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Scene di conversazione, 1982-83

GPO-0498

Stampe fotografiche, leggii, sgabello, lastre di vetro intere e in frantumi, fogli bianchi, manoscritto

Dieci stampe fotografiche 30 x 40 cm ciascuna, nove fogli e manoscritto 30 x 40 cm ciascuno, misure complessive 148 x 345 x 280 cm

L’opera è stata realizzata in quattro esemplari numerati e una prova d’artista.

1/4 Collezione privata, Napoli
2/4 Collezione dell'artista
3/4 Collezione dell'artista
4/4 Collezione dell'artista
P.a. Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino
P.a. Donazione dell’artista, 25 ottobre 2012, n. arch. GPO-0498

Quattro leggii con orientamenti diversi (uno è disteso a terra) e uno sgabello segnano i vertici dell’area occupata al suolo da diciassette fogli bianchi e fotografie in bianco e nero (alcune sono capovolte), sparpagliati in ordine sparso. Sui leggii si trovano altre fotografie trattenute da una lastra di vetro; i frammenti della quarta lastra sono disseminati a terra, in analogia al leggio caduto.
L’opera riprende il tema della performance dallo stesso titolo presentata a Tokyo il 17 e 18 ottobre 1982 nell’ambito dell’esposizione collettiva “Thoughts and Action” (GPO-0469). Quattro personaggi maschili in abito da cerimonia, situati nei quattro punti mediani delle diagonali dell’ambiente, erano correlati ognuno a un leggio e a un numero progressivo di fotografie che di volta in volta riproducevano in sovrapposizione i personaggi successivi. La nota di scena delle quattro situazioni definiva, secondo un criterio di permutazione, la posizione dei personaggi (seduti, in piedi o riversi a terra), nonché il numero e la collocazione delle fotografie rispetto agli attori. Da qui, nell’opera del 1983, la presenza dei leggii e delle fotografie (identiche a quelle utilizzate a Tokyo), integrati con il manoscritto della nota di scena, posato a terra, a contatto con il leggio rovesciato.
Il titolo nasce nel 1979-80, con un lavoro sviluppato in tre fasi distinte, che vede protagonisti due figure maschili delineate sulla parete, orientate l’una verso l’altra e intente a guardare o presentare un quadro, associate ad alcune tele e a un leggio, sul quale il disegno di una mano allude a una terza figura (GPO-0423).

1983 Pescara, Galleria Lucrezia de Domizio, Giulio Paolini. Era vero (Averroè), dal 3 novembre; esemplare 1/4.
1984 Villeurbanne, Le Nouveau Musée, Giulio Paolini, 20 gennaio - 18 marzo, non ripr.
1984 Milano, Studio Marconi, Giulio Paolini, dal 9 febbraio, ripr. s.p. (veduta espositiva Pescara 1983).
1985-86 Montréal, Musée d’art contemporain, Giulio Paolini, 7 luglio - 8 settembre, itinerante: Vancouver, Vancouver Art Gallery, 29 novembre 1985 - 19 gennaio 1986, stesso catalogo e stesso esemplare esposizione personale Villeurbanne 1984.
1986 Charleroi, Palais des Beaux-Arts, Giulio Paolini, 15 febbraio - 30 marzo, stesso catalogo e stesso esemplare esposizione personale Villeurbanne 1984.
1987 Nagoya, Institute of Contemporary Arts, Giulio Paolini, 31 ottobre - 20 dicembre, citato come esposto e ripr. p. 51 (veduta dell’opera in mostra, allestimento non curato dall’artista, con datazione errata “1984”).
1991 Pesaro, Galleria Franca Mancini, Giulio Paolini. Il “Teatro” dell’opera, 10 agosto - 20 settembre, ripr. s.p. (veduta espositiva Milano 1984, con datazione errata “1984”).
2016-17 Milano, Galleria Christian Stein, Giulio Paolini. Fine, 10 novembre 2016 - 29 aprile 2017, citato come esposto p. 152, ripr. col. pp. 34-35, 38-39 (vedute dell’opera in mostra), scheda di M. Disch p. 152, riferimenti nel testo di L. Conte p. 24 (italiano) / 30 (inglese); esposto nella sede di Pero; esemplare 2/4.
2018 Londra, Cardi Gallery, Difference and Affinity. Agnetti, Boetti, Paolini, Prini, 19 giugno - 7 settembre; esemplare 1/4.
A. Izzo, Giulio Paolini: la sensazione immaginaria in “lapis/arte”, n. 13, Salerno, marzo 1984, ripr. pp. V, VII- XI, XIV-XV e in copertina (vedute espositive Pescara 1983, con particolari).
Coerenza in coerenza. Dall’Arte Povera al 1984, catalogo della mostra, Mole Antonelliana, Torino, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1984, ripr. p. 93 (veduta espositiva Pescara 1983).
L’intelligenza dell’effetto: la messa in scena dell’opera d’arte, catalogo della mostra, Palazzo Dugnani, Milano, Alinea Editrice, Firenze 1985, ripr. s.p. (veduta espositiva Pescara 1983).
Giulio Paolini. “Tutto qui”, catalogo della mostra, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1985, ripr. n. 39 (veduta espositiva Pescara 1983).
F. Poli, Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, ripr. n. 107 (veduta espositiva Milano 1984, particolare, con datazione errata “1982-84”).
Eighty. Sculpture des années 80 / Sculpture of the 80’s, Eighty Publications, [Belgio] 1990, ripr. col. p. 156 (veduta espositiva Nagoya 1987, riflesso orizzontalmente, con datazione errata “1984”).
Lettre International, n. 43, Berlino, quarto trimestre 1998, ripr. p. 24 (riproduzione nell’ambito delle tavole fuori testo curate dall’artista su invito della redazione).
Les Rencontres Rossiniennes 1980-2005. Venticinque anni di mostre del Teatro degli Artisti, Galleria Franca Mancini, Pesaro, Umberto Allemandi & C., Torino 2005, ripr. col. s.p., ripr. b/n pp. 100-101 (vedute espositive Pesaro 1991).
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 2, cat. n. 498, p. 510, ripr. (veduta espositiva Milano 1984).
Giulio Paolini. Del Bello ideale, catalogo della mostra, Fondazione Carriero, Milano, Koenig Books, Londra 2019, vol. 2 p. 95 (Paolini durante l’allestimento dell’opera, Reggio Emilia 2007).
Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. col. pp. 272-273 (veduta espositiva Milano 2016).
Scheda a cura di Maddalena Disch , 03/03/2025