Una poesia, 1966
GPO-0109
Matita su carta
Nove elementi incorniciati 29.7 x 21 cm ciascuno, misure complessive 94 x 67 cm
Firmato e datato al verso del nono elemento, al centro: “Giulio Paolini / 1966”
Collezione privata, Torino
I nove caratteri che compongono il titolo sono trascritti a matita su nove elementi cartacei, accostati a brevi intervalli regolari a formare un rettangolo: nell’ordine, un foglio di carta bianca, un foglio di carta millimetrata, un foglio di carta bianca con un tracciato perimetrale prestampato, un cartoncino grigio, un foglio di carta da lucido, un foglio di carta protocollo, un foglio di carta da musica, una busta a sacchetto bianca, un foglio di carta quadrettata bianca con foratura laterale. Di volta in volta la disposizione delle lettere osserva la posizione dei riquadri rispetto all’assieme (nel primo riquadro la lettera si trova in alto a sinistra, nel secondo in alto al centro e così via). La posizione delle lettere corrisponde inoltre a quella che occuperebbero man mano nell’impaginazione della locuzione “una poesia” sviluppata a intervalli regolari su un’unica superficie rettangolare, come in altre varianti coeve (GPO-0107, GPO-0108).
Il tema di Una poesia è stato formulato anche in almeno sei varianti su carta, eseguite fra il 1966 e il 1985 (GPC-0080, GPC-0113, GPC-0114, GPC-0115, GPC-0116, GPC-0230), e in un’edizione grafica realizzata nel 1967 (GPE-0002).
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 109, p. 135, ripr. col. |