Mlle du Val d’Ognes (da Jacques Louis David), 1969
GPO-0182
Inchiostro su carta appuntata con puntine da disegno bianche su tela preparata
118 x 95 cm
Firmato e datato al verso, sul telaio in alto a sinistra: “Giulio Paolini / 1969”
Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino
Donazione di Anna Paolini Piva, 25 ottobre 2012, n. arch. GPO-0182
“Copia eseguita sulla memoria dell’originale”1, Mlle du Val d’Ognes riporta il titolo – iscritto in alto sul foglio da disegno appuntato su una tela preparata delle medesime dimensioni – e l’ingombro approssimativo del ritratto di Mademoiselle Charlotte du Val d’Ognes (1801 ca.) di Marie Denise Villers, che l’artista aveva visto al Metropolitan Museum di New York nella primavera del 19692.
Come altri lavori formalmente simili realizzati tra il 1967 e il 1969, Mlle du Val d’Ognes pone in relazione la lettura dell’enunciato linguistico – presunto titolo o frontespizio – con l’ipotetico soggetto o la possibile visione associabili alla tela nascosta dal foglio.
1 G. Paolini in Giulio Paolini: Vedo, catalogo della mostra, Galleria Notizie, Torino 1970, s.p.
2 Al momento della realizzazione dell’opera, Paolini non era a conoscenza del fatto che dal 1951 il dipinto, precedentemente considerato di Jacques-Louis David, era stato attribuito a Constance Marie Charpentier, sua allieva; dal 1996 il quadro è attribuito a Marie Denise Villers. Cfr. al riguardo la nota dell’artista in G. Paolini, Idem, Giulio Einaudi editore, Torino 1975, p. 59, nuova edizione Electa, Milano 2023, p. 85.
Titolo ripreso da Marie Denise Villers, Marie Joséphine Charlotte du Val d’Ognes, 1801, olio su tela, 161 x 128 cm, The Metropolitan Museum of Art, New York.
1970 | Roma, QUI arte contemporanea, Giulio Paolini. Vedo, 20 gennaio - 7 febbraio, citato come esposto, non ripr. |
1970 | Torino, Galleria Notizie, Giulio Paolini. Vedo, 18 febbraio - 20 marzo, citato come esposto, non ripr. |
2017-18 | Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, È solo un inizio, 2 ottobre 2017 - 14 gennaio 2018, ripr. p. 19. |
• | G. Paolini in Giulio Paolini. Vedo, catalogo della mostra, Galleria Notizie, Torino 1970 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 288). |
• | G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 80, 83, ripr. n. 76 p. 80 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 270), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019. |
• | T. Trini, Giulio Paolini, un decennio. Parte prima: Il vero e il visibile, in “Data”, a. III, n. 7-8, Milano, estate 1973, p. 61, non ripr. (ripubblicato in Tommaso Trini. Mezzo secolo di arte intera. Scritti 1964-2014, a cura di L. Cerizza, Johan & Levi Editore, Milano 2016, p. 107, non ripr.). |
• | Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, ripr. n. 116. |
• | F. Poli, Note di lettura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, pp. 34, 40, non ripr. (ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, pp. 55, 67, non ripr.). |
• | Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, ripr. p. 288. |
• | A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, p. 335, non ripr. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 182, p. 197, ripr. col. |