immagine d’insieme – devono essere disposte a formare un’area ortogonale, parallela ai lati dell’ambiente (3 x 3 unità).
• Le sedie sono allestite con orientamenti fra loro diversi; la tipologia di sedia (da salotto) è correlata al contesto di una “scena di conversazione” teatrale, in cui i protagonisti (le sedie) assistono all’irrimediabile caduta di Icaro.
• Le tele sospese vanno allestite approssimativamente in corrispondenza delle sedie sottostanti.
• 1982, Milano, Padiglione d’Arte Contemporanea: le basi con le sedie – e di conseguenza le tele – sono collocate in modo irregolare e dispersivo nell’intera area espositiva.
• 1982, Kassel, Museum Friedericianum: la disposizione delle basi più raccolta e regolare, a formare un’area ortogonale, parallela ai lati dell’ambiente (3 x 3 unità), definisce l’allestimento ufficiale dell’opera.
“L’opera è costituita da nove tele, contraddistinte dai simboli convenzionali relativi ai nove pianeti del sistema solare. La dimensione e la collocazione di ciascuna di esse si riferiscono alla posizione che ciascun pianeta occupa nello spazio. Il personaggio (Icaro) che abita questa ‘scena di conversazione’, nel tentativo di toccare Venere cade sulla tela a terra (la Terra), la sola a far coincidere il proprio simbolo con l’immagine che si trova a rappresentare”1.
Le tele di varie dimensioni corrispondenti ai pianeti Plutone, Nettuno, Urano, Saturno, Giove, Marte e Mercurio – i simboli sono iscritti a inchiostro sul verso – sono sospese al soffitto mediante fili di nylon, a varie altezze, e trattengono alcuni componenti dell’abito da cerimonia (camicia, colletto, cravattino, polsini, gilet, pantalone, marsina, sciarpa). La tela attribuita a Venere è invece posata su una base di plexiglas in prossimità della tela associata alla Terra, che giace rovesciata al suolo, semicoperta dal frac, sotto la base centrale. La tela corrispondente a Venere reca inoltre applicato, in un angolo, il frammento del disegno di una mano che tenta di trattenere un foglio. La “caduta” del protagonista – una controfigura dell’autore, rappresentato dall’abito da cerimonia – è posta in risalto anche dalla sedia riversa sulla base centrale. Tutt’intorno, altre otto sedie sono collocate, con orientamenti diversi, su altrettante basi di plexiglas.
La scena ispirata alla caduta dell’orgoglioso figlio di Dedalo – precipitato in mare per essersi alzato in volo troppo vicino al sole, causando lo scioglimento della cera che saldava le ali sulle sue spalle – propone in chiave dichiaratamente teatrale e metaforica il tema dell’artefice vittima del suo visionario sogno di “toccare con mano” l’assoluto dell’opera, evocato attraverso la dimensione cosmica dei pianeti. I ranghi disordinati della platea segnano la dimensione materiale che si contrappone alla prospettiva orientata verso la perfezione ineffabile dell’equilibrio planetario.
1 G. Paolini in Giulio Paolini. La caduta di Icaro, catalogo della mostra, Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano 1982, s.p.
1982 | Milano, Padiglione d’Arte Contemporanea, Giulio Paolini. La caduta di Icaro, 13 gennaio - 21 febbraio, non ripr. (illustrazioni di un allestimento preliminare nello studio dell’artista, diverso rispetto alla formulazione definitiva). |
1982 | Kassel, Museum Fridericianum, Documenta 7, 19 giugno - 27 settembre, vol. 2, non ripr. (riproduzione di un allestimento preliminare nello studio dell’artista). |
1984 | Torino, Mole Antonelliana, Coerenza in coerenza. Dall’Arte Povera al 1984, 12 giugno - 14 ottobre, ripr. col. p. 92 (veduta espositiva Kassel 1982). |
1985 | Madrid, Palacio de Cristal, Del Arte Povera a 1985, 24 gennaio - 7 aprile, citato come esposto p. 208, ripr. col. p. 115 n. 101 (veduta espositiva Torino 1984). |
1986 | Stoccarda, Staatsgalerie Stuttgart, Giulio Paolini, 20 settembre - 2 novembre, citato come esposto vol. 4 p. 52 n. 33, ripr. col. vol. 4 p. 36 (veduta espositiva Kassel 1982) e in quarta di copertina (veduta dell’opera in mostra), riferimento nel testo di G. Inboden vol. 1 pp. 23-24. |
1987 | Acquoy, Fort Asperen, Beelden en banieren, 27 giugno - 2 agosto, ripr. col. s.p. (veduta dell’opera in mostra, allestimento errato della sedia rovesciata e della collocazione di Venere). |
1988 | Gerusalemme, The Israel Museum, Van Abbe Museum Collection Eindhoven, 5 aprile - 16 giugno, citato come esposto, non ripr. |
1994 | Eindhoven, Stedelijk Van Abbemuseum, De Verzameling, 22 ottobre - 31 dicembre, ripr. nel pieghevole della mostra (allestimento errato delle tele sospese e collocazione errata di Venere). |
1997 | Eindhoven, Stedelijk Van Abbemuseum, Sleeping Beauty, 27 settembre - 23 novembre, senza catalogo. |
1999 | Eindhoven, Stedelijk Van Abbemuseum, De Verzameling II: Werken uit de beleidsperiode van Rudi Fuchs, 26 giugno - 22 agosto, senza catalogo. |
2004 | Eindhoven, Stedelijk Van Abbemuseum, Een op Een / One to One, 13 marzo - 12 settembre, senza catalogo. |
• | G. Paolini in Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, p. 102. |
• | G. Paolini in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano 1982, s.p. (ripubblicato in Giulio Paolini, cit., Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, p. 104). |
• | G. Paolini nell’intervista di H.U. Obrist, in Giulio Paolini. Eiserner Vorhang, 2002/2003, Museum in Progress, Vienna 2002, s.p. |
• | G. Paolini nell’intervista di A. Bellini, Giulio Paolini. A Normal Life, in “Flash Art” (edizione internazionale), a. XL, n. 225, luglio-settembre 2007, p. 119 (passaggio ripubblicato in G. Paolini, Per un verso o per l’altro. E altro ancora, Edizioni L’Obliquo, Brescia 2007, vol. E altro ancora, p. 25; “Flash Art” (edizione italiana), a. XLII, n. 275, aprile-maggio 2009, p. 68). |
• | G. Paolini nell'intervista di M. Meneguzzo, in "Avvenire", Roma, 3 settembre 2010, p. 24. |
• | G. Paolini, L’autore che credeva di esistere (sipario: buio in sala), in Giulio Paolini, catalogo della mostra, MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma, Roma e Whitechapel Gallery, Londra, Quodlibet Edizioni, Roma 2014, p. 25 (italiano) / 32 (inglese). |
• | Spelt from Sibyl’s Leaves. Explorations in Italian Art, catalogo della mostra, Power Gallery, University of Sydney, Sydney, Electa, Milano 1982, ripr. p. 68 (riproduzione di un allestimento preliminare nello studio dell’artista). |
• | B. Brock, Besucherschule Documenta 7, Kassel 1982, pp. 98-99, ripr. (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | Thoughts and Action. Joseph Beuys, Daniel Buren, Dan Graham, Bruce MacLean, Giulio Paolini, catalogo della mostra, The Japan Foundation, The Tokyo Metropolitan Art Museum, The Laforet Museum, Tokyo, Flex Co. Ltd, Tokyo 1982, ripr. p. 116 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | S. Isler, Del bello intelligibile. Semiotische Analyse zu sechs Werken von Giulio Paolini, tesi di dottorato, Philosophische Fakultät I der Universität Zürich, Zurigo 1983, pp. 245-261, non ripr. |
• | Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, ripr. pp. 104 (riproduzione dello studio preliminare per l’allestimento), 105 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | F. Poli, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1984, s.p., non ripr. (ripubblicato come L’io dell’artista, l’io della pittura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, pp. 17-18). |
• | Der Traum des Orpheus. Mythologie in der italienischen Gegenwartskunst 1967 bis 1984, catalogo della mostra, Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco di Baviera 1984, ripr. p. 77 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | L’intelligenza dell’effetto: la messa in scena dell’opera d’arte, catalogo della mostra, Palazzo Dugnani, Milano, Alinea Editrice, Firenze 1985, ripr. s.p. (veduta espositiva Milano 1982). |
• | Giulio Paolini. “Tutto qui”, catalogo della mostra, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1985, ripr. n. 34 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | Ooghoogte. Stedelijk Van Abbemuseum 1936-1986, Stedelijk Van Abbemuseum, Eindhoven 1986, vol. 2, pp. 490-491, ripr. p. 491 (con riproduzione di un allestimento preliminare nello studio dell’artista). |
• | Sonsbeek 86. International Sculpture Exhibition, catalogo della mostra, Arnhem, Veen-Reflex, Utrecht 1986, vol. 1, ripr. pp. 230-231 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, ripr. p. 207 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | B. Corà, Giulio Paolini: “Signore e Signori…”, in Giulio Paolini. Signore e Signori. Un’opera di Giulio Paolini al Museo di Capodimonte, catalogo della mostra, Museo di Capodimonte, Napoli, Electa, Napoli 1988, p. 14, ripr. p. 15 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | Collection du Van Abbe Museum d’Eindhoven, catalogo della mostra, Carré d’art Musée d’art contemporain, Nîmes 1988, ripr. p. 137 (riproduzione di un allestimento preliminare nello studio dell’artista). |
• | A. Minnaar, H. Postma, H. Klute, Internationale Parade in de Nederlandse Piste, in “Kunstschrift”, a. XXXII, n. 6, Amsterdam, novembre-dicembre 1988, p. 193, ripr. p. 197 (allestimento presso collezione permanente Eindhoven, con collocazione errata di Venere). |
• | Il Padiglione d’arte contemporanea di Milano. PAC 1979-1989, a cura di Z. Birolli, Gabriele Mazzotta Editore, Milano 1989, ripr. p. 53 (riproduzione di un allestimento preliminare nello studio dell’artista). |
• | F. Poli, Giulio Paolini, cit., Torino 1990, pp. 17-18 (parte I: L’io dell’artista, l’io della pittura), 29 (parte II: Note di lettura, ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, p. 47), ripr. n. 103 (veduta espositiva Torino 1984). |
• | E. van Uitert, M. Feil, De werkplaats van Daedalus, in “Kunstschrift”, a. XXXVII, n. 5, Amsterdam, settembre-ottobre 1993, p. 46, ripr. col. (allestimento presso collezione permanente Eindhoven, con collocazione errata di Venere). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Hors-d’œuvre, in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di Id., ADV Publishing House, Lugano 1995, pp. 117-118, 123, ripr. n. 33 (allestimento presso collezione permanente Eindhoven, con collocazione errata di Venere). |
• | Collection. Art moderne et contemporain au Van Abbemuseum Eindhoven, catalogo della mostra, Musée National d'Histoire et d'Art, Lussemburgo 1995, ripr. col. p. 3 (veduta espositiva Eindhoven 1992). |
• | D. von Drathen, Giulio Paolini. Der blinde Blick des Sehers, in Künstler. Kritisches Lexikon der Gegenwartskunst, serie 33, fasc. 7, Weltkunst-Bruckmann Verlag, Monaco di Baviera 1996, p. 10, ripr. p. 8 (veduta espositiva Kassel 1982; ripubblicato in Id., Vortex of silence. Proposition for an art criticism beyond aesthetic categories, Edizioni Charta, Milano 2004, pp. 228-229, non ripr.). |
• | Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, cit., Ostfildern-Ruit 1998, ripr. col. p. 264 (allestimento presso collezione permanente Eindhoven, con collocazione errata di Venere). |
• | C. Christov-Bakargiev, Arte Povera, Phaidon Press Limited, Londra 1999, ripr. col. p. 71 (veduta espositiva Madrid 1985). |
• | N. Bätzner, Arte Povera. Zwischen Erinnerung und Ereignis: Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Verlag für moderne Kunst, Norimberga 2000, p. 63, ripr. p. 62 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | M. Steinhauser, Latente Allegorisierung. Giorgio de Chirico und seine späten Adepten in Italien, in Die andere Moderne. De Chirico Savinio, catalogo della mostra, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf, Hatje Cantz Verlag, Ostfildern 2001, pp. 163-164, ripr. p. 164 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | Van Abbemuseum. A Companion to Modern and Contemporary Art, a cura di J. Debbaut e M. Verlust, Van Abbemuseum, Eindhoven 2002, pp. 126-127, ripr. col. p. 125 (allestimento presso collezione permanente Eindhoven, con collocazione errata di Venere). |
• | Giulio Paolini. L’ora X, catalogo della mostra, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, Gli Ori, Prato 2004, ripr. p. 76 (allestimento presso collezione permanente Eindhoven, con collocazione errata di Venere). |
• | B. Corà, La dimensione dell’assenza, in L’immagine del vuoto. Una linea di ricerca nell’arte in Italia 1958-2006, catalogo della mostra, Museo Cantonale d’Arte, Lugano, Skira editore, Milano 2006, p. 60, non ripr. |
• | G. Paolini, Per un verso o per l’altro. E altro ancora, Edizioni L’Obliquo, Brescia 2007, vol. E altro ancora, ripr. p. 26 ill. n. 11 (allestimento presso collezione permanente Eindoven, con collocazione errata di Venere). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 464, pp. 476-477, ripr. col. (particolare veduta espositiva Kassel 1982) e ripr. (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | G. Bonomi, La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (Catanzaro) 2009, pp. 113-114, non ripr. |
• | B. Schwabsky, Giulio Paolini. Art at room temperature, in "Italia", catalogo d'asta, Phillips de Pury & Company, Londra, 30 giugno 2010, p. 37, ripr. p. 39 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | G. Celant, Arte Povera. Storia e storie, Mondadori Electa, Milano 2011, ripr. p. 110 (immagine a sinistra, veduta espositiva Torino 1984). |
• | I. Bernardi, Il giuoco delle parti, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma, Roma e Whitechapel Gallery, Londra, Quodlibet Edizioni, Roma 2014, p. 86 (italiano) / 93 (inglese), ripr. p. 24 (veduta espositiva Kassel 1972). |
• | G. Celant, + spazi. Le gallerie Toselli, Johan & Levi, Milano 2019, ripr. col. p. 452 (veduta espositiva Milano 1982). |
• | S. Menichini, “La caduta di Icaro” di Giulio Paolini (1981). Uno studio iconografico, in “L’uomo nero. Materiali per una storia delle arti della modernità”, n.s., a. XVII, n. 17-18, Milano, febbraio 2021, pp. 162-181, ripr. pp. 162, 164 (vedute espositive Milano 1982), 165 (particolari). |
• | P. Repetto, Oltre il visibile, in Giulio Paolini. O.D.E., catalogo della mostra, Castello di Perno, Monforte d’Alba (Cuneo), Fondazione Mancini Carini, Alba 2022, p. 41, ripr. col. p. 48 n. 17 (veduta espositiva Kassel 1982). |
• | Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. col. pp. 176-177 (veduta espositiva Milano 1982). |