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La libertà (H. R.), 1967

GPO-0126

Inchiostri all’anilina su stampe fotografiche montate tra sagome di plexiglas, filo di nylon

97.5 x 74 cm

Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino

Donazione dell’artista, 25 ottobre 2012, n. arch. GPO-0126

Due ingrandimenti fotografici dell’angelo raffigurato da Henri Rousseau nel suo dipinto La liberté invitant les artistes à prendre part à la 22ème exposition des artistes indépendants (1906), colorati con inchiostri all’anilina e montati verso contro verso fra due sagome di plexiglas, sono sospesi al soffitto con un filo di nylon, in modo che la figura si orienti liberamente nello spazio, a divulgare il suo appello.
La Libertà di Rousseau viene convocata dall’artista nel ruolo di nume tutelare delle Arti: come nel dipinto originale consacra e protegge gli artisti diretti verso il Salon des indépendants per esporre le loro opere, così nel contesto di un’esposizione convalida o legittima il luogo deputato all’arte e al suo “culto”.
L’opera è stata replicata nel 1969 in una versione di dimensioni minori (GPO-0161).

Henri Rousseau, La liberté invitant les artistes à prendre part à la 22ème exposition des artistes indépendants, 1906, olio su tela, 175 x 118 cm, The National Museum of Modern Art, Tokyo (riproduzione tratta da L’opera completa di Rousseau il Doganiere, collana “Classici dell’arte”, n. 29, Rizzoli, Milano 1978, tav. XXXIII).

1967 Venezia, Galleria del Leone, Giulio Paolini, dal 7 agosto, citato come esposto, non ripr.
1969 Cagnes-sur-mer, Château-Musée, Premier Festival International de la Peinture, 29 marzo - 7 aprile, cat. n. 71, ripr. (con misure errate “90 x 160 cm”).
1977 Mannheim, Mannheimer Kunstverein, Giulio Paolini, 31 luglio - 28 agosto, non ripr.
1986 Ravenna, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Arte santa, 15 maggio - 31 agosto, citato come esposto p. 120, ripr. p. 60 (con datazione relativa alla seconda versione).
2003 Milano, Fondazione Prada, Giulio Paolini 1960-1972, 29 ottobre - 18 dicembre, citato come esposto p. 401 (con datazione riferita alla seconda versione del 1969), ripr. b/n p. 196 (veduta espositiva Venezia 1967), ripr. col. p. 229 (riproduzione e datazione relative alla seconda versione).
2024-25 Parigi, Bourse de Commerce – Pinault Collection, Arte Povera, 9 ottobre 2024 - 20 gennaio 2025, ripr. p. 251 n. 12, scheda di S.M.S. Cammarata p. 250.
G. Paolini in Giulio Paolini. 2121969, catalogo della mostra, Galleria De Nieubourg, Milano 1969, s.p.
Paolini: opere 1961/73, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1973, ripr. s.p.
(con datazione riferita alla seconda versione del 1969).
Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, ripr. n. 107 (con datazione riferita alla seconda versione).
Arte santa, catalogo della mostra, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, Ravenna, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1986, ripr. s.p.
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 126, p. 149, non ripr.
I. Bernardi, Teatro delle mostre Roma, maggio 1968, Scalpendi Editore, Milano 2014, p. 24, non ripr.
R. Cuomo, Giulio Paolini. Lo spazio, 1967 (In collezione, n. 4), Fondazione Giulio e Anna Paolini e Corraini Edizioni, Mantova 2016, ripr. p. 19 (veduta espositiva Venezia 1967).
Giulio Paolini. Del Bello ideale, catalogo della mostra, Fondazione Carriero, Milano, Koenig Books, Londra 2019, ripr. vol. 2 pp. 19 (durante l’allestimento a Cagnes-sur-mer 1969), 20 (veduta espositiva Venezia 1967).
Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. pp. 115, 116 (vedute espositive Venezia 1967), ripr. col. pp. 238-239 (veduta espositiva Milano 2003).
Scheda a cura di Maddalena Disch , 03/03/2025