Orologio astronomico, 1993-94

L’intervento sulle facciate est e ovest della Clock Tower nel complesso Shinjuku I-Land a Tokyo include due orologi, prodotti dall’azienda Seiko in collaborazione con Giulio Paolini. Il primo, sulla facciata est, è ispirato al noto orologio astronomico di Praga, ricalcato con lievi varianti, in particolare con un diverso anello esterno che riporta mesi e giorni (in luogo delle cifre arabe e dell’antica ora boema nel modello ceco), e con un’altra mano all’estremità della lancetta con il sole, che tiene una matita, in modo da indicare la data. Il secondo orologio, sulla facciata ovest, presenta invece un quadrante con le ore in cifre romane lungo il bordo esterno, mentre nella metà inferiore un anello con i punti cardinali inscrive, su fondo blu, le costellazioni zodiacali. Lo scorciamento prospettico in basso – con i numeri romani solo parzialmente accennati e le forme circolari deformate in ellissi – richiama il punto di vista dal basso verso l’alto.
L’intervento è stato realizzato su commissione nell’ambito del progetto “Shinjuku I-LAND Public Art Project”, promosso dalla Housing and Urban Development Corporation Toyko Branch per un complesso di edifici a uffici a Tokyo (Nishi Shinjuku 6-chome East District Redevelopment Project). Il progetto curato da Fumio Nanjo comprende lavori permanenti di dieci artisti internazionali in ambienti interni ed esterni. La torre con i due orologi è situata all’estremità sud-est del complesso di Shinjuku I-Land, insieme ad altri tre lavori di Paolini (GPO-0731, GPO-0732, GPO-0733).