Trompe-l’œil, 1976
GPC-0447
Collage su carta in scatola di legno
80 x 65 x 12.5 cm
Firmato, titolato e datato al versoa: “Giulio Paolini / Trompe-l’oeil / 1976”
Collezione Luisa Laureati Briganti, Roma
L’opera deve essere allestita nella scatola originale per la quale è stata ideata.
Per l’esposizione collettiva “Scatola”, Luisa Laureati invitò gli artisti partecipanti a intervenire all’interno di una scatola in legno. Paolini ha disposto sul fondo del contenitore una riproduzione della sua opera Trompe-l’œil (1975, GPC-0413), costituita dalla moltiplicazione di un diagramma di Herbert Bayer che illustra lo sguardo ipotetico a 360 gradi di uno spettatore situato in un ambiente espositivo. In basso a destra, la riproduzione fotografica di un cielo, accartocciata, sembra contraddire, attraverso la sua fisicità, l’astrazione del diagramma di Bayer.
Il titolo pone in risalto l’illusione ottica e come tale rinvia alla dimensione ambigua e illusoria della rappresentazione, analogamente all’immagine accartocciata che rimanda alla natura irriproducibile e incommensurabile del cielo.
Immagine in bianco e nero tratta da Michael Brawne, Il museo oggi. Architettura Restauro Ordinamento, Edizioni di Comunità, Milano 1965, p. 181 (Herbert Bayer, “Diagramma di un’esposizione”, 1939).
1976 | Roma, Galleria dell’Oca, Scatola, dal 14 dicembre, ripr. s.p., con una nota dell’artista s.p. |
• | B. Cinelli, Giochi di carte e di cartoline (o anche La collezione delle carte incrociate), in Corrispondenza tra Giulio Paolini e Luisa Laureati, De Luca Editori d’Arte, Roma 2014, pp. 39-40, non ripr. |