MENU

Seleziona la tua lingua

MENU / QUADRI, SCULTURE, INSTALLAZIONI

QRcode

Capitemi!, 1966

GPO-0112

Fotografia su tela emulsionata, polietilene, telaio, tela preparata

90 x 90 x 90 cm (sei elementi 40 x 40 cm ciascuno)

Firmato, titolato e datato al verso della tela stampata in negativo, al centro: "Giulio Paolini / Capitemi! / 1966"

Collezione Calabresi, Roma

L’opera va allestita al suolo, nell’angolo dell’ambiente (su una lastra di plexiglas opzionale, per assicurare maggiore protezione e rendere meno diretto l’impatto con il suolo).

Sei elementi disposti in cerchio nell’angolo di una stanza vedono avvicendarsi in modo complementare, in senso orario, una tela fotografica con un’immagine dell’artista che tiene una tela bianca1, una tela vergine, una tela rovesciata, un foglio di polietilene teso su un telaio, una tela fotografica monocroma virata seppia e infine una tela fotografica capovolta che riprende l'immagine iniziale, stampata però in negativo.
Capitemi mette in scena la ricerca che l’artista intreccia da un lavoro all'altro, vagliando le infinite ipotesi di immaginare un quadro attraverso un percorso circolare costantemente rinnovato. “Il girovagare attorno a questa immagine del pittore in tutti gli atteggiamenti di lavoro possibili – afferma Paolini – si giustifica un po’ anche con il mio rimanere fermo a una tecnica conosciuta, ai materiali soliti, a un certo sistema di lavoro. Così all’uso di materiali tradizionali forse corrisponde un po’ anche il ricadere, quando sia il caso di procurare un’immagine al quadro, sulla figura del pittore che sta cercando quale immagine dargli”2. Il titolo, dichiara l’artista, vuole evocare “non senza ironia un grido di soccorso del pittore ‘incompreso’” 3.

1 Si tratta di un particolare dello scatto costitutivo dell’opera 1421965 (GPO-0076).
2 G. Paolini nell’intervista di C. Lonzi, in “Collage”, n. 7, Palermo, maggio 1967, p. 46 (ripubblicato in C. Lonzi, Scritti sull'arte, et al./Edizioni, Milano 2012, p. 525).
3 G. Paolini in conversazione con M. Disch (2001), in M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 112, p. 138. Sul cartoncino d’invito dell’esposizione personale del 1967 a Torino, dove l’opera fu presentata per la prima volta, Paolini fece stampare il titolo in posizione rovesciata, come fosse pronunciato dalla figura capovolta.

Ritratto di Giulio Paolini scattato da Francesco Aschieri, 1965.

1967 Torino, Teatro Stabile, Sala delle Colonne, Proposte 1. Giulio Paolini, 2 marzo, senza catalogo.
1967 Torino, Galleria Christian Stein, Giulio Paolini, dall’8 novembre.
1977 Mönchengladbach, Städtisches Museum, Giulio Paolini, 3 marzo - 11 aprile, ripr.
1990-91 Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma Anni ’60. Al di là della pittura, 20 dicembre 1990 - 15 febbraio 1991, ripr. col. p. 208.
2003 Milano, Fondazione Prada, Giulio Paolini 1960-1972, 29 ottobre - 18 dicembre, citato come esposto p. 400, ripr. col. pp. 154-155.
G. Paolini nell’intervista di C. Lonzi, in “Collage”, n. 7, Palermo, maggio 1967, pp. 45-46 (ripubblicato in C. Lonzi, Scritti sull'arte, et al./Edizioni, Milano 2012, pp. 522, 525).
G. Paolini in G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, p. 54 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 166), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
G. Celant, Crónica de Italia. Giulio Paolini y Piero Dorazio, in “Forma nueva el inmueble”, n. 14, Madrid, marzo, p. 64, ripr. (ripubblicato come Prima della “pittura”, Giulio Paolini, in “Marcatrè”, n. 30-33, Milano, luglio 1967, p. 269, non ripr.; più tardi in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 208).
G. Paolini, Il quadro di sempre, in “Bit”, n. 5, Milano, ottobre-novembre 1967, ripr. p. 8 (con titolo capovolto).
G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 53-54, ripr. n. 48 p. 52 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, pp. 166, 188), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
M. Fagiolo, Glossario, in Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, p. 32, ripr. n. 72.
A.C. Quintavalle, Paolini: scritture, ivi, p. 55.
G. Celant, Giulio Paolini, in Senza titolo 1974, Bulzoni Editore, Roma 1976, ripr. n. 143.
Giulio Paolini, catalogo della mostra, Mannheimer Kunstverein, Mannheim 1977, ripr. n. III p. 9.
“Kunstforum International”, n. 39 (numero monografico Italienische Kunst heute,
a cura di M. Grüterich), Magonza, marzo 1980, ripr. p. 110.
Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959, a cura di G. Celant, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, ripr. p. 535.
W.M. Faust, Et quid amabo: Notizen zu Arbeiten von Giulio Paolini, in Giulio Paolini. Del bello intelligibile, catalogo della mostra, Kunsthalle Bielefeld, Bielefeld 1982, p. 12, ripr. p. 13.
G. de Marchis, L’arte in Italia dopo la seconda guerra mondiale, in Storia dell’arte italiana. Parte seconda: Dal Medioevo al Novecento, vol. III: Il Novecento, a cura di F. Zeri, Giulio Einaudi editore, Torino 1982, ripr. n. 553 (con tecnica errata).
Il modo italiano, catalogo della mostra, Los Angeles Institute of Contemporary Art, Los Angeles 1984, vol. 1, ripr. p. 121.
F. Poli, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1984, s.p., non ripr. (ripubblicato come L’io dell’artista, l’io della pittura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, p. 14).
A. Mammì, I. Panicelli, Giulio Paolini. Bibliografia, in Giulio Paolini. La Casa di Lucrezio, catalogo della mostra, Palazzo Rosari Spada, Spoleto, Grafis Edizioni, Casalecchio di Reno (Bologna) 1984, p. 10, non ripr. (ripubblicato in Markus Lüpertz, Giulio Paolini: figure, colonne, finestre, catalogo della mostra, Castello di Rivoli, Rivoli 1986, p. 75, non ripr.).
D. Soutif, La famille pauvre, in “Artstudio”, n. 13, Parigi, estate 1989, ripr. p. 8.
F. Poli, Giulio Paolini, cit., Torino 1990, ripr. n. 69.
M. Bouisset, Arte Povera, Éditions du Regard, Parigi 1994, ripr. p. 18.
M. Fagiolo Dell’Arco, Giulio Paolini, “Villa Medici 1331996”, in Giulio Paolini. Correspondances, catalogo della mostra, Accademia di Francia, Villa Medici, Roma, Umberto Allemandi & C., Torino 1996, p. 31, ripr. p. 33.
Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, ripr. pp. 21, 215.
G. Celant, Piero Manzoni. Catalogo generale, Skira editore, Milano 2004, tomo I, ripr. p. XCII (con indicazione errata della collezione).
A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, p. 289, non ripr.
G. Di Genova, Storia dell’Arte Italiana del ‘900 per generazioni. Generazione Anni Quaranta, Edizioni Bora, Bologna, 2007, vol. 6.1, p. 12, non ripr.
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 112, p. 138, ripr. col.
R. Ferrario, Giulio Paolini. Un viaggio a distanza, Nomos Edizioni, Busto Arsizio 2009, pp. 49, 52, ripr. p. 48.
R. Perna, In forma di fotografia. Ricerche artistiche in Italia dal 1960 al 1970, Derive Approdi, Roma 2009, pp. 105-106, ripr. n. 36.
G. Celant, Arte Povera. Storia e storie, Mondadori Electa, Milano 2011, p. 57 (testo ripreso da Id., Giulio Paolini, cit., New York 1972), ripr. col. p. 58.
J. Lageira, Giulio Paolini. Ut pictura poesis, in Id., Regard oblique. Essais sur la perception, La Lettre volée, Bruxelles 2013, p. 103, ripr. p. 102.
G. Celant, Su Piero Manzoni, Abscondita, Milano 2014, ripr. p. 69.
G. Sergio, Information Document Œuvre. Parcours de la photographie en Italie dans les années Soixante et Soixante-dix, Presses universitaires de Paris Ouest, Parigi 2015, p. 85, ripr. p. 84.
L. Iamurri, Giulio Paolini. Teresa nella parte di Giovanna d’Arco in prigione (tavola ottica), 1969 (In collezione, n. 5), Fondazione Giulio e Anna Paolini e Corraini Edizioni, Mantova 2018, p. 55 (italiano) / 52, 54 (inglese), ripr. col. p. 53.
G. Sergio, Renverser l’image. Avant-garde en Italie et médias, in Renverser ses yeux. Autour de l’arte povera 1960-1975: photographie, film, vidéo, catalogo della mostra, Jeu de Paume e LE BAL, Parigi, Atelier EXB, Parigi 2022, p. 331, ripr. p. 67.
Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. col. p. 236 (veduta espositiva Milano 2003).
Scheda a cura di Maddalena Disch , 29/05/2025