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Mimesi, 1975

GPO-0318

Calchi in resina patinata con supporto di marmo

Due calchi 50 x 20 x 40 cm ciascuno

Museo del Novecento, Milano

Donazione Bianca e Mario Bertolini, 2015, n. inv. M9 Bertolini 582

Due calchi in resina patinata della testa di un giovane diadumeno in bronzo, fissati ognuno su un supporto di marmo, sono posti uno di fronte all’altro, leggermente sfalsati affinché i loro sguardi si incrocino.
Lo scambio di sguardi tra le due figure identiche interroga le ragioni dell’esistenza stessa dell’opera e del suo farsi attraverso il nostro sguardo.
Nelle parole dell’artista: “Quando metto uno di fronte all’altro due esemplari identici di una stessa scultura antica non voglio essere l’artefice o il riscopritore di quelle sculture, ma l’osservatore che coglie la distanza che le divide, quindi tutte le possibilità di rapporto o di assenza di rapporto che si determinano tra loro, e tra quell’immagine e noi”1.
Il medesimo tema, formulato la prima volta, nello stesso anno, con due teste dell’Hermes di Prassitele (GPO-0283) e in forma di multiplo, con due teste della Venere dei Medici, è stato formulato anche in un’altra variante coeva (GPO-0318), così come in due versioni successive con calchi a figura intera realizzate rispettivamente nel 1976 (GPO-0330) e nel 1988 (GPO-0620).

1 G. Paolini nell’intervista di F. Pasini, in “L’Illustrazione italiana”, n.s., a. V, n. 24, Milano, novembre 1985, p. 21 (ripubblicato in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di M. Disch, ADV Publishing House, Lugano 1995, p. 209).

Testa di giovane con la benda da vincitore, copia romana da un originale greco, Glyptothek, Monaco di Baviera.

1976 Milano, Studio Marconi, Giulio Paolini, dal 5 febbraio.
G. Paolini nell’intervista di F. Pasini, in “L’Illustrazione italiana”, nuova serie, a. V, n. 24, Milano, novembre 1985, p. 21 (ripubblicato in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di M. Disch, ADV Publishing House, Lugano 1995, p. 209).
Il sublime e l’insignificante. Il mito dei due amanti o l’idea del sublime di Giulio Paolini, in “Gran Bazaar”, n. 4, Milano, settembre-ottobre 1979, ripr. p. 157 (veduta espositiva Milano 1976).
E. Lucie-Smith, Art in the Seventies, Phaidon Press Limited, Oxford 1980, ripr. p. 101 (veduta espositiva Milano 1976).
Giulio Paolini. Werke und Schriften 1960-1980, Kunstmuseum Luzern, Lucerna 1981, ripr. s.p.
G. Paolini, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, ripr. con elaborazione grafica sul fronte e sul retro del cofanetto che raccoglie i due volumi della pubblicazione.
G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, ripr. p. 113.
Giulio Paolini al Palazzo della Ragione, catalogo della mostra, Salone del Palazzo della Ragione, Padova, Fabbri Editori, Milano 1995, ripr. p. 25.
M. Unterdörfer, Die Rezeption der Antike inn der Postmoderne: der Gipsabguss in der italienischen Kunst der siebziger und achtziger Jahre, VDG Verlag und Datenbank für Geisteswissenschaften, Weimar 1998, pp. 49, 50, 170, cat. n. 31 p. 141, ripr. n. 45 p. 228.
J. de Sanna, Forma. L’idea degli artisti 1943-1997, Universitaria Costa & Nolan, Ancona-Milano 1999, ripr. s.p. (con datazione errata “1975-76”).
M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 318, p. 327, ripr.
La donazione Bianca e Mario Bertolini, a cura di C. Baldacci e D. Giacon, Museo del Novecento, Milano, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2015, ripr. col. pp. 19 e 166 (nel regesto della Donazione).
Museo del Novecento. Un nuovo racconto, a cura di A. M. Montaldo, Museo del Novecento, Milano, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2021, p. 250 (riferimento nel testo di M.G. Messina), ripr. col. pp. 254 (allestimento presso collezione permanente Milano), 330.
Scheda a cura di Maddalena Disch , 13/05/2025