Poussin, che indica gli antichi come esempio fondamentale, 1968
GPO-0153
Fotografia su tela emulsionata
40 x 25 cm
Firmato, titolato e datato al verso, sul telaio: "Giulio Paolini / Poussin, che indica gli antichi / come esempio fondamentale" (in alto al centro), "1968" (in basso al centro)
Collezione Consolandi, Milano
Il particolare ripreso dall’Apothéose d’Homère (1827) di Jean-Auguste-Dominique Ingres raffigura la mano di Poussin che indica la figura di Omero, quale esempio di classicità da seguire.
L’opera fa parte del gruppo di lavori costituiti da un dettaglio di un dipinto antico, ingrandito nelle dimensioni corrispondenti alla grandezza naturale del soggetto (GPO-0153, GPO-0155, GPO-0156, GPO-0157). L’attenzione è rivolta a un “certo tipo di immagine che non si presenta per quale è culturalmente, ma, insieme a questo, per qualcosa di più compiuto, di più relativo all’immagine stessa”1. “Il rimando, la sovrapposizione nel tempo o nello spazio delle immagini nei loro rapporti mentali con la visione sono lasciati in una prospettiva che tocca allo spettatore individuare”2, dichiara Paolini.
1 G. Paolini in C. Lonzi, Autoritratto, De Donato Editore, Bari 1969, p. 327 (nella ristampa et al./Edizioni, Milano 2010, p. 250).
2 G. Paolini nell’intervista di M. Bandini, in “prospects. Note d’arte contemporanea redatte da Luciano Inga-Pin”, n. 1, Milano, marzo-aprile 1972, s.p. (ripubblicato in Giulio Paolini, 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 378).
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Homère déifié, dit aussi L'apothéose d'Homère, 1827, olio su tela, 386 x 512 cm, Musée du Louvre, Parigi.
| 1969 | Milano, Galleria De Nieubourg, Giulio Paolini. 2121969, dal 21 febbraio, ripr. |
| 1971 | Roma, Gap Studio d’arte contemporanea, Appunti per una tesi sul concetto di citazione e di sovrapposizione, dal 20 dicembre 1971, ripr. s.p. |
| 1979-80 | Ravenna, Pinacoteca Comunale, Loggetta Lombardesca, L’artista come storico, 24 novembre 1979 - 7 gennaio 1980; itinerante: Graz, Landesmuseum Joanneum, Der Künstler als Historiker, 19 gennaio - 17 febbraio 1980, senza catalogo. |
| 1996 | Roma, Accademia di Francia, Villa Medici, Giulio Paolini. Correspondances, 13 marzo - 28 aprile, cat. n. 2, ripr. |
| 1999-00 | Milano, Triennale di Milano, Il sentimento del 2000. Arte e foto: 1960- 2000, 17 novembre 1999 - 16 gennaio 2000, non ripr. |
| 2002 | Siena, Palazzo delle Papesse, Centro Arte Contemporanea, De Gustibus. Collezione privata Italia, 3 marzo - 12 maggio, ripr. p. 142. |
| 2003 | Milano, Fondazione Prada, Giulio Paolini 1960-1972, 29 ottobre - 18 dicembre, citato come esposto p. 402, ripr. p. 215. |
| 2016 | Venezia, Peggy Guggenheim Collection, Imagine. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969, 23 aprile - 19 settembre, ripr. col. p. 221, riferimento nel testo di F. Pola p. 195. |
| • | G. Paolini in Giulio Paolini. 2121969, catalogo della mostra, Galleria De Nieubourg, Milano 1969 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 215). |
| • | G. Paolini in conversazione con C. Lonzi, in C. Lonzi, Autoritratto, De Donato Editore, Bari 1969, p. 327 (nella ristampa et al./Edizioni, Milano 2010, p. 250). |
| • | G. Paolini nell’intervista di M. Bandini, in “Prospects. Note d’arte contemporanea redatte da Luciano Inga-Pin”, n. 1, Milano, marzo-aprile 1972, s.p. (ripubblicato in Giulio Paolini, 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 378). |
| • | G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, p. 75, ripr. n. 71 p. 77 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 252), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019. |
| • | Giulio Paolini. Atto unico in tre quadri, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano, Gabriele Mazzotta editore, Milano 1979, ripr. p. 48. |
| • | “La tradizione del nuovo”, a. III, n. 9, Ravenna, novembre 1979, ripr. n. 3. |
| • | C. Ferrari, Giulio Paolini, in Luoghi del silenzio imparziale, catalogo della mostra [In labirinto], Palazzo della Permanente, Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 1981, p. 110, non ripr. |
| • | M. Scholz-Hänsel, Das imaginäre Museum Giulio Paolinis, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Staatsgalerie Stuttgart, Stoccarda 1986, vol. 2, pp. 10, 11, ripr. pp. 7, 24. |
| • | A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, p. 317, non ripr. |
| • | Risonanze #2. Giulio Paolini & Fabio Vacchi, catalogo della mostra, Spazio Risonanze, Auditorium Parco della Musica, Roma, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2008, ripr. p. 61 (veduta espositiva Roma 1996). |
| • | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 153, p. 174, ripr. |
| • | Paolo Mussat Sartor Luoghi d’arte e di artisti. 1968-2008, JPR|Ringier, Zurigo 2008, ripr. s.p. (veduta espositiva Roma 1996). |
| • | Giulio Paolini, in "warburghiana a_stampa", n. 2, [novembre] 2010, ripr. p. 21. |
| • | Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando? Opere d'Arte Contemporanea dalla Collezione Consolandi, catalogo della mostra, MAGA Museo Arte Gallarate, Gallarate (Varese), Mondadori Electa, Milano 2010, ripr. p. 105. |
| • | D. Viva, L'immagine rimediata. Diagrammi e riproduzioni di opere pittoriche come fonti visive negli anni sessanta, in "Palinsesti. Contemporary Italian Art On-Line Journal", magazine online, a. 1, n. 1, Udine, [aprile] 2011, p. 78, ripr. |
| • | Imaginae 1960-1990, catalogo della mostra, Fondo Giov-Anna Piras, Asti 2011, ripr. s.p. (veduta espositiva Roma 1996). |
| • | F. Fergonzi, “Trasparenza etimologica”. Per una rilettura di “Una lettera sul tempo” (1968) di Giulio Paolini, in Giulio Paolini. Expositio, catalogo della mostra, Museo Poldi Pezzoli, Milano, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2016, p. 34 (italiano) / 35 (inglese), non ripr. |
| • | C. Zambianchi, Riflesso nel tempo. Note sul senso della storia nell’opera di Giulio Paolini, in S. Bann et al., Il passato al presente (In tema, n. 2), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino, Corraini Edizioni, Mantova 2016, p. 41 (italiano) / 40 (inglese), ripr. p. 39. |
| • | D. Viva, La storia in abisso. Letteratura, fotografia e passato, ivi, p. 75 (italiano) / 74 (inglese). |
| • | S. Bann, Apoteosi di Omero. Da Paolini a Ingres, ivi, p. 131 (italiano) / 130 (inglese). |
| • | L. Vecere, In assenza. Appunti sull’autoritratto contemporaneo, University Press, Pisa 2017, p. 78, ripr. |
| • | Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. pp. 224-225 (veduta espositiva Roma 1996). |
| • | C. Zambianchi, Antichi maestri: Giulio Paolini e l’arte del passato, in In Arcadia. Saggi di storia delle arti per Elisa Debenedetti, a cura di M. Bevilacqua, M. C. Cola e M. Tabarini, Edizioni Quasar, Roma 2024, p. 185, ripr. n. 4 p. 189. |
