Scene di conversazione, 1979-80
GPO-0423
Tela preparata, matita su tela rovesciata e su busta cartonata per stampe fotografiche, stampe fotografiche, lastra di plexiglas, leggio, matita e collage su parete
Tela rovesciata 180 x 120 cm, tela preparata 60 x 40 cm, misure complessive 190 x 240 x 100 cm
Collezione Maramotti, Reggio Emilia
Due tele appoggiate contro la parete – quella grande è rovesciata, mentre quella piccola è orientata al recto – sono integrate dal disegno a grandezza naturale di due figure speculari, associate ognuna a un riquadro delle medesime dimensioni della tela orientata al recto. La figura in frac delineata di spalle sulla tela rovesciata appare intenta a sospendere un quadro, mentre l’altra, disegnata sulla parete e rivolta verso di noi, osserva il quadro che tiene davanti a sé insieme ad alcune fotografie. Questa (duplice) scena di presentazione di un quadro trova riscontro nella situazione allestita davanti alla parete, dove su un leggio una busta cartonata per fotografie reca il profilo disegnato in grandezza al vero di una mano, come se fosse trattenuta, insieme alle due fotografie posate dietro la busta, da un’ipotetica terza figura, in piedi davanti al leggio. Al suolo, infine, una fotografia è collocata in posizione capovolta sotto la tela rovesciata. Tutte le fotografie documentano i due momenti che hanno preceduto la configurazione finale dell’opera.
Il lavoro costituisce infatti l’ultimo episodio di un work in progress, realizzato nell’ambito di una manifestazione espositiva alla Galleria Salvatore Ala a Milano tenutasi fra il mese di dicembre 1979 e la primavera del 1980, per la quale Paolini aveva scelto di sviluppare un unico lavoro, che si sarebbe rivelato in tre tempi successivi. Nella prima fase, senza disegno a parete, la piccola tela preparata era sospesa a parete dietro la tela rovesciata, in modo da essere appena visibile in alto e corrispondere visivamente al quadro trattenuto dalla figura disegnata di spalle, mentre sul leggio si trovava solo la busta cartonata con il particolare della mano. Nel secondo episodio, Paolini ha aggiunto il disegno a parete della seconda figura e ha dislocato la piccola tela in corrispondenza del quadro tenuto da quest’ultima; inoltre ha collocato sul leggio una fotografia della situazione precedente e a terra l’immagine capovolta.
Lo stesso titolo sigla una performance presentata a Tokyo nel 1982 (GPO-0469) e un’opera realizzata nel 1984 (GPO-0498).
Figura tratta da Antonio Sandre, Il costume nei tempi, Scuola Taglio Moderno, Torino 1961, p. 268, fig. 299 (”Da ‘Minister’s Gazette of fashions’, 1925-30”), con trasformazione della giacca originale in frac.
1979 | Milano, Galleria Salvatore Ala, Fabro, Kounellis, Merz, Paolini, dicembre. |
1980 | Milano, Galleria Salvatore Ala, Fabro, Kounellis, Merz, Paolini, dal 27 marzo. |
2007 | Reggio Emilia, Collezione Maramotti, dal 20 settembre, senza catalogo. |
• | Fabro, Kounellis, Merz, Paolini. Materialien zu einer Ausstellung, catalogo della mostra, Kunsthalle Bern, Berna 1980, ripr. s.p. (veduta espositiva Milano 1979; prima fase). |
• | Giulio Paolini, catalogo della mostra, Stedelijk Museum, Amsterdam 1980, ripr. pp. 46-47 (vedute espositive Milano 1979-80; prima, seconda e terza fase). |
• | Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959, a cura di G. Celant, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, ripr. p. 608 (veduta espositiva Milano 1979; prima fase). |
• | Thoughts and Action. Joseph Beuys, Daniel Buren, Dan Graham, Bruce MacLean, Giulio Paolini, catalogo della mostra, The Japan Foundation, The Tokyo Metropolitan Art Museum, The Laforet Museum, Tokyo, Flex Co. Ltd, Tokyo 1982, ripr. p. 115 (veduta espositiva Milano 1980; terza fase). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, cat. n. 423, pp. 432-433, ripr. (veduta espositiva Milano 1979-80) e ripr. col. (veduta espositiva Reggio Emilia 2007). |
• | S. Menichini, “La caduta di Icaro” di Giulio Paolini (1981). Uno studio iconografico, in “L’uomo nero. Materiali per una storia delle arti della modernità”, n.s., a. XVII, n. 17-18, Milano, febbraio 2021, p. 176, non ripr. |