Melanconia ermetica, 1983
GPO-0487
Matita su carta, calco in gesso, base bianca, collage su parete
Fogli di carta 30 x 30 cm ciascuno, base 120 x 30 x 30 cm, misure complessive variabili
The Rose Collection and The Rachofsky Collection
Le proporzioni della pila di fogli, il disegno sul lato anteriore della stessa e il corrispondente disegno tracciato sui fogli sparsi a parete sono determinati dalle dimensioni e dal formato della parete stessa.
Tra il piano d’appoggio della base e i fogli impilati occorre lasciare un breve intervallo di ca. 4-5 mm, collocando tra base e fogli una piccola lastra di plexiglas (o di altro materiale rigido) di ca. 25 x 25 cm.
I fogli associati al calco devono evocare il gesto di un foglio arrotolato trattenuto dalla mano.
Sulla base collocata in posizione centrale davanti alla parete il calco in gesso di una mano che tiene un cartiglio trattiene un’ordinata pila di fogli da disegno – i primi sono parzialmente avvolti intorno al calco, ubbidendo al gesto della mano – mentre sulla parete altri fogli bianchi sono distribuiti in ordine sparso. Sul fronte della pila di fogli, un disegno a matita ricalca il tracciato in prospettiva della parete retrostante, ripetuto in scala maggiore e in maniera discontinua anche sui fogli sparsi sulla parete medesima.
Tra i “potenziali disegni” impilati sulla base e i fogli “volati” a parete per configurare un “disegno” c’è un salto di dimensione: il progetto ideale, il cui enigma nessuna mano è in grado di trattenere, si disperde nella propria eco. Il titolo, ripreso dall’omonimo dipinto di Giorgio de Chirico (1919), coniuga due termini che nel loro significato letterale “colgono lo spirito dell’opera: da un lato, qualcosa che non si rende manifesto, e dall’altro, la coscienza dei limiti della sua stessa possibilità di manifestarsi”1 spiega l’artista.
1 G. Paolini nell’intervista di B. Paulino-Neto, in “Beaux-Arts Magazine”, n. 25, Parigi, giugno 1985, p. 40.
Michelangelo Buonarroti, mano destra della statua di Giuliano de’ Medici, Tomba di Giuliano de’ Medici, 1526-34, Chiesa di San Lorenzo, Firenze.
1983 | Torino, Galleria Christian Stein, Giulio Paolini, 19 gennaio - 1 marzo. |
1983 | Colonia, Galerie Paul Maenz, Giulio Paolini. Place des Martyrs, 25 febbraio - 22 marzo. |
1983 | Fiesole, Palazzina Mangani, Il Grande Disegno, 4 giugno - 24 luglio, non ripr. |
1984 | Milano, Studio Marconi, Giulio Paolini, dal 9 febbraio, non ripr. |
1984 | Zurigo, Galerie Annemarie Verna, Giulio Paolini, 26 aprile - 26 maggio. |
1984 | Spoleto, Palazzo Rosari Spada, XXVII Festival dei Due Mondi, Giulio Paolini. La Casa di Lucrezio, 27 giugno - 16 luglio, citato come esposto p. 30 n. 11, ripr. pp. 54-55 (con particolare). |
1985 | Parigi, Galerie Maeght Lelong, Giulio Paolini. Melanconia ermetica, 14 maggio - 29 giugno, citato come esposto p. 32 n. 8, ripr. pp. 11 (particolare), 13 (veduta espositiva Spoleto 1984), 15 (veduta espositiva Milano 1984), 24, riferimenti nei testi di J.L. Maubant p. 12, D. Soutif p. 24. |
2004 | Nizza, Museé d’Art moderne et d’Art contemporain, Intra-muros, 26 giugno - 14 novembre, ripr. col. pp. 202-207 (vedute dell’opera in mostra), riferimento nel testo di G. Perlein p. 44 (ripetuto come nota all’opera p. 198). |
2005 | Winterthur, Kunstmuseum Winterthur, Giulio Paolini. Esposizione universale, 23 aprile - 24 giugno, citato come esposto p. 87 n. 12, ripr. col. s.p. (veduta dell’opera in mostra), riferimento nel testo di D. Schwarz p. 22. |
2013 | Dallas, The Rachofsky House, Parallel Views: Italian and Japanese Art from the 1950s, 60s, and 70s, 1 febbraio - 31 ottobre 2013, senza catalogo. |
2016-17 | New York, Center for Italian Modern Art, Giorgio de Chirico – Giulio Paolini / Giulio Paolini – Giorgio de Chirico, 14 ottobre 2016 - 24 giugno 2017, ripr. col. pp. 6 (particolare), 14-15 (veduta dell’opera in mostra). |
2019 | Dallas, The Warehouse, The Sensation of Space, 20 maggio - 17 novembre, senza catalogo. |
• | G. Paolini nell’intervista di B. Paulino-Neto, Giulio Paolini, in “Beaux-Arts Magazine”, n. 25, Parigi, giugno, 1985, p. 40 (ripubblicato in italiano in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di M. Disch, ADV Publishing House, Lugano 1995, p. 216). |
• | Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, ripr. pp. 146-147 (veduta espositiva Fiesole 1983 e particolari). |
• | Coerenza in coerenza. Dall’Arte Povera al 1984, catalogo della mostra, Mole Antonelliana, Torino, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1984, ripr. p. 166 (veduta espositiva Torino 1983). |
• | “Casa Vogue”, n. 154, Milano, luglio-agosto 1984, ripr. in copertina (veduta espositiva Milano 1984 con elementi d’arredo). |
• | Rosenfest Berlin 1984, catalogo della mostra, daadgalerie, Berlino 1984, ripr. p. 134 (veduta espositiva Spoleto 1984). |
• | B. Corà, Tutto qui (o la preesistenza dell’opera in Giulio Paolini), in Giulio Paolini. “Tutto qui”, catalogo della mostra, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1985, pp. 18-19, ripr. n. 45 (particolare). |
• | G. Celant, The Knot Arte Povera, Umberto Allemandi & C., Torino 1985, ripr. p. 161 (veduta espositiva Parigi 1985); edizione italiana: Arte Povera, Umberto Allemandi & C., Torino 1989, ripr. p. 167; edizione francese: Arte Povera, Art Édition, Villeurbanne 1989 ripr. p. 175. |
• | Sculptures, première approche pour un parc, catalogo della mostra, Fondation Cartier, Jouy-en-Josas 1985, ripr. p. 50 (veduta espositiva Parigi 1985). |
• | Giulio Paolini, catalogo della mostra, Institute of Contemporary Arts, Nagoya 1987, ripr. p. 33 (veduta espositiva Milano 1984). |
• | A. Bonfand, Sans titre, in Giulio Paolini. De l’atelier à l’exposition, catalogo della mostra, Musée des Beaux-Arts, Nantes 1987, pp. 20-21, non ripr. |
• | Neoclassico. La ragione, la memoria, una città: Trieste, a cura di F. Caputo e R. Masiero, Marsilio Editori, Venezia 1990, ripr. p. 24 (veduta espositiva Parigi 1985; volume complementare al catalogo della mostra Neoclassico. L’attualità: arte, architettura, design, Civico Museo Revoltella, Galleria d’Arte Moderna, Trieste 1990). |
• | E. Clausen, La vocazione teatrale dell’opera d’arte, in “art’o”, n. 12, Bologna, autunno 2002, ripr. p. 34 (veduta espositiva Parigi 1985). |
• | L.V. Masini, L’arte del Novecento. Dall’Espressionismo al Multimediale, vol. XI: L’Arte come idea, Giunti, Firenze - Gruppo Editoriale Espresso, Roma 2003, ripr. n. 2851 p. 558 (particolare). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 2, cat. n. 487, pp. 500-501, ripr. (particolare, veduta Milano 1984, e veduta Parigi 1985). |
• | G. Bonomi, La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (Catanzaro) 2009, p. 113, ripr. |
• | Brera in contemporaneo. Fabro, Garutti, Kounellis, Paolini, catalogo della mostra, Pinacoteca di Brera, Milano, Johan & Levi editore, Milano 2015, ripr. pp. 224-225 (veduta espositiva Fiesole 1983). |
• | Paolini (I Grandi illustrati del Corriere della Sera. Arte contemporanea – I protagonisti, n. 8), a cura di F. Gualdoni, RCS MediaGroup S.p.a., Milano 2022, p. 62, ripr. col. p. 63 (veduta espositiva New York 2016). |
• | Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. col. pp. 186-187 (veduta espositiva Zurigo 1984), 189 (veduta espositiva Spoleto 1984), ripr. b/n p. 193 (veduta espositiva Parigi 1985). |
• | Lo stato dell’arte. 5 domande / 3 artisti. Intervista a Giulio Paolini, in “Inside Art”, a. 19, n. 128, Roma, luglio 2023, ripr. pp. 72-73 (veduta espositiva Parigi 1985). |