Cythère, 1983-86
GPO-0575
Stampa fotografica a colori in cornice con vetro infranto, telaio con angolo disunito
Stampa fotografica incorniciata 102 x 128 cm, misure complessive 190 x 145 cm
Collezione privata, Biella
Una fotografia a colori del mare aperto, incorniciata in una cornice di metallo con la lastra di vetro infranta al centro, è associata a un telaio sospeso alla parete in posizione inclinata, in modo che l’angolo inferiore sinistro coincida con l’epicentro della frantumazione.
L’opera fa parte del gruppo di dodici varianti omonime, sviluppate fra il 1983 e il 1994 (GPO-0483, GPO-0491, GPO-0503, GPO-0838, GPO-0522, GPO-0560, GPO-0575, GPO-0591, GPO-0634, GPO-0640, GPO-0675, GPO-0721), che si distinguono per la fotografia (le varie inquadrature marine sono state scattate in momenti diversi) e per l’intervento abbinato alla rottura del vetro. Ciascuno dei dodici episodi – il numero rinvia alle ore del giorno o ai mesi dell’anno, intesi come massima dilatazione temporale e indice di ciclicità – evoca l’irrinunciabile, quantunque inappagabile desiderio di conquistare Citera, la mitica isola natale di Afrodite (Venere per i Romani), meta ideale notoriamente irraggiungibile. “Un gesto, dato per risolutivo o irrimediabile, riaffiora invece per disegnare la distanza dell’orizzonte”, scrive l’artista a commento del vetro infranto sullo sfondo marino1. Il titolo francese amplifica la risonanza dell’eco idilliaca, facendo risuonare il dipinto di Jean-Antoine Watteau, L’Embarquement pour Cythère (1717), così come alcuni versi di Charles Baudelaire e Paul Verlaine2.
1 G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, p. 177.
2 Cfr. Charles Baudelaire, Voyage à Cythère, 1855 (in Les fleurs du Mal); Paul Verlaine, Cythère, 1869 (in Fêtes galantes).
Veduta del mare scattata da Mario Sarotto in Sardegna, 1982.
1986 | Torino, Studio Simonis, Paesaggio, dal 27 novembre, cat. n. 2, ripr. col. |
1987 | Basilea, Galerie Triebold, Opere italiane, 4 giugno - 18 luglio, ripr. col. p. 21. |
1988 | Erice, “La Salerniana”, ex Convento di San Carlo, Mediterranea. Il mare, i luoghi, i miti, l’ornamento nell’arte italiana d’oggi, 30 luglio - 2 ottobre, ripr. col. pp. 70-71. |
• | G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, p. 177. |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 2, cat. n. 575, p. 588, ripr. col. |