Meridiana, 1992
GPO-0701
Tavole litografiche trattenute fra due lastre di plexiglas, matita nera
Opera non più esistente
Una matita nera trafigge due esemplari della tavola litografica Come non detto (1990, GPE-0075), lievemente sfalsati tra loro e trattenuti fra due lastre di plexiglas forate al centro. L’edizione grafica presenta il disegno di una mano che segna con la punta di una matita il centro dell'orologio al polso dell’altra mano. La matita nera, che trafigge il centro dell'orologio disegnato, segna nello stesso tempo il punto d'incrocio delle diagonali della lastra, così come, nella mostra per la quale l’opera era stata realizzata, il centro esatto della grande struttura metallica che accoglieva le opere esposte.
Lo stesso tema trova riscontro in una variante precedente, realizzata nel 1991 (GPO-0686). Il titolo e il motivo delle mani conoscono inoltre ulteriori sviluppi in due lavori ideati nel 1994 (GPO-0733, GPO-0739).
1992 | Parigi, Galerie Yvon Lambert, Giulio Paolini, 28 novembre - 24 dicembre. |
• | M. Bouisset, Arte Povera, Éditions du Regard, Parigi 1994, ripr. p. 110 (veduta espositiva Parigi 1992). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 2, cat. n. 701, p. 714, non ripr. |