Allée des Philosophes, 1981
GPO-0446
Telaio, tela preparata non intelaiata, riproduzione fotografica, matita e matita rossa su parete
Telaio 200 x 130 cm
Opera non più esistente
Una tela accartocciata a terra e il relativo telaio addossato alla parete costituiscono i materiali scomposti del quadro evocato a matita sulla parete. L’angolo visuale delineato a matita rossa, che ha il proprio vertice nella fotografia lacerata appuntata a parete e raffigurante il disegno di un volto antico tagliato all’altezza degli occhi, restituisce allo sguardo il suo stesso tentativo di “vedere” quel quadro.
Il titolo riprende il nome dei due viali alberati che delimitano il giardino francese del parco del Castello di Chantilly.
Immagine del volto tratta da Opere di G. G. Winckelmann, prima edizione italiana completa, Fratelli Giachetti, Prato 1830-34, vol. XIII, tav. XXV, n. 62 (“Fronte di un Ercole”).
1981 | Colonia, Galerie Paul Maenz, Giulio Paolini, 30 giugno - 1 agosto. |
• | W.M. Faust, Et quid amabo: Notizen zu Arbeiten von Giulio Paolini, in Giulio Paolini. Del bello intelligibile, catalogo della mostra, Kunsthalle Bielefeld, Bielefeld 1982, p. 22, ripr. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 446, p. 456, ripr. |