Una poesia, 1972
GPC-0230
Inchiostro nero e collage su carta
24 x 17 cm
Titolato, firmato e datato al verso, al centro: “ “Una poesia” / Giulio Paolini / 1972”
Collezione dell'artista
I nove caratteri che compongono il titolo dell’opera sono inscritti a inchiostro nero su altrettanti riquadri rettangolari di carta bianca, a loro volta disposti a intervalli regolari sul foglio di supporto. Di volta in volta la disposizione delle lettere osserva la posizione dei riquadri rispetto all’assieme (nel primo riquadro la lettera si trova in alto a sinistra, nel secondo in alto al centro e così via). Inoltre, la posizione delle lettere corrisponde man mano a quella che occuperebbe nell’impaginazione del titolo su un’unica superficie rettangolare.
La scrittura si fa immagine di se stessa oltre che disegno (o viceversa): il ritmo grafico si accorda con la metrica spaziale dei riquadri sul foglio; scrittura e immagine si sovrappongono e si confermano l’un l’altro seconda una regola che implode in se stessa.
Il tema di Una poesia è stato sviluppato in almeno altre cinque varianti su carta, eseguite fra il 1966 e il 1985 (GPC-0080, GPC-0113, GPC-0114, GPC-0115, GPC-0166), in altre tre opere, di cui due su tela, datate al 1966 (GPO-0107, GPO-0108, GPO-0109), così come in un’edizione grafica coeva (GPE-0002).
• | G. Paolini, Voix off, Éditions W, Mâcon 1986, ripr. p. 28. |