Come non detto, 1990
GPC-0777
Matita su carta
Ubicazione sconosciuta
Il disegno raffigura una mano intenta a segnare con la punta di una matita il centro del quadrante dell’orologio al polso dell’altra mano e nello stesso tempo il centro del foglio.
Come indica il titolo, il disegno non rivela alcunché: il gesto della mano che impugna la matita si risolve in un nulla di fatto, la mano non segna nessuna ora, pur puntando la matita dritta al centro. In altre parole, nel punto focale il tempo rimane sospeso: tutto è ancora possibile, ma nulla accade.
Il disegno, che nello stesso anno è stato ripreso per l’omonima edizione grafica (GPE-0075), inaugura una serie di varianti sullo stesso tema (cfr. GPC-0778, GPC-0874, da GPC-0894 a GPC-0898, GPC-0953, GPC-1010; cfr. anche l’edizione GPE-0135). Un’ulteriore linea di sviluppo porta alla serie tematica delle meridiane, approfondito in alcuni lavori di grande formato (GPO-0686, GPO-0733, GPO-0739). La sagoma della mano destra dell’autore intenta a disegnare risale alla prima edizione di Paolini, realizzata nel 1967 (GPE-0001) alle correlate varianti originali su carta (cfr. GPC-0057).
2000-01 | Parigi, Musée national d’art moderne Centre Georges Pompidou, Le Temps, vite!, 13 gennaio - 17 aprile, itinerante: Roma, Palazzo delle Esposizioni, 28 luglio - 23 ottobre; Barcellona, Centre de Cultura Contemporánia, 28 novembre 2000 - 25 febbraio 2001, ripr. p. 10 del fascicolo “Sciences”. |
• | Metafore. Gianni Kounellis e Giulio Paolini, catalogo della mostra, Galleria dell’Oca, Roma 1991, ripr. s.p. |
• | Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, ripr. p. 290. |
• | “Lettre International”, a. IV, n. 43, inverno, 1998, Berlino, ripr. p. 48. |
• | Artists’ Handbook, Ludion Publishers, Bruxelles 2008, ripr. s.p. |