Indice delle opere inscritto in un motivo decorativo, 1972
GPO-0240
Matita, smalto e incisione su tela
200 x 300 cm
Firmato e titolato al verso, sul telaio al centro: “Giulio Paolini / Indice delle opere inscritto in un motivo decorativo”
Collezione Prada, Milano
Una decorativa trama di moduli a losanga – disegnati a matita e poi campiti a smalto color oro in modo da lasciare a vista un minimo di intervallo tra un’unità e l’altra – funge da griglia strutturale per una fitta rassegna di quadrilateri, incisi nello smalto.
Nella linea dei lavori di grande formato realizzati nel 1972 per la personale alla Sonnabend Gallery a New York (GPO-0232, da GPO-0234 a GPO-0240), l’opera estende la dimensione spaziotemporale del quadro, fino a includere nel campo visivo innumerevoli opere possibili, proprie o altrui, passate o future, preesistenti o ipotetiche. Costituisce cioè una sorta di “diaframma”, che “rifrange lo sguardo dello spettatore dall’unità della propria superficie verso la molteplicità delle diverse superfici che lo precedono e dall’insieme delle quali esso stesso prende forma”1, come dichiara Paolini.
1 G. Paolini in conversazione con M. Disch (2003), in M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 240, p. 248.
1972 | Spoleto, Chiesa di San Nicolò, 420 West Broadway at Spoleto Festival. 33 Artists Shown, XV Festival dei Due Mondi, 24 giugno - 9 luglio, ripr. s.p. |
1972 | New York, Sonnabend Gallery, Giulio Paolini, 25 novembre - 16 dicembre. |
2018-19 | Milano, Fondazione Carriero, Giulio Paolini. Del Bello ideale, 26 ottobre 2018 - 10 febbraio 2019, ripr. col. vol. 1 pp. 138-139 (veduta dell’opera in mostra), 166. |
• | G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 100-112, in particolare p. 112, ripr. n. 95 p. 107 (capitolo pubblicato come Item perspectiva. Opere recenti di Giulio Paolini, in “Domus”, n. 516, Milano, novembre 1972, pp. 45-48, ripr. p. 47; ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, pp. 348, 356, 374, 376, 382, in particolare p. 382), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019. |
• | M. Volpi Orlandini, L’artista dell’avanguardia che piace allo storico dell’arte, in “Bolaffiarte”, a. IV, n. 31, Torino, giugno-luglio 1973, p. 85, ripr. (ripubblicato in Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, p. 85). |
• | Catalogo nazionale Bolaffi d’arte moderna n. 9, vol. III: Segnalati Bolaffi 1974, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1974, ripr. col. p. 109. |
• | Giulio Paolini, cit., Parma 1976, ripr. n. 152. |
• | Giulio Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, vol. Images/Index, ripr. p. 133. |
• | G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, ripr. p. 29. |
• | F. Poli, Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, ripr. n. 22. |
• | Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, ripr. p. 237. |
• | Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, catalogo della mostra, P.S.1 Contemporary Art Center, New York, Electa, Milano 1999, ripr. col. p. 95. |
• | Zero to Infinity: Arte Povera 1962-1972, catalogo della mostra, Tate Modern, Londra 2001, ripr. col. p. 280, erroneamente citato come esposto n. 106 p. 358. |
• | Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, ripr. col. p. 395. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 240, p. 248, ripr. col. |
• | D. Lancioni, Può un’eccellente opera d’arte contemporanea essere ornamentale o decorativa?, in “Predella. Journal of Visual Arts”, n. 37, Pisa, ottobre 2016, p. 184, non ripr. |
• | G. Celant, Ileana Sonnabend and Arte Povera, Lévy Gorvy, New York 2017, ripr. col. p. 199. |
• | Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. col. p. 285 (veduta espositiva Milano 2018). |
• | Ileana Sonnabend & Arte Povera, catalogo della mostra, MNAR-Muzeul Național de Artă al României, Bucarest, Silvana Editoriale, Milano 2024, ripr. p. 106. |