Due misure, una proporzione, 1987

Il lavoro è stato ideato, insieme a Ipotesi per una mostra, 1987 (GPO-0593) per un’esposizione collettiva curata da Bernard Guelton al Musée des Beaux Arts di Reims che invitava gli artisti partecipanti a realizzare un intervento in dialogo con le opere della collezione del museo.
Per il suo intervento Paolini ha scelto il dipinto di Honoré Daumier intitolato Le Peintre (L’artiste) (1867), raffigurante un pittore intento a dipingere nel suo atelier. Su un grande pannello ha proiettato una riproduzione del quadro, in maniera che la figura apparisse in grandezza al vero, mentre su un cavalletto antistante e situato nel fascio di luce del proiettore ha disposto il dipinto originale, per far coincidere l’ombra portata del quadro e del cavalletto reali con la tela sul cavalletto nell’immagine proiettata. Come recita il titolo, il lavoro interseca due distinte misure, quella del dipinto e quella della proiezione, per alludere a un’unica proporzione: alla relazione fra il modello e la sua rappresentazione, l’originale e la copia.