Ipotesi per una mostra (otto per otto), 2000
GPO-0852
Matita e collage su carta, cornici
Quaranta cornici 52.7 x 72.7 cm ciascuna allestite su due pareti di 1068 cm ciascuna
Proximus Art Collection
Acquistato nel 2000, n. inv. PAO02
L'opera commissionata per un corridoio che distribuisce una serie di uffici è allestita su due pareti interrotte da un passaggio. Quaranta cornici nere allineate sui quattro ordini scanditi dalla profilatura in acciaio compongono una griglia irregolare di pieni e vuoti. Alcune cornici racchiudono dei tracciati lineari, che nell'insieme dell'opera evocano otto quadri, altre sono vuote, mentre alcune riproducono dei particolari di figure che complessivamente alludono a otto spettatori degli ipotetici quadri (da qui il titolo "otto per otto")1.
L'opera riprende l'idea sottesa dal progetto dallo stesso titolo ideato nel 1963 (GPO-0051), che prevedeva il confronto del pubblico con alcuni spettatori preesistenti, a loro volta intenti a guardare dei quadri. Nel lavoro del 2000 l'assunto concettuale è reso in termini ancora più ambigui e complessi: i personaggi appaiono dentro i quadri, come ne fossero il soggetto figurato, ma nello stesso tempo fungono anche da spettatori dei quadri medesimi e quindi da controfigure degli spettatori reali, intenti a osservarli.
1 A volte l’immagine della figura è applicata a parete e inquadrata dalla finestra del passe-partout incorniciato; altre volte è abbozzata a matita sui fogli incorniciati. Alcune figure sono viste di spalle, altre sono rivolte verso di noi. Nell'insieme sono evocati in scala diversa, come fossero sparsi a distanza variabile.
• | The Belgacom Art Collection 1996-2006, Belgacom Art, Bruxelles 2006, p. 195 (con titolo incompleto “Otto per otto”; con indicazioni errate delle misure complessive "40 x 50 x 70 cm"), ripr. col. p. 174 (particolare). |
• | S. Defontaine, Culture d'entremise, in "Ladies + Gentleman", n. 28, Bruxelles, maggio, 2011, ripr. col. pp. 40-41. |