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A J.L.B., 1965

GPO-0087

Legno sagomato, verniciato e inciso

202 x 200 x 19.5 cm

Museu Coleção Berardo, Lisbona

Acquistato nel 1996, n. inv. 100-430

La sagoma piramidale, verniciata a smalto color argento su entrambi i lati e incisa con un disegno di gradini, simula una prospettiva verso l’infinito, dove la progressiva perdita di profondità degli scalini verso l’alto ricalca la graduale diminuzione di visibilità di un punto posto a distanza infinita. Nello stesso tempo, il profilo dell’opera dedicata a Jorge Luis Borges riprende quello della piramide ottica.
L’opera è stata realizzata in una variante coeva che si distingue per l’autonomia statica, assicurata dal primo gradino che funge da base, e per le incisioni e la verniciatura di color argento realizzate su entrambi i lati (GPO-0086).

1965 Torino, Galleria Notizie, Giulio Paolini, dall’11 novembre, citato come esposto, ripr.
1988 Parigi, Galerie Di Meo, Accardi, Castellani, Fontana, Manzoni, Melotti, Nigro, Paolini, Twombly, 17 giugno - 23 luglio.
1992-93 Parigi, Galerie Di Meo, Giulio Paolini. Œuvres de 1963 à 1978, 27 novembre 1992 - 30 gennaio 1993, citato come esposto p. 66 n. 4, ripr. col. p. 23; probabilmente esposto solo fino all’inizio di gennaio.
1993 Londra, Hayward Gallery, Gravity & Grace. The changing condition of Sculpture 1965-1975, 21 gennaio - 14 marzo, ripr. p. 71, citato anche nella guida alla mostra.
1999 Lisbona, Centro Cultural de Belém, Colecção Berardo Collection 1917-1999, 28 gennaio - 27 agosto, citato come esposto p. 242 n. 188, ripr. col.
2005 Madeira, Centro das Artes Casa das Mudas, Arte povera na Colecção Berardo, 15 ottobre - 31 dicembre, senza catalogo.
G. Paolini in G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 70, 72 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 232), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
G. Celant, Crónica de Italia. Giulio Paolini y Piero Dorazio, in “Forma nueva el inmueble”, n. 14, Madrid, marzo, p. 64, ripr. p. 63 (ripubblicato come Prima della “pittura”, Giulio Paolini, in “Marcatrè”, n. 30-33, Milano, luglio 1967, p. 269, non ripr.; più tardi in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 208).
L. Vergine, Il corpo come linguaggio (La “Body Art” e storie simili), Giampaolo Prearo Editore, Milano 1974, ripr. p. 88.
M. Fagiolo, Glossario, in Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, p. 32, ripr. n. 48.
A.C. Quintavalle, Paolini: scritture, ivi, p. 55.
Arte in Italia 1960-1977. Dall’opera al coinvolgimento. L’opera: simboli e immagini. La linea analitica, catalogo della mostra, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino 1977, p. 172 (riferimento nel testo di F. Menna, La linea analitica nell’arte moderna), ripr. p. 215.
Giulio Paolini. Werke und Schriften 1960-1980, Kunstmuseum Luzern, Lucerna 1981, ripr. s.p.
Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, ripr. p. 20.
S. Vertone, Non tutto qui, in Giulio Paolini. “Tutto qui”, catalogo della mostra, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1985, p. 30, ripr. n. I p. 31.
G. Inboden, Giulio Paolini – Triumph des Modells der Repräsentation, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Staatsgalerie Stuttgart, Stoccarda 1986, vol. 1, p. 20, ripr.
G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, ripr. p. 168.
D. Soutif, La famille pauvre, in “Artstudio”, n. 13, Parigi, estate 1989, ripr. p. 15.
F. Poli, Note di lettura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, p. 28, ripr. n. 9 (ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern- Ruit 1998, p. 45).
M. Disch, Giulio Paolini. Hors-d’œuvre, in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di Id., ADV Publishing House, Lugano 1995, p. 91, non ripr.
Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, cit., Ostfildern-Ruit 1998, ripr. col. p. 209.
N. Bätzner, Arte Povera. Zwischen Erinnerung und Ereignis: Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Verlag für moderne Kunst, Norimberga 2000, pp. 57, 59, ripr. p. 56.
Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, ripr. col. p. 141.
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 87, p. 117, ripr. col.
M. Dantini, Geopolitiche dell'arte, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2012, ripr. p. 91.
C. Lonzi, Autoportrait, a cura di G. Zapperi, La Maison Rouge, Parigi, JRP|Ringier, Zurigo 2012, p. 50, non ripr.
D. Viva, La storia in abisso. Letteratura, fotografia e passato, in S. Bann et al., Il passato al presente (In tema, n. 2), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino, Corraini Edizioni, Mantova 2016, p. 65 (italiano) / 66 (inglese), ripr. col. p. 64.
Coleção Berardo 1909-2019, Museo Coleção Berardo, Lisbona 2022, ripr. col. n. 359 p. 542.
F. Belloni, Il tutto nell’uno. Giulio Paolini e Jorge Luis Borges, in “Prospettiva”, n. 186, Siena, aprile 2022 [sic!, giugno 2023], p. 78, ripr. col. n. 3 p. 79.
Scheda a cura di Maddalena Disch , 29/05/2025