Early Dynastic, 1971
GPO-0228
Legno smaltato, matita su parete
Quattro elementi 180 x 28 x 28 cm ciascuno, misure complessive ambientali
Collezione Fabio Sargentini, Roma
L’opera prevede la disposizione, in punti equidistanti sulle diagonali dell’ambiente, di quattro elementi in legno dipinti a smalto bianco, costituiti dalla sovrapposizione di due colonne, con le dimensioni di quella superiore corrispondenti alla metà delle dimensioni di quella inferiore. Sulle pareti perimetrali, in corrispondenza assiale di ciascun elemento, un disegno a matita ne riporta il profilo a grandezza naturale, in modo che le quattro doppie colonne si rispecchiano in otto disegni a parete. Il titolo riprende il termine inglese in uso per datare un manufatto all’epoca delle prime dinastie egizie.
“Ho scelto la forma classica della colonna in quanto forma elementare dell’architettura, nonché modo più semplice di concretizzare un elemento spaziale. Essa, in questa opera (come nel discorso che in modo simile avevo sviluppato nelle Quattro immagini uguali, GPO-0194), è un’indicazione simbolica di ripetizione infinita dato uno spazio limitato”1, afferma Paolini.
Lo stesso tema è stato successivamente sviluppato in altre quattro varianti – numerate nel titolo – che si distinguono per i materiali, il numero delle colonne e la presenza o meno di un disegno sulla parete (GPO-0257, GPO-0324 [replicato in travertino, GPO-0354], GPO-0399, GPO-0713).
1 G. Paolini nell’intervista di M. Bandini, in “prospects. Note d’arte contemporanea redatte da Luciano Inga-Pin”, n. 1, Milano, marzo-aprile 1972, s.p. (ripubblicato in Giulio Paolini, 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 380).
1972 | Torino, Galleria Notizie, Giulio Paolini, dal 26 gennaio. |
1975 | Roma, Galleria L’Attico, Allestimento di lavori di De Dominicis, Kounellis, Mattiacci, Mario Merz, Marisa Merz, Ontani, Paolini, Pascali, Patella, Pisani, Prini, 6-27 maggio. |
1977 | Roma, Galleria L’Attico, 15 giugno - 15 settembre, citato come esposto nel pieghevole della mostra. |
1987 | Spoleto, Chiesa di San Nicolò, L’Attico 1957-1987. 30 anni di pittura, scultura, musica, danza, performance, video, 1 luglio - 30 agosto, ripr. n. 37 (veduta espositiva Torino 1972), riferimento nella cronologia espositiva p. 194. |
2003 | Milano, Fondazione Prada, Giulio Paolini 1960-1972, 29 ottobre - 18 dicembre, citato come esposto p. 403, ripr. pp. 346-347 (veduta espositiva Torino 1972). |
2011-12 | Milano, Triennale di Milano, Arte Povera 1967-2011, 25 ottobre 2011 - 29 gennaio 2012, citato come esposto p. 681 (con indicazione errata delle dimensioni delle colonne "180 x 20 x 30 cm" ciascuna), ripr. col. n. 319 (veduta espositiva Milano 2003). |
2013 | Roma, Galleria L'Attico, Back to Black, 24 maggio - 27 settembre. |
• | G. Paolini nell’intervista di M. Bandini, Giulio Paolini, in “Prospects. Note d’arte contemporanea redatte da Luciano Inga-Pin”, n. 1, Milano, marzo-aprile 1972, s.p. (ripubblicato in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di M. Disch, ADV Publishing House, Lugano 1995, pp. 160-161). |
• | G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 97, 100, ripr. n. 89 pp. 98-99 (veduta espositiva Torino 1972; ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, pp. 324, 348), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019. |
• | Albers, Arman, Arp, Balla, Bill, Burri, Christo, Fabro, Fontana, Gris, Herbin, Kandinsky, Klein, Léger, Manzoni, Melotti, Miró, Nigro, Paolini, Picabia, Rotella, Scarpitta, Soto, Tanguy, Tàpies, Tinguely, Twombly, Vasarely. Scelta di opere a cura della Galleria Notizie di Torino, dello Studio Bellini di Milano e dello Studio “C” di Brescia, Torino, s.d., ripr. n. 112 (veduta espositiva Torino 1972). |
• | M. Volpi Orlandini, L’artista dell’avanguardia che piace allo storico dell’arte, in “Bolaffiarte”, a. IV, n. 31, Torino, giugno-luglio 1973, p. 86, ripr. p. 87 (veduta espositiva Torino 1972; ripubblicato in Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, pp. 85-86). |
• | T. Trini, Giulio Paolini, un decennio. Parte prima: Il vero e il visibile, in “Data”, a. III, n. 7-8, Milano, estate 1973, ripr. p. 66 (veduta espositiva Torino 1972). |
• | Catalogo nazionale Bolaffi d’arte moderna n. 9, vol. III: Segnalati Bolaffi 1974, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1974, ripr. p. 109 (veduta espositiva Torino 1972). |
• | A.C. Quintavalle, Paolini: scritture, in Giulio Paolini, cit., Parma 1976, p. 56, non ripr. |
• | Giulio Paolini, catalogo della mostra, Mannheimer Kunstverein, Mannheim 1977, commento di P. Maenz p. 40, ripr. p. 41 (veduta espositiva Torino 1972). |
• | Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959, a cura di G. Celant, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, p. 382, ripr. (veduta espositiva Torino 1972). |
• | G. Celant, “Del bello intelligibile”: l’architettura paoliniana, in Il limite svelato. Artista Cornice Pubblico, catalogo della mostra, Mole Antonelliana, Torino, Electa, Milano 1981, p. 17, non ripr. (ripubblicato in Giulio Paolini. Del bello intelligibile, catalogo della mostra, Kunsthalle Bielefeld, Bielefeld 1982, p. 114, non ripr.). |
• | A. Mammì, I. Panicelli, Giulio Paolini. Bibliografia, in Giulio Paolini. La Casa di Lucrezio, catalogo della mostra, Palazzo Rosari Spada, Spoleto, Grafis Edizioni, Casalecchio di Reno (Bologna) 1984, p. 16, non ripr. (ripubblicato in Markus Lüpertz, Giulio Paolini: figure, colonne, finestre, catalogo della mostra, Castello di Rivoli, Rivoli 1986, p. 79, non ripr.). |
• | F. Poli, Note di lettura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, p. 30, non ripr. (ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, p. 47, non ripr.). |
• | M. Bandini, Quegli anni Settanta a Torino, in “Flash Art” (edizione italiana), a. XXIV, n. 162, Milano, giugno-luglio 1991, pp. 90-91, non ripr.; edizione internazionale: vol. 24, n. 160, Milano, ottobre 1991, p. 107, non ripr. |
• | M. Mininni, Arte in scena. La performance in Italia 1965-1980, Danilo Montanari Editore, Ravenna 1995, pp. 130-131, non ripr. |
• | S. Bann, Giulio Paolini, in Rewriting Conceptual Art, a cura di M. Newman e J. Bird, Reaktion Books, Londra 1999, pp. 180-181, non ripr. |
• | C. Christov-Bakargiev, Arte Povera, Phaidon Press Limited, Londra 1999, ripr. p. 134 (veduta espositiva Torino 1972). |
• | J. de Sanna, Forma. L’idea degli artisti 1943-1997, Universitaria Costa & Nolan, Ancona-Milano 1999, pp. 183-185 (in generale sul gruppo di opere intitolate Early Dynastic), non ripr. |
• | M. Disch, Early Dynastic. Cinque opere realizzate fra il 1971 e il 1993, in Giulio Paolini. Early Dynastic, catalogo della mostra, Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande, Roma, Skira editore, Milano 2001, pp. 15-16, ripr. p. 17 (veduta espositiva Torino 1972). |
• | A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, p. 342, non ripr. |
• | M. Bandini, M.C. Mundici, M.T. Roberto, Luciano Pistoi: “inseguo un mio disegno”, Hopefulmonster editore, Torino 2008, ripr. p. 204 (veduta espositiva Torino 1972). |
• | M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 228, pp. 236-237, ripr. (veduta espositiva Torino 1972). |
• | G. Celant, Arte Povera. Storia e storie, Mondadori Electa, Milano 2011, p. 65 (testo ripreso dalla monografia Sonnabend Press, New York 1972), ripr. (veduta espositiva Torino 1972). |
• | Artisti nello spazio da Lucio Fontana a oggi: gli ambienti nell'arte italiana, catalogo della mostra, Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2013, ripr. p. 172 (veduta espositiva Milano 2011). |
• | L. Meloni, Praticare lo spazio: environment, azioni e ambienti negli anni Settanta, in C. Casero, E. Di Raddo (a cura di), Anni Settanta. La rivoluzione nei linguaggi dell’arte, Postmedia Books, Milano 2015, p. 146, non ripr. |
• | C. Macchi, “Il cavo del pensiero”, drawing as enlightened thought in Arte Povera: exposure and underexposure, in Towards Visibility. Exhibiting Contemporary Drawing 1964-80, a cura di J. Enckell Julliard, Musée Jenisch, Vevey e Roven Éditions, Parigi 2015, p. 141, non ripr. |
• | Giulio Paolini. Expositio, catalogo della mostra, Museo Poldi Pezzoli, Milano, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2016, ripr. p. 13 (veduta espositiva Milano 2011). |
• | M.G. Messina, Strade parallele di Marisa Volpi e di Giulio Paolini, 1968-1973, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 124, Roma 2018, pp. 106, 107, ripr. p. 107. |