Cara Carla, 1966
GPO-0105
Tele preparate
70 x 100 x 70 cm (due elementi 70 x 100 cm ciascuno)
Firmato, datato e titolato al verso di una delle due tele, sul telaio in alto a sinistra: “Giulio Paolini 1966 / Cara Carla”
Collezione privata, Napoli
In assenza di un soffitto portante, l’opera può essere allestita in verticale, come un libro aperto, nell’angolo superiore formato dalle pareti dell’ambiente.
• 1993, Venezia, Biennale: in mancanza di un soffitto portante, l’artista sceglie l’allestimento a libro aperto.
Due tele di formato rettangolare giustapposte in alto in una stanza aderiscono all’angolo segnato dal soffitto con la parete. Il titolo rende omaggio a Carla Lonzi, autrice dei primi testi critici sull’artista.
L’opera fa parte della produzione distintiva del 1966, che a partire da una medesima premessa – delle tele giustapposte a segnare l’angolo di un ambiente, inteso come elementare punto di origine di uno spazio – sviluppa le più diverse configurazioni ottiche, mettendo in gioco lo scarto tra il presupposto logico – il dato elementare e razionale – e la complessità illogica e mutevole della percezione.
1966 | Milano, Galleria dell’Ariete, Giulio Paolini, dal 15 aprile, cat. n. 7, non ripr. |
1993 | Venezia, Giardini di Castello, Padiglione Italia, Punti cardinali dell’arte. Biennale di Venezia: XLV Esposizione Internazionale d’Arte (esposizione: Opera Italiana, sezione: Transiti. Omaggio a Carla Lonzi), 14 giugno - 10 ottobre, vol. 1, citato come esposto p. 40, ripr. p. 37. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 105, p. 132, ripr. |
• | L. Iamurri, Dell'autenticità. Carla Lonzi, l'arte, gli artisti, in L'immagine tra materiale e virtuale, a cura di F. Gallo e C. Zambianchi, Campisano Editore, Roma 2013, p. 117, non ripr. |
• | R. Cuomo, Giulio Paolini. Lo spazio, 1967 (In collezione, n. 4), Fondazione Giulio e Anna Paolini e Corraini Edizioni, Mantova 2016, p. 55 (italiano) / 52 (inglese), ripr. p. 54. |
• | L. Iamurri, Un margine che sfugge. Carla Lonzi e l’arte in Italia 1955-1970, Quodlibet, Macerata 2016, p. 144, ripr. p. 145. |
• | L. Iamurri, Giulio Paolini. Teresa nella parte di Giovanna d’Arco in prigione (tavola ottica), 1969 (In collezione, n. 5), Fondazione Giulio e Anna Paolini e Corraini Edizioni, Mantova 2018, p. 25 (italiano) / 22 (inglese), ripr. p. 27. |
• | Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. p. 113 (veduta espositiva Milano 1966). |
• | F. Guzzetti, “Non si trattava di elaborare degli spazi astratti”: Giulio Paolini all’Ariete, 1966, in Spazi astratti. Interferenze fra architettura e arti a Milano 1945-1970, a cura di A.V. Navone, L. Tedeschi e S. Setti, Electa, Milano 2024, pp. 125, 130-131, ripr. p. 126 (veduta espositiva Milano 1966). |