Studio per “De pictura”, 1977
GPO-0344
Matita su carta, iscrizione a inchiostro nero su cornice rovesciata
Nove elementi incorniciati 54 x 77 cm ciascuno, misure complessive 166 x 235 cm
Firmato, titolato e datato al recto, sull’elemento centrale: “Giulio Paolini / Studio per / “De pictura” / 1977”
Collezione privata, Bologna
L’allestimento prevede la collocazione dei nove elementi incorniciati a brevi intervalli l’uno dall’altro, a formare un grande rettangolo di 3 x 3 unità.
Nove elementi incorniciati e accostati riproducono il disegno in prospettiva di un ambiente espositivo. L’elemento centrale rovesciato simula il verso del quadro esposto sul quarto lato di questa stanza. La firma, il titolo e la data dell’opera iscritti sul verso dell’elemento centrale certificano l'autenticità del quadro che sfugge al nostro sguardo e nello stesso tempo dell'opera che vediamo.
La dimensione della rappresentazione evocata per mezzo della prospettiva, con la sua spazialità illusoria e la sua virtualità ambigua, è posta in risalto attraverso il titolo, che riprende quello del noto trattato di Leon Battista Alberti (1435), in cui per primo l’autore teorizzò i principi della nuova visione rinascimentale basata sulla costruzione prospettica, in relazione alla sua applicazione in pittura.
Lo stesso tema è stato successivamente sviluppato in altre cinque varianti su tela, realizzate tra il 1977 e il 1979 (GPO-0345, GPO-0367, GPO-0385, GPO-0412, GPO-0417).
Titolo ripreso da Leon Battista Alberti, De pictura, 1435.
1977 | New York, Ugo Ferranti Gallery c/o The Fine Arts Building, New York, Giulio Paolini / Michele Zaza, 30 aprile - 24 maggio. |
1984 | Torino, Mole Antonelliana, Coerenza in coerenza. Dall’Arte Povera al 1984, 12 giugno - 14 ottobre, non ripr. |
1985 | Madrid, Palacio de Cristal, Palacio de Velázquez, Parque del Retiro, Del Arte Povera a 1985, 24 gennaio - 7 aprile, citato come esposto p. 208, non ripr. |
1989-90 (?) | Torino, Galleria Christian Stein, Carte scoperte, 20 dicembre 1989 - 20 febbraio 1990. |
1991 | Stoccolma, Stockholm Liljevalchs Konsthall, Il miraggio della liricità. Arte astratta in Italia, 4 luglio - 1 settembre, citato come esposto p. 168 n. 158, ripr. col. p. 159. |
1992-93 | Münster, Westfälisches Landesmuseum, Das offene Bild. Aspekte der Moderne in Europa nach 1945, 15 novembre 1992 - 7 febbraio 1993, itinerante: Lipsia, Museum der bildenden Künste Leipzig, 8 aprile - 31 maggio 1993, ripr. col. p. 176. |
1997-98 | Nagoya, Aichi Prefectural Museum of Art, Arte italiana 1945-1995. Il visibile e l’invisibile, 14 novembre 1997 - 15 gennaio 1998, itinerante: Tokyo, Museum of Contemporary Art, 1 febbraio - 22 marzo 1998; Tottori, Yonago City Museum of Art, 23 aprile - 26 maggio 1998; Hiroshima, Hiroshima City Museum of Contemporary Art, 15 giugno - 26 luglio 1998, citato come esposto p. 148 n. 59 (con didascalia errata), ripr. col. p. 96 (ruotato di 180 gradi). |
1999 | Torino, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Giulio Paolini. Da oggi a ieri, 8 maggio - 25 luglio, citato come esposto p. 37 n. 21, ripr. p. 111 (veduta dell’opera in mostra). |
• | La collection Christian Stein. Un regard sur l’art italien, Le Nouveau Musée, Villeurbanne, Art Édition, Villeurbanne 1992, ripr. p. 182 (con titolo incompleto “De Pictura”), scheda ragionata p. 292. |
• | T. Wada, Giulio Paolini. Artist Interview 1, in “BT Bijutsu Techo”, vol. 50, n. 755, Tokyo, maggio 1998, ripr. col. p. 196 (veduta espositiva Nagoya 1997-98, con datazione errata “1977-78”). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 344, p. 354, ripr. col. |
• | E. Trincherini, Giulio Paolini. Delfo (IV), 1997 (In collezione, n. 2), Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino, Corraini Edizioni, Mantova 2015, p. 25 (italiano) / 24 (inglese), ripr. col. p. 24. |
• | Giulio Paolini. A come Accademia, catalogo della mostra, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, Gangemi Editore, Roma 2023, ripr. col. p. 231 (veduta espositiva Torino 1999). |